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Parco circolante: oltre un terzo ha più di 13 anni

Pubblicato 03 ottobre 2019

Uno studio evidenzia che, in Italia, il 35,3% delle 13,7 milioni di autovetture, ossia il 35,3%, sono di categoria inferiore o uguale a Euro 3.

Parco circolante: oltre un terzo ha più di 13 anni

TANTE “VECCHIETTE” - In Italia l’età media dei mezzi circolanti è piuttosto alta. Il dato emerge da uno studio, su fonti Aci, dell’Osservatorio Autopromotec che evidenzia come a fine 2018 circolavano ancora 13,7 milioni di autovetture, ossia il 35,3% del totale, di categoria inferiore o uguale a Euro 3. Si tratta di auto immatricolate prima del 2006 e quindi sprovviste del filtro anti particolato e dei più recenti dispositivi di abbattimento delle emissioni inquinanti.
 
IN DIMINUZIONE - I dati dell’Osservatorio Autopromotec evidenziano anche come sia cambiata, e migliorata, la composizione del parco circolante dal 2015 al 2018 per categoria di emissione; le auto Euro 3 sono infatti diminuite passando dal 44,8% del 2015 al 35,3% del 2018 (-9,5%). La ricerca evidenzia poi che queste auto, che hanno alle spalle più di 10 anni, per evitare che incidano di più sull’inquinamento atmosferico, dovrebbero essere sottoposte ad adeguata manutenzione, cosa che spesso non accade.

Composizione percentuale del parco circolante italiano di autovetture per normativa Euro.

Normativa Euro (*)

2015

2018

Unità

%

Unità

%

Euro 0-1-2-3

16.717.801

44,8

13.743.874

35,3

Euro 4-5-6

20.606.620

55,2

25.240.099

64,7

TOTALE

37.962.934

100,0

38.983.973

100,0

 

*Anni di entrata in vigore: Euro 0 (fino al 1992), Euro 1 (1993), Euro 2 (1997), Euro 3 (2001), Euro 4 (2006), Euro 5 (2009), Euro 6 (2014).



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Ritratto di Alfiere
3 ottobre 2019 - 16:17
2
Eh vallo a spiegare che dare gli incentivi a chi già può permettersi a prescindere un auto da 30mila o più è da stupidi, ti prendono per petrolhead. Bisogna dare incentivi per spingere GLOBALMENTE il parco macchine verso un'età più bassa, tramite incentivi ai modelli già popolari ma soprattutto ai mezzi di lavoro.
Ritratto di remor
3 ottobre 2019 - 16:28
Più che altro quello che magari ha la citycar di inizi anni '00 vedendosi eventualmente in un dato contesto circondato da appena immatricolati ad esempio cabrio da 5 metri ma 2+2 posti e/o suvvoni di data potenza (e quindi emissioni) non pensò si sentirà sulla coscienza chissà quale particolare colpa in termini ambientali.
Ritratto di Asburgico
3 ottobre 2019 - 18:43
Esatto
Ritratto di Alfiere
3 ottobre 2019 - 19:33
2
Ma cosa stai dicendo, un auto euro 6, anche se 3.0 biturbo e tutto il resto, inquina meno di una auto normale come può essere una vecchia Polo euro 3
Ritratto di WolfRam
3 ottobre 2019 - 20:43
2
Audi Q5 3.0 TDI 169g/km Volkswagen Polo 1.4 TDI 124g/km
Ritratto di remor
4 ottobre 2019 - 06:15
Mi sarò espresso in maniera incompleta ma il punto non è chi emette un grammo on più o in meno (anche se l'argomento specifico poi non mi starebbe scomodo visto i dati di confronto che qualcuno già ha postato o la messa in evidenza da parte di qualcun altro che costruire un'auto nuova è comunque un supplemento di inquinamento). Ma il punto è che se c'è o meglio ci fosse da fare un discorso così approfondito sull'argomento da andare a sindacare sull'auto che uno ha e da quanto la ha e perché non la cambia allora, se il motivo è per la lotta all'inquinamento, uno prima di eventualmente entrare in modalità adesione alla questione non potrà che guardarsi intorno e riflettere tipo "ora io per passare dai miei 130g/km a 90 mi dovrei accollare 13 mila euro di debito che in verità proprio non mi potrei al momento permettere, ma mi conviene / ha senso farlo se comunque si (stra)vendono nuove auto che emettono 170g/km che è circa il doppio della utilitaria che andrei a comprarmi io, e questo già... e vabbè, ma addirittura anche più dell'auto che mi andrei a togliere?"
Ritratto di ForzaItalia
5 ottobre 2019 - 17:51
No nick, solo nella tua testa la gente fa questi ragionamenti XD. LA GENTE NON HA IL GRANO DA SPENDERE NELL'AUTOMOBILE. Quindi ci campa più a lungo che può. PUNTO.
Ritratto di deutsch
3 ottobre 2019 - 16:35
4
però le auto che ricevono l'incentivo (più o meno come avviene in tutta europa) almeno sono auto ad inquinamento locale zero (inteso che esce dal tubo di scarico) e che fanno piccoli numeri. se lo spalmi su 13.000.000 quanto pensi che possa essere l'incentivo …. qualche decina di euro. ritieni che chi gira con auto di 20 anni abbia il problema di poche decine di euro per arrivare ai 10000 necessari per un auto nuova? forse per quelle si poteva fare un incentivo su usato a condizione di migliorare la classe euro di almeno un tot, almeno 3/4 classi, tipo da euro 0 ad euro 4
Ritratto di remor
3 ottobre 2019 - 16:53
Scusa ma, non per portarla su una lotta di classe, perché a uno che si compra un suv da 20 quintali o una cabrio 2+2 posti in 5 metri, entrambi con 0-100 in 7-8 secondi (o meno) c'è qualcuno che gli va a fare le pulci a dire che si poteva invece comprare una media sw per aiutare l'ambiente in termini di emissioni (e alla fine ci risparmiava pure)?
Ritratto di deutsch
3 ottobre 2019 - 18:09
4
consumeranno di più ma rispettano una normtiva antinquinamento che le macchine di 20 anni fa non rispettano. non confondiamo consumo con inquinamento che non è solo il dato di c02 (che poi in realtà è un climalterante) che vediamo pubblicato ma anche altri inquinanti. col tuo ragionamento dovrebbero chiudere immediatamente ferrari e compagnia bella
Ritratto di remor
4 ottobre 2019 - 06:29
Il fatto è che la norma, che giustamente man man mano si aggiorna nei valori ammessi, altrettanto giustamente non è retroattiva. Basta rifletterci un attimo che, volente o nolente, chi ha preso una utilitaria 20 anni anni fa di fatto si è dimostrato (nel momento del proprio acquisto) molto più pro ecologia di chi oggi si prende oggi il suvvone, perché il primo quando ha comprato si è tenuto sulle minime emissioni che in quel momento il parco auto a listino permetteva, il secondo invece no. Quindi anche solo per questo dare addosso al primo omettendo dalla questione invece il secondo non mi sembrerebbe tanto equo. Questo se l'obbiettivo è di fatto puntare al calo emissivo del parco auto circolante, se invece il tema è indirizzare a un frequente cambio della propria auto, allora va bene anche il suvvone euro 6d che di fatto emette più co2 dell'utilitaria euro5, basta che poi tale suvvone te lo cambi (con altro analogo) non appena arriva quello col motore conforme alle euro6e, che a sua volta sostituirai altrettanto subitissimo con l'euro 7 e nessuno avrà niente da obiettare in tema ambientale (ma intanto emetterai ancora più co2 dell'utilitaria euro5)
Ritratto di remor
4 ottobre 2019 - 06:33
* euro 6e ed euro 7 era per dire nell'esempio ipotetico della considerazione, non so di fatto quali valori eventualmente ammetterebbero e se seguiranno tale codifica
Ritratto di deutsch
7 ottobre 2019 - 13:04
4
nonostnate le premesse vedo che la si mette su una questione di lotta di classe ed eviterei. cmq applicando il ragionamento inquina di più rottamare il vecchio, ci terremmo le centrali a cardone e le caldaie da riscaldamento a diesel o peggio. e quindi mi vien da chiedere, se fino ad ora ci hanno portato a livelli di inquinamento pericolosi, come riusciamo ad invertire il trend continuando con le vecchie caldaie, vecchie auto e vecchie centrali???
Ritratto di ForzaItalia
5 ottobre 2019 - 17:53
Magari la mamma di 4 figli che prende il "SUVVONE" non può prendere un'utilitaria per ovvi motivi... ma che strani discorsi che fai nick...
Ritratto di Roomy79
3 ottobre 2019 - 22:07
1
Buona proposta, incentivo in base a quanto migliori la classe di emissioni...cosi anche un pensionato da 700 € puo pensare di dar via la vecchia euro 1-2 spendendo 4-5000 €. Impensabile mettere in croce i piu deboli, studenti, precari, pensionati minimi, part-time e dare soldi a chi puo spendere 40.000 € per una tesla. Rubiamo ai poveri per dare ai ricchi
Ritratto di deutsch
3 ottobre 2019 - 22:50
4
Fai prima a dire che le norme antinquinamento valgono solo per i ricchi mentre i poveri sono liberi di inquinare
Ritratto di remor
4 ottobre 2019 - 06:56
La cosa, permettimi la battuta, varrebbe solo se chi è agiato economicamente si ritrovasse obbligato da qualche specifica legge dello stato a non poter comprare e o possedere utilitarie e/o medie con una ventina d'anni sul groppone. Invece così non è (di certo qui in Italia, ma penso nemmeno in nessun'altra nazione del mondo)
Ritratto di Roomy79
4 ottobre 2019 - 07:24
1
Vorresti dire che una cadillac escalade inquina meno di una panda del 2004?
Ritratto di deutsch
4 ottobre 2019 - 11:10
4
di sicuro non lo so ma dubito che tu abbia dati tecnici precisi a parte quelli noti come consumo e co2. cmq ho letto un articolo che diceva che un euro 6 inquina il 95% in meno di un euro 0
Ritratto di Roomy79
4 ottobre 2019 - 11:31
1
Di una euro 0 sicuro e concordo con te, ma li si parla di auto d’epoca (e quando passano ti si stringe la gola e ti chiedi come hai fatto a sopravvivere da bambino) , mia mamma (pensionata) ha una fiesta del 2001 euro 3 e non credo inquini piu di un pick up euro 6
Ritratto di deutsch
4 ottobre 2019 - 14:56
4
al 31/12/18, eur 0 4%, euro 1 55% euro 2 9.9% euro 3 , euro 4 29.7% euro 5 19.1% euro 6 17.1%. beh iniziamo ad elemianre le euro 0 (ovvero ante 92) visto che sono oltre 1.5 milioni di auto poi col tempo si passerà alle altre.... per roomy la fiesta euro 3 di tua mamma che immagino sia a benzina, può continuare liberamente a circolare anche nella secondo la rigida polita milanese......
Ritratto di Roomy79
4 ottobre 2019 - 15:52
1
Ok ma nell’articolo si punta il dito contro le auto con piu di 13 anni non le euro 0-1. Mi sa che stiam dicendo piu o meno la stessa cosa
Ritratto di remor
4 ottobre 2019 - 12:06
Euro zero significa praticamente primi anni '90 ossia auto di oltre 25 anni che se non erro significherebbe, per dare un'ordine d'idea, quelle rare auto che a targa originale avrebbero ancora la provincia invece che l'attuale schema 2 lettere 3 numeri 2 lettere. Ed il confronto con le euro zero è un po' penalizzante/forzato perché (fra l'altro probabilmente ne gireranno quante supercar) in verità non esiste una normativa euro zero ma semplicemente prima delle euro 1 non vi era alcuna situazione correlata alle emissioni e quindi alé in termini di emissioni si faceva come si voleva. Se invece si confrontano le varie voci già solo fra una Euro 1 e una Euro 6 la riduzione è nell'ordine dell'1:3 (più verso i benzina) fino ad 1:10 (più verso i diesel) a seconda delle voci e del tipo di autoveicolo. Ciò tranne il particolato dove invece siamo nell'ordine dell'1:30 essendo stato opportunamente ingabbiato, ma poi non ho capito come viene visto il momento della rigenerazione. Si trova tutto sul classico wiki
Ritratto di deutsch
4 ottobre 2019 - 14:57
4
sono 1520000 le euro zero ..... forse non proprio cosi rare
Ritratto di remor
4 ottobre 2019 - 16:10
Considera che molte saranno auto oramai storiche, che vedranno la strada qualche volta all'anno perché "giustamente" euro zero abbraccia dal 1992 a tornare indietro fino alla notte dei tempi (delle auto). Anche in questo contesto presumo che un discorso più mirato ed efficace si può iniziare a fare solo dalle euro 1 (che stanno ben definite in un arco temporale fra gli inizi del '93 e la fine del '96).
Ritratto di deutsch
4 ottobre 2019 - 18:00
4
si ma non confondiamo vecchio con storico che poi spesso nasconde l'esenzione fiscale. se mi si dice di salvare auto storiche ovvero conservate e mantenuto, il cui costo di reaturo è elevato allora mi può stare bene, non invece quado si parla della ritmo anni 80 consumata dagli anni e dal sole e dalla ruggine che uso lo squattrinato per andare avanti ed indietro dal lavoro perchè non ha alternative
Ritratto di fabrizio GT
3 ottobre 2019 - 16:41
parole sante alfiere....io ho un'euro 3 con 175.000 km. fra 6 mesi la farò collaudare ancora una volta e fra due anni e mezzo avrà 205.000/210.000 km.... ecco che se ci saranno incentivi la cambierò sicuramente. tanto in provincia di savona blocchi del traffico non esistono da noi c'è sempre il vento che spazza tutto! p.s. e poi ho un'euro 4 con 30.000 km e 13 anni di vita e percorre annualmente 5000km.... secondo te quando la cambio?.......mai!!!!!
Ritratto di deutsch
3 ottobre 2019 - 18:11
4
intanti hai la fortuna di vivere in una regione che non ha blocchi fissi come le 4 della pianura padana. se vivi li degli interrogativi te li poni perchè già oggi con l'euro 3 diesel non puoi circolare. la macchina con 30000 km in 13 anni sarà evidentmente benzina quindi ancora per un bel pò non soggetta a blocchi nemmeno nelle regioni più critiche
Ritratto di Asburgico
3 ottobre 2019 - 18:44
Ormai è una lotta contro i poveri
Ritratto di deutsch
3 ottobre 2019 - 19:09
4
è una chiave di lettura. la lotta è contro gli inquinanti. il problema è che le macchine piu inquinanti sono quelle più vecchie che statisticamente sono in mano a persone meno abbienti
Ritratto di fabrizio GT
3 ottobre 2019 - 19:33
sono tutte e due a benzina caro deutsch.... perchè faccio circa 15000/18000 km annui e il gasolio oggi non mi conviene! ma sai che ti dico vicino a me circa 8 km ho un distributore a gpl, quasi quasi la prossima sarà a gas...
Ritratto di deutsch
3 ottobre 2019 - 22:51
4
A benzina non hai problemi ..... Sei stato lungimirante
Ritratto di ziobell0
3 ottobre 2019 - 16:51
Per cosa dovrei cambiare l'auto? Per un display TACC più grosso?
Ritratto di Blueyes
3 ottobre 2019 - 17:31
1
Ma poi io mi domando, da un punto di vista REALMENTE ecologico, impatta di più l'ambiente una vecchia auto tenuta in ordine, con regolare manutenzione e ben funzionante, o produrre totalmente da zero un'auto nuova? E da zero intendo proprio da zero, compresa l'estrazione e lavorazione dei metalli e delle plastiche dal petrolio. Ecologia è tenere le cose più a lungo, non cambiarle spesso.
Ritratto di Asburgico
3 ottobre 2019 - 19:35
Infatti sarebbe bello sapere la CO2 usata per produrre tutto il veicolo dai cablaggi alle plastiche ecc. Trasporto dei materiali incluso.
Ritratto di SSS94
3 ottobre 2019 - 23:23
Parole sante Blueyes, ma vallo a spiegare ai gretini......
Ritratto di anarchico2
4 ottobre 2019 - 08:12
Gretino sei tu e chi deride chi è sensibile all'ambiente. Vergognati.
Ritratto di SSS94
4 ottobre 2019 - 22:26
A chiacchiere siamo tutti ecologisti, ma francamente di manifestanti per il clima ne conosco diversi e nessuno di loro nella vita reale si sforza un minimo per migliorare le cose. Su tanti ci sarà anche chi è davvero convinto e si sforza un po', ma tutti i manifestanti che conosco di persona sono appunto gretini, tante chiacchiere ma zero fatti. Conosco persone che scendono in piazza e invocano l'auto elettrica ecc e poi ogni anno girano l'Italia in lungo e in largo con un inquinantissimo camper a gasolio per soddisfare i propri capricci, e altre che stanno a casa in maniche corte anche d'inverno... Senza contare l'impatto ambientale negativo che avrebbe sostituire in breve tempo il parco auto circolante per sostituirlo con auto elettriche (che tra produzione e smaltimento delle batterie, usura di freni e pneumatici, produzione di energia non sempre da fonti rinnovabili, inquinano anch'esse, ricordiamocelo). Per non parlare della sporcizia che lasciano per strada dopo le manifestazioni, o peggio ancora quando a Milano hanno bruciato una palla di cartone colorata come la Terra. Quindi tutti quelli che manifestano in questo modo e adottando uno stile di vita consumistico li reputo "gretini" e ipocriti, nutro invece massimo rispetto per quelle mosche bianche che ci credono davvero e conducono una vita con molte rinunce all'insegna dell'ecologia. Peccato che siano una piccola minoranza e che in piazza questi esempi vengano offuscati da migliaia di pecoroni. E in tutta franchezza non mi vergogno certo ad esprimere la mia opinione o a criticare persone che scendono in piazza protestando contro il proprio modo di vivere.
Ritratto di Illuca
3 ottobre 2019 - 17:51
Siamo dei poveracci
Ritratto di Jim_Morrison
3 ottobre 2019 - 18:13
Domanda… Ford ka+ 1.2 Benzina Emissioni CO2 misto 114 g/km Ford ka+ 1.5 tdci Emissioni CO2 misto 99 g/km si basano sulle emissioni di co2 e vogliono togliere il diesel! Non è che ci prendono in giro? E poi dicono che a parità di macchina quella con il cambio automatico inquina di più...perché non la smettono di produrre il cambio automatico? Un saluto a tutti
Ritratto di deutsch
3 ottobre 2019 - 18:22
4
la 1.2produce più co2 ma meno inquinati di altro tipo. il fatto che il cambio automatico consumi di più è un retaggio del passato. ci sono automatici che consumano meno ed altri che consumano di più dei rispettivi manuali
Ritratto di Giuliopedrali
3 ottobre 2019 - 18:21
Passando da queste parti per la zona di Treviso, la più ricca in Veneto, tanti anni fa, avevi l'impressione di stare in America: auto prestigiose e tutte ultimi modelli, oggi...
Ritratto di Fr4ncesco
3 ottobre 2019 - 18:30
2
Ci sono troppi paradossi su questo tema. Si parla di ecosostenibilità e riutilizzo degli oggetti, e quale miglior modo tenendo un'auto nel tempo in condizioni ottimali. Poi nel 90% dei casi chi non cambia auto è perché non può permetterselo e penalizzare le auto più vecchie, in qualunque modo, è come punire le fasce più deboli, alla faccia del welfare state. Il "problema" del surriscaldamento sarebbe la Co2, è c'è un accanimento verso le diesel che ne emettono meno, costringendo le persone ad importanti spese per cambiare auto. Ci deve essere libertà di circolazione, lo stato non dovrebbe interferire nello stile di vita degli abitanti, un politico da 12.000 mila euro mensili non può fare la morale o far sentire immorale a chi ne prende 800. C'è un'enorme ipocrisia e falsità di fondo.
Ritratto di servvs
3 ottobre 2019 - 23:40
Bravo, fossi gente razionale avremmo già raccolto 50.000 firme per un referendum abrogativo sulle leggi anti inquinamento.
Ritratto di SSS94
3 ottobre 2019 - 23:42
Il problema è che c'è molta ipocrisia anche in buona parte della popolazione: conosco parecchie persone che sono scese in piazza a manifestare per il clima, ma che nella vita di tutti i giorni hanno uno stile di vita molto consumista e tutt'altro che attento all'ambiente. Poi su tanti ci sarà anche chi è convinto e vive stando attento all'impatto ambientale del proprio stile di vita, ma in generale noto anch'io molta ipocrisia a riguardo
Ritratto di otttoz
3 ottobre 2019 - 19:41
Ci son dentro anche io perché i listini del nuovo son troppo elevati e ci vogliono optional extra che ho già di serie!
Ritratto di manuel1975
3 ottobre 2019 - 19:47
per dare incentivi basta portare la benzina a 0,60 centesimi al litro, iva al 10% e calare le tasse alle imprese e di conseguenza le auto costano in media 10'000 euro in meno
Ritratto di domi2204
3 ottobre 2019 - 19:55
Gli italiani non hanno soldi,(basta vedere la classifica delle auto più vendute 1 posto Panda) tutto qui... come si puo' prendere un auto nuova se manca il grano?
Ritratto di TheBlackCat
3 ottobre 2019 - 20:21
la mia è una euro4 del 2005. La terrò finchè non mi abbandona ma prima di criticare questa scelta vorrei che si pensasse anche all'intero peso sull'ambiente, peso che comprende inquinamento e risorse utilizzate per produrla, tenerla in esercizio ed infine smaltirla.
Ritratto di Roomy79
3 ottobre 2019 - 22:10
1
Ma poi se fai poca strada, magari vai a lavorare coi mezzi o in scooter, perche ti devono “obbligare a cambiarla? A Torino i bus della Gtt hanno le targhe che iniziano per B, roba da anni 90. Cominciassero le amministrazioni coi fior di tasse che versiamo a dare Il buon esempio
Ritratto di deutsch
3 ottobre 2019 - 23:04
4
A milano ci sono già autobus elettrici
Ritratto di SSS94
3 ottobre 2019 - 23:28
@roomy79 Lo stato costringe a cambiare le auto per guadagnarci soldi, non certo per l'ambiente. Ricordiamoci che anche su una banale utilitaria lo stato si mangia migliaia di euro di IVA...
Ritratto di servvs
3 ottobre 2019 - 23:38
Sarebbe sufficiente cambiare le candele sui benzina e pulire EGR e Debimetro regolarmente sui Diesel per dimezzare l’inquinamento...sempre che non siano i riscaldamenti delle case a inquinar il doppio delle auto...
Ritratto di Rav
4 ottobre 2019 - 01:12
4
Tra chi usa l'auto per andare da A a B senza interessarsi di cosa sia, chi usa poco l'auto e quindi perchè dovrebbe cambiarla e chi semplicemente si trova bene con quel che ha e la porta a fine vita, perchè dovrebbero cambaire auto? I soldi, salvo rari casi, ci sono, ma a meno di non essere appassionati o usare molto l'auto, cambiarla non conviene quasi più. Aggiungiamo il fatto che non si capisca più nulla a livello organizzativo, io sfido uno a cui dell'auto non frega nulla perchè la usa per fare il pendolare, che si deve mettere a pensare "prendo un diesel che mi fa consumare poco, ma tra 4 anni non so che mercato abbia? O un benzina che però mi costa di più? O magari un ibrido, però la uso fuori città e magari non mi conviene..." dopo 5 minuti mi manderà a quel Paese e si terrà la sua auto che almeno funziona e se fra 4 anni non vale nulla comunque non avrà speso altri soldi. Se si vuole svecchiare il parco circolante si inizino a fare regole serie e basate sui prossimi 10 anni, per dare qualche certezza in più.
Ritratto di Andre_a
4 ottobre 2019 - 09:29
Un certo tipo di appassionati ha ancora meno motivi per cambiare auto: se alle mie auto ci sono affezionato e il mercato del nuovo non offre di meglio, perché cambiarle? A paritá di tenore di vita, dispiacerebbe piú a me rottamare o chiudere in garage l'auto del nonno rispetto a chi usa l'auto per andare da A a B senza interessarsi di cosa sia. Si dovrebbe permettere un "tuning invertito", ovvero modifiche soprattutto a scarico e centralina che permetterebbero di tenersi l'auto vecchia in cambio di un piccolo calo di prestazioni e di una spesa non certo piacevole, ma di molto inferiore all'acquisto di un'auto nuova.
Ritratto di Fr4ncesco
4 ottobre 2019 - 10:34
2
In altri posti come gli Stati Uniti tutta la questione si risolve in "tieniti l'auto che vuoi, purché in maniera decorosa" così, anche con redditi più alti, per affezione o disaffezione all'argomento, circolano auto pluriventennali o trentennali che siano Camry o muscle car, e nessuno gli rompe le balle. E il valore dell'usato tiene ancora meglio. Qui con la scellerata discriminazione delle auto sono sparite intere generazioni di automobili che hanno il loro interesse storico, tra rottamate o esportate all'estero, per non parlare del superbollo che distrugge ogni velleità passionale. E c'è anche chi sta peggio di noi, tipo i talebani in Olanda o Norvegia che vorrebbero eliminare l'automobile dalla circolazione.
Ritratto di Andre_a
4 ottobre 2019 - 11:32
Vero da questo punto di vista gli Usa li amo, ma loro hanno il vantaggio non indifferente di avere 30 abitanti per km2, mentre noi ne abbiamo 200. Se inquiassero 6 volte piú di noi avrebbero comunque l'aria piú pulita.
Ritratto di deutsch
4 ottobre 2019 - 15:07
4
ricordiamo che gli usa hanno un presidente che è conveinto che il riscaldamento globale non esista, vorrebbe promuovere la produzione di energia dal carbone e non crede alla comunità scientifica internazionale. nonostnate questo hanno uno dei più importanti marchi di auto elettriche, il fotovoltaico va forte e molti stati combattono che idee malsane della presidenza
Ritratto di Andre_a
4 ottobre 2019 - 11:38
Difficile fare un discorso generale, ma a me sembra che i giovani vogliano l'ultimo modello soprattutto per quanto riguarda vestiti e cellulari, mentre della macchina gli interessa meno di 0.
Ritratto di anarchico2
4 ottobre 2019 - 08:12
E' evidente che le revisioni siano un presa per i fondelli.
Ritratto di Willy_D
4 ottobre 2019 - 10:15
A mio avviso, il problema va analizzato sotto diversi punti di vista. Certamente, la golosità di avere l'auto nuova ogni 3x2 è stata portata all'esasperazione in giro per il mondo, e ben venga che gli italiani ragionino più in un ottica di lungo termine. È anche vero che lo sviluppo tecnologico dei motori, diventati, almeno teoricamente, più ecologici trova contrasto nella logica di mercato che sta orientando la scelta verso veicoli più ingombranti, prestanti ed eleganti. Infine va aggiunto che in Italia chi vuole scommettere sull'acquisto di veicoli più ecologici e con carburanti alternativi non è per nulla incentivato. Tuttavia, quello che io riscontro, è anche una radicata questione di mentalità diffusa: la moderna tecnologia disponibile nell'automobile è molto demonizzata dal comune cittadino (ad es. il classico discorso "cambio manuale vs. automatico"). Questo è a mio avviso da ricondurre in parte all'età (molti anziani sono spaventati all'idea di cambiare la loro cara vecchia panda/punto) e anche a un po' di rigidità verso il "nuovo" e il "diverso dal solito" dei più giovani. Solo se allo sviluppo di nuovi veicoli si affiancherà una struttura di supporto (colonnine, distributori di gas, ecoincentivi, ma anche formazione su come utilizzare determinate tecnologie) si avrà un impatto significativo, necessario non solo per ragioni di sostenibilità ma anche, a mio avviso, di sicurezza)
Ritratto di Er sentenza
4 ottobre 2019 - 12:41
L'ecologia e' gestita esclusivamente come un business. Un finto ideale x giustificare tasse e condizionare le scelte di mercato dei consumatori. A nessun governo e a nessuna Greta interessa dell'ambiente.
Ritratto di Biondi stefano
4 ottobre 2019 - 22:52
Eh ľ Italia invecchia e non soltanto anagraficamente, penso a quelli delle grandi città,dove avere ľ auto non he indispensabile (forse il posteggio) é che lasciano ferme per diversi giorni se non settimane. Vai a dirgli di cambiare l'auto, quindi di tirar fuori migliaia di euro in nome dell'ecologia. Non credo di convincerli. Senza la convenienza non si cambia.
Ritratto di Magnificus
6 ottobre 2019 - 16:01
Invito tutti a vedere il video di greg garage sulle auto e inquinamento euro 1-2-3-ecc.ecc.
Ritratto di desmo3
7 ottobre 2019 - 10:36
6
Più che le Euro 3, a me preoccupano innanzitutto i tanti veicoli privati e da lavoro Euro 0/1 che ancora girano fuori dalle città. L’immatricolazione di millemila veicoli a basse o zero emissioni è del tutto vanificato e inutile finché girerà anche solo uno di questi bidoni a carbone risalenti agli anni 80 e 90.
Ritratto di Lhupen
7 ottobre 2019 - 11:13
Incentivi o non la gente nn si interessa a cambiare auto perché i 100 o più euro al mese per pagare un auto nn li caccera' mai, nn rendendosi conto che si arriva a pagare a fine mese calcolando la rata assicurativa più il bollo e vari di meccanica x guasti, più di del valore della propria auto.
Ritratto di Lhupen
7 ottobre 2019 - 11:16
Poi andiamo a vedere e controllare, cosa che nn si fa, quanto inquina una barca o nave che vengono mosse dalla posa penzi a, gasolio. Una barca inquina quanto migliaia di auto
Ritratto di vespa50
7 ottobre 2019 - 11:50
1
la mia auto è del 2003 eppure (per quanto ho trovato online) oggi in veneto chi volesse rottamare una Euro 3 benzina non ha diritto a nessun incentivo, valido per i benzina fino Euro 2. Amen, aspetterò ancora.
Ritratto di deutsch
7 ottobre 2019 - 13:17
4
immagino che l'incentivo segua i divieti di circolazione...
Ritratto di palazzello
8 ottobre 2019 - 10:40
Gli incentivi non aiuteranno mai a svecchiare il parco circolante, perchè le macchine costano sempre di più quindi lo sconto-incentivo è pressochè annullato. Poi stanno considerando inquinanti le euro 4 come la mia!! e non va bene!!! perchè una macchina di dieci anni va considerata vecchia???!!! e man mano che si va avanti con gli anni considereranno vecchie anche le attuali quindi una spirale infinita. L'unico modo per aiutare a svecchiare il parco circolante è quello di rendere scaricabile parte (non tutto si badi bene!!) delle spese effettuate per la macchina tipo tagliandi, gomme, benzina e anche così si combatterebbe l'evasione!!!

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