RISPARMIO SICURO - Nel listino della Peugeot 208 sarà presto disponibile una variante con alimentazione benzina e Gpl, in vendita a partire da 14.550 euro e riservata a quegli automobilisti che intendono ridurre le spese per il carburante: un litro di benzina costa oggi in media 1.464 euro, mentre un litro di Gpl è venduto al prezzo medio di 0,523 euro. I modelli a Gpl, di converso, costano di più all’acquisto: la versione a benzina omologa parte da 12.950 euro. L’impianto a gas si abbina in questo caso al motore a 3 cilindri 1.2 PureTech da 82 CV, che riceve una serie di accorgimenti per migliorarne il funzionamento: i tecnici hanno montato valvole e sedi valvole rinforzate ed una testata dedicata, modifiche necessarie per incrementare l’affidabilità quando il motore utilizza il Gpl. I motori a gas raggiungono temperature d’esercizio superiori e possono quindi generare l'usura precoce di alcuni componenti.
BAGAGLIAIO INALTERATO - L’impianto a Gpl della Peugeot 208 è progettato dallo specialista Landi Renzo. Si compone di una valvola per il rifornimento (posizionata vicino al bocchettone principale) e di una bombola toroidale, ampia 33,6 litri, montata nel vano altrimenti riservato alla ruota di scorta: in questo modo la capacità del vano bagagli rimane inalterata e si attesta a 285 litri, lo stesso valore delle 208 a benzina. La trasformazione viene portata a termine direttamente nell’impianto di Trnava, in Slovacchia, dove la Peugeot assembla tutte le versioni della 208. La variante a Gpl è disponibile per i modelli con carrozzeria tre o cinque porte, negli allestimenti Access, Active ed Allure. La presenza a listino di una versione a Gpl è confermata anche dai numeri di vendita, molto positivi in termini relativi ed assoluti: in Italia, a fine 2015, il 15% delle vetture immatricolate in questa fascia di mercato (le utilitarie di lunghezza vicina ai 400 cm) era equipaggiato con un impianto a Gpl, contro il 44% delle benzina ed il 35% delle diesel.