SALVEZZA DA ORIENTE - L’altro giorno in Cina i vertici
PSA Peugeot Citroën hanno inaugurato i lavori di costruzione del quarto stabilimento produttivo locale. Come gli altri fa capo a una delle joint ventures cinesi a cui partecipa il gruppo francese. L’evento ha una sua origine nella strategia della casa e ha trovato una ancor più chiara spiegazione con la pubblicazione dei dati di
bilancio relativi al
terzo trimestre del
2014. Il fatturato della PSA nei nove mesi è stato di 12,29 miliardi di euro. con un incremento dell’1,6% sullo stesso periodo del 2013.
QUASI 650 MILA AUTO - Il settore automobile della sola PSA Peugeot Citroën ha registrato la vendita di 643.598 veicoli, che hanno generato un fatturato di 7,971 miliardi di euro, in calo dello 0,8% sul 2013, ma tenendo conto delle compartecipazioni cinesi il volume d’affari sale a 9,1 miliardi, che rappresentano un aumento del 2,7%. Quanto al venduto, il mercato cinese ha fatto registrare alle due compartecipate DPCA e CAPSA nuove immatricolazioni per 126 mila unità, con un aumento del 44,4% rispetto all’anno scorso con cui la quota di mercato delle marche del gruppo PSA è salito dello 0,7% al 4,4%.
CINA E EUROPA - La Cina dunque è uno dei pilastri della strategia di rilancio del gruppo. Il quadro mondiale presenta infatti realtà di ben altro segno. Sui mercati della zona Eurasia (che comprende il Medio Oriente, in calo del 10%, e la Russia, “sofferente” per la situazione economica e per l’embargo conseguente alla crisi ucraina) il gruppo PSA Peugeot Citroën ha perso il 62,4%; in America Latina il calo è stato del 38,2%. Senz’altro positivo e di grande importanza è la crescita realizzata nel mercato europeo, dove il gruppo PSA ha registrato un aumento del 7%, superiore alla tendenza positiva dell’intero mercato.
L’IMPORTANZA DELLA FAURECIA - Se la Cina e l’Europa sono gli elementi che supportano i miglioramenti nella vendita di auto, con relativi benefici finanziari, di grande peso sono i risultati ottenuti dalla Faurecia (società appartenente per il 51,7% al gruppo PSA) che opera nel settore della componentistica. Nel trimestre Faurecia ha infatti realizzato un fatturato di 4,385 miliardi di euro, in crescita del 6,8% rispetto al 2013.
PREVISIONI POSITIVE - Carlos Tavares, presidente e direttore generale del gruppo PSA Peugeot Citroën, ha previsto un bilancio commerciale del 2014 con un aumento sul mercato europeo tra il 4 e il 5%, mentre in Cina dovrebbe esserci un incremento del 10%, in America Latina un calo del 10% e in Russia un arretramento del 15%. Un quadro in cui la PSA dovrebbe trovare ulteriori opportunità di rilancio.