SORELLE DIVERSE - La Opel ha promesso sette nuovi modelli nel 2017 e ventinove fra l’anno scorso e il 2020, all’interno di una strategia che dovrà riportare la casa tedesca all’utile di bilancio. Uno di quelli su cui la Opel ripone le maggiori aspettative è la suv media Opel Grandland X, presente qui al Salone dell’auto di Francoforte, che arriverà nei concessionari italiani da ottobre (al prezzo di 26.000 euro) e avrà dimensioni superiori rispetto alle più corte Mokka X e Crossland X: il nuovo modello è lungo 448 cm e rientra nella stessa categoria delle Kia Sportage e Peugeot 3008. Proprio dalla 3008 riprende la meccanica costruttiva di base ed i motori, che sono il benzina turbo 1.2 da 130 CV e il diesel 1.6 da 120 CV. La Opel ha già annunciato che in seguito arriveranno altri motori e versioni con cambio automatico (di serie c’è il manuale a 6 marce).
SOLO A DUE RUOTE MOTRICI - La Opel Grandland X è basata come la 3008 sulla meccanica costruttiva EMP2 dela gruppo PSA, che comporta la rinuncia alle quattro ruote motrici: la trazione è solo anteriore (la trazione integrale arriverà solo nel 2019 con la versione ibrida). Per migliorare l’aderenza sui terreni difficili è previsto il sistema Grip Control, che agisce a livello di elettronica e permette al guidatore di selezionare cinque diverse modalità d’intervento, studiate per migliorare l’aderenza su neve, fango, sabbia o bagnato. La “parentela” fra le due vetture non è visibile in alcune modo, perché la 3008 ha una carrozzeria più elaborata e la Opel Grandland X più concreta, in linea con le ultime novità della casa tedesca: la mascherina richiama la più piccola Crossland X e il montante posteriore ricorda una virgola, la stessa che si vede nei fari anteriori. A richiesta si può avere il tetto verniciato a contrasto.
TANTA TECNOLOGIA - La dotazione tecnologica della Opel Grandland X prevede il regolatore di velocità adattivo, la frenata automatica d’emergenza, il sistema che previene i colpi di sonno e la telecamera di parcheggio a 360°, oltre ai fari anteriori a led del tipo Adaptive Forward Lighting, che regolano il fascio luminoso in base alle condizioni di guida. Non sono però quelli con tecnologia a matrice di led presenti sulle Astra e Insignia Grand Sport, che spengono selettivamente singoli diodi per evitare di abbagliare chi guida in senso contrario. Non manca poi il sistema OnStar, che mette in comunicazione la persona al volante con un operatore e gli fornisce assistenza in caso di incidente o per raggiungere la meta desiderata (che sia un distributore o la camera di un albergo). L’OnStar inoltre crea una rete internet wi-fi a bordo.