AL FREDDO DELLA LAPPONIA - Oggi lo sviluppo di una nuova automobile può contare sulle potenti a realistiche simulazioni computerizzate, che hanno ridotto drasticamente i tempi di progetto. Ma le case automobilistiche non possono certamente rinunciare ai classici test su strada, che sono l'unico modo per scoprire come si comportano le auto nelle condizioni reali di utilizzo. Per la nuova generazione della Opel Corsa, che sarà nelle concessionarie dall'autunno del 2019, la casa tedesca ha previsto una lunga serie di collaudi, fra cui quelli di resistenza al gelo della Lapponia svedese, dove, con temperature fino a -30° C, è stata provata l’efficacia dei controlli anti-bloccaggio dei freni, di trazione e di stabilità su strade ai limiti dell’aderenza.
ANCHE NELL’ACQUA - I collaudatori della Opel hanno sfruttato il lungo inverno lappone anche per mettere alla prova i fari a led della nuova Corsa: infatti, l’utilitaria sarà ordinabile con i fari Adaptive IntelliLux (qui per saperne di più), composti da decine di singoli diodi luminosi che si spengono automaticamente per creare coni d’ombra e non dare fastidio agli altri automobilisti. La messa a punto del software, e della telecamera anteriore che “vede” le auto presenti sulla strada, è particolarmente complessa in ambienti come quello svedese, dove il fondo stradale ghiacciato può riflettere il fascio luminoso dei fari. La Opel ha spostato i test nel suo centro prove di Dudenhofen, in Germania, dove ha lavorato sulle manovre di emergenza ad alta velocità, sull’assorbimento delle asperità e sulla resistenza all’acqua, attraversando a varie velocità vasche con minimo 25 cm di acqua.
BEN PROTETTA - A Dudenhofen erano in programma anche i test sulle interferenze elettromagnetiche generate da alcuni servizi di bordo: in passato poteva capitare che la radio desse problemi di ricezione a causa della vicinanza con l’alternatore, l’impianto di iniezione ed i lavavetro, quindi la Opel si è accertata che questo non accadesse, a maggior ragione se i malfunzionamenti dovuti alle interferenze dei campi elettromagnetici possono interessare il controllo di stabilità o i fari. Nei laboratori del quartier generale di Rüsselsheim la Opel ha sottoposto l’edizione 2019 della Corsa a collaudi sulle emissioni elettromagnetiche, che dall’esterno non devono andare a compromettere le funzionalità del sistema elettrico dell’auto.
PIÙ LUNGA E LEGGERA - La sesta generazione della Opel Corsa crescerà in lunghezza di 4 cm rispetto al modello odierno, raggiungendo i 406 cm, e sarà basata sul pianale CMP del Gruppo PSA (lo stesso della nuova Peugeot 208), una moderna base costruttiva che permetterà ai tecnici di ridurre il peso minimo della Corsa a 980 kg, ben 108 in meno rispetto alla generazione attuale (qui per saperne di più). Questo pianale è molto versatile ed è pensato per ospitare motori termici oppure elettrici, più le relative batterie: è già confermato infatti che l’Opel Corsa 2019 sarà anche elettrica.