A BEAUTIFUL CAR - Comincia con un’esclamazione la presentazione della Seat Leon svelata a Parigi dal presidente James Muir: “Wow, what a beautiful car (che bella macchina)”. Sarà il mercato a decretarne l’eventuale successo ma la Seat Leon sembra avere tutte le carte in regola per ritagliarsi il suo spazio in un segmento di mercato dominato dalla cugina Golf e ricco di novità come mai prima.
CAMBIA IL LOGO - La Leon è la prima auto della Seat a vestire con un nuovo stile, che poi verrà utilizzato anche su altre auto della casa spagnola, accompagnato da un nuovo logo: privato della barra trasversale, quest’ultimo appare più pulito e, secondo Muir, riflette il design rigoroso e l’eccellenza ingegneristica di casa Seat. Ritornando alla Leon, sarà caratterizzata da una serie di tecnologie per migliorare la sicurezza e la connettività: è la prima vettura della sua categoria a offrire i fari completamente a Led. La plancia è leggermente orientata verso il guidatore ed è arricchita da materiali gradevoli al tatto.
NUOVI MOTORI - Costruita sulla nuova piattaforma MQB del gruppo Volkswagen, la Seat Leon è più leggera di 90 kg rispetto alla versione precedente e, nonostante abbia perso 5, 2 cm di lunghezza (ora misura 426 cm), offre più spazio per gli occupanti. La gamma dei motori comprende sei varianti a benzina, dal piccolo 1.2 da 86 CV fino al 1.8 TSI da 180 CV e quattro diesel, dal 1.6 da 90 CV fino al più sportivo 2.0 TDI che di cavalli ne ha 184. Tecnologia Start&Stop e motori più efficienti, secondo la Seat, garantiranno consumi ed emissioni di CO2 particolarmente ridotti.
SI ALLARGA LA FAMIGLIA - Per la prima volta dal debutto del 1999, la Seat Leon sarà offerta anche in versione tre porte e station wagon come confermato da James Muir. “Il futuro successo della Seat sarà costruito sull’espansione del mercato che prevede nuovi prodotti, in nuovi segmenti e in nuovi mercati” ha annunciato il presidente. La Leon sarà prodotto a Martorell, in Spagna e sarà disponibile in Italia a inizio 2013.