UN’ITALIANA A DUBAI - Bassa, larga, “scolpita” dal vento. In sostanza, una macchina da corsa “in abiti stradali”. È la Pambuffetti PJ-01, che sarà al Milano Monza Motor Show 2023. In attesa di poterla ammirare dal vivo nella sua versione di produzione, all’autodromo di Monza dal 16 al 18 giugno 2023, un primo assaggio di questa hypercar arriva dal Waldorf Astoria di Ras Al Khaimah, a sud di Dubai, hotel extra lusso di proprietà del gruppo Hilton, il colosso alberghiero con cui l’azienda fondata dall’imprenditore italiano Juri Pambuffetti ha siglato un accordo per commercializzare la vettura (che dovrebbe essere prodotta in non più di 25 esemplari e costare circa 1,5 milioni di euro) nel mercato arabo.
SOLUZIONI DA FORMULA 1 - Svelata in forma di prototipo nell’edizione 2021 del MIMO (qui la news), la Pambuffetti PJ-01 si basa su forme e concetti tecnici derivati dai bolidi da corsa. Il progetto, avviato nel 2017 e tutto italiano, vanta alcune soluzioni interessanti, a partire dal telaio: costruito in alluminio e fibra di carbonio, è sagomato in modo da ricavare la pedaliera in una posizione rialzata rispetto al bacino del pilota, replicando una posizione di guida molto simile a quella delle moderne monoposto di Formula 1. Una scelta dettata non solo da esigenze ergonomiche, ma anche aerodinamiche: posizionando più in alto i pedali, infatti, per i progettisti è stato più semplici modellare il fondo in modo da canalizzare il flusso d’aria che contribuisce a tenere questo bolide schiacciato all’asfalto.
PROMETTE EMOZIONI FORTISSIME - Con un peso a vuoto dichiarato di appena 1100 kg, gli 820 CV sprigionati dal motore V10 fanno paura, lasciando intendere che per sfruttare appieno le prestazioni di cui quest’auto da sogno è capace non sarà sufficiente avere un conto in banca illimitato. Tra i primi a mettersi al volante della Pambuffetti PJ-01, Amna Al Qubaisi, prima donna pilota di F3 nata negli Emirati Arabi Uniti, ha parlato di “un’esperienza mozzafiato”. Sensazioni confermate dal patron del MIMO, Andrea Levy: “È una macchina stradale che ti fa sentire un pilota, soprattutto grazie al suo sound e al cambio racing - ha detto l’imprenditore torinese dopo un giro di prova sulle strade di Ras Al Khaimah -. Il team Pambuffetti ha fatto un lavoro incredibile nell’evoluzione di quest’auto e sono quindi molto felice di poterla presentare al grande pubblico nella terza edizione del MIMO”.