ANCHE VIA WEB - Dallo scorso maggio, il passaggio sulla Pedemontana si può pagare anche dal computer di casa. Il Touring Club Svizzero ha testato il pagamento online di questa autostrada (da Gallarate a Lentate sul Seveso, più le tangenziali di Varese e di Como) senza caselli, che utilizza il sistema di esazione del pedaggio “free flow”, cioè “a flusso libero”: funziona a dovere. Così come le app. Utile specie per chi, come gli automobilisti svizzeri, sulla Pedemontana si trova a viaggiare con una certa frequenza. Chi non è provvisto di un “Conto Targa” (consigliabile per chi percorre quell’autostrada con una più regolare frequenza) o del Telepass, può accedere al sito www.pedemontana.com/pagamento-rapido e, indicando la propria nazionalità e il numero di targa dell’auto, pagare da casa il pedaggio tramite carta di credito in pochi semplici passaggi. A tutela della privacy, il sistema fornisce la ricevuta indicante il totale dell'importo pagato, senza il dettaglio dei transiti. Se si desidera avere anche quest’ultimo (può essere richiesto, per esempio, a chi usa una vettura aziendale) basta inviare una mail all’indirizzo pedaggi@pedemontana.com indicando la targa e il numero della ricevuta, e allegando copia di un documento d'identità e della patente.
I COSTI, PERÒ… - Al di là della progressiva risoluzione degli aspetti pratici relativi ai pagamenti dei pedaggi, non si placano però le polemiche sui costi dell’infrastruttura (vedi qui) e sulla quantità dei transiti giornalieri (vedi news qui). Oltre a quelle legate ai pagamenti per gli espropri dei terreni attraversati dal nastro d’asfalto, che sarebbero in ritardo.