PROBLEMI… D’INVIO - Le multe di Palermo continuano a far discutere. Il Comune ha da tempo affidato le notifiche delle contravvenzioni al Sispi (Sistema Palermo informatica), che a sua volta ha subappaltato il servizio al consorzio Olimpo. La vicepresidente vicaria del Consiglio comunale di Palermo, Nadia Spallitta, ritiene ora che siano a rischio migliaia di verbali inviati dai vigili, per l’inesistenza delle notifiche effettuate da un servizio postale privato. Un’opinione basata sul decreto legislativo 58/2011, che ha liberalizzato i servizi postali e che affida in via esclusiva alle Poste Italiane (fornitore del servizio universale) i servizi relativi alle notificazioni a mezzo posta delle violazioni del codice della strada. Secondo la Cassazione (sentenza 2035/2014), le notifiche fatte da soggetto privato diverso dall'ente Poste sono da considerare inesistenti. Così la pensa pure l’Avvocatura comunale. Ma, come riporta il Sole 24 Ore, il consorzio Olimpo non ci sta: la tesi difensiva è che i suoi dipendenti agiscano come messi assimilabili a quelli comunali, e non nell’ambito del servizio postale. Restano i dubbi, e intanto eventuali ricorsi contro le multe avrebbero esito incerto.