STILE RIVISTO - In controtendenza rispetto a molti modelli che aumentano la loro lunghezza ad ogni nuova generazione, la Peugeot 508 che viene svelata oggi è più corta di 8 cm rispetto a quella attuale e anche 6 cm più bassa: ora misura 475 cm da un paraurti all’altro e 140 cm fino al tetto, quando ad esempio la rivale Opel Insignia Grand Sport è lunga 490 cm e alta 146 cm. La casa francese ha scelto di “snellire” la nuova edizione della sua berlina (in vendita da settembre 2018) e renderla più accattivante e sportiva sotto il profilo dello stile. Altro elemento distintivo è la carrozzeria con cinque porte, e relativo portellone, che aggiunge un tocco di praticitàin più rispetto al classico baule di una concorrente come la Volkswagen Passat.
70 KG IN MENO - Per diversi elementi del design della Peugeot 508 l'ispirazione è venuta dalla 3008: le linee ora sono più tese, i fari appaiono rastremati e le fiancate esprimono una sensazione di maggiore solidità. Come sulla 3008 anche in questo caso i fanali ricordano delle unghiate (il simbolo della Peugeot non a caso è un leone) e sono inseriti dentro un fascione a contrasto. La Peugeot 508 riprende dalle suv anche la base costruttiva a trazione anteriore o integrale EMP2, dotata però di un accorgimento per migliorare il confort e il comportamento di guida: i motori più potenti si possono avere a richiesta con le sospensioni regolabili a smorzamento controllato. Il ricorso alla base EMP2 ha permesso al costruttore francese di tagliare il peso dell’anno in media di 70 kg rispetto alla vecchia edizione, secondo quanto annunciato.
CRUSCOTTO DIGITALE - L’interno della Peugeot 508 riflette questo cambiamento e appare molto più accattivante, grazie al posizionamento del volante e degli strumenti diventato tipico per la Peugeot: si chiama i-Cockpit e prevede il volante ribassato, un cruscotto digitale (di 12,3”) montato al posto dei classici strumenti a lancette e un centrale avvolgente. Nella consolle è presente inoltre lo schermo del sistema multimediale, di 8” sugli allestimenti meno costosi e di 10” su quelli più curati. Fra le dotazioni per la sicurezza ci sono la frenata automatica d’emergenza, il regolatore di velocità che ferma l’auto nel traffico e lo scanner notturno, in grado di far risaltare sullo schermo pedoni o animali in situazioni di scarsissima visibilità. I motori annunciati sono i 4 cilindri turbo a benzina 1.6 da 180 CV e 2.0 da 225 CV, oltre ai diesel 1.5 da 130 CV e 2.0 da 160 CV e 180 CV. Nel 2019 arriverà l’ibrido con batterie ricaricabili.