Il 1.5 TSI da 115 CV sostituisce il 1.0 TSI alla base della gamma e debuttano il 1.5 eTSI e l'ibrido plug-in con autonomia di 100 km in elettrico. Viene rinnovato anche il sistema multimediale.
In questa versione a metano, la Seat Leon “beve” poco ed è vivace. E, pur coi prezzi del metano alle stelle, i rifornimenti costano un po’ meno rispetto alla benzina. Ma le bombole penalizzano il baule.
La Seat ha avviato lo sviluppo delle tecnologie di guida autonoma di livello 3 utilizzando come base la Leon che, in determinate situazioni, è in grado di guidare da sola. Qui per saperne di più.
Disinvolta fra le curve, la Seat Leon Sportstourer è una station wagon dal buon rapporto prezzo/dotazione, mossa da un 2.0 a gasolio vivace e poco assetato. Pochi i dettagli da migliorare.
La Seat Leon è una berlina di medie dimensioni dal piglio sportivo e tecnologica, che in questa variante mild hybrid da 150 CV è “sveglia” e beve poco. Dentro è spaziosa (ma col quinto posto scomodo) e ben fatta.
Brillante e piacevole anche sul misto, la Seat Leon ibrida plug-in abbina un 1.4 a benzina da 150 CV a un motore elettrico da 116. Peccato che il baule perda quasi 100 litri rispetto alle altre versioni.
Più tecnologica e con una ricca dotazione di serie la nuova berlina spagnola c’è anche in versione “mild hybrid” con 150 CV: è brillante e promette bassi consumi. Scomodo il quinto posto.
Già nelle concessionarie, la nuova Leon è disponibile con uno sconto per la fase di lancio che abbassa il prezzo d'accesso a 19.500 euro. Per il noleggio si parte da 169 euro al mese.