LAVORI IN CORSO - La Puegeot già da qualche tempo viene data per candidata al ruolo di “quarto polo” della produzione premium al fianco (e allo stesso livello) di Audi, Mercedes e BMW. A che punto stanno le cose? “Da due anni e mezzo abbiamo dato inizio a una strategia a lungo termine per riposizionare il nostro marchio a un livello più alto di quello attualmente percepito dal pubblico per le nostre vetture”, ha spiegato Xavier Peugeot qui al Salone di Parigi (nella foto una panoramica dello stand). “Tuttavia, anche se naturalmente alla base di ogni progresso c’è sempre il lancio di nuovi modelli, la nostra strategia è a tutto campo e di lungo termine, e si basa anche su attività non direttamente connesse al prodotto. Per esempio, in tutta Europa stiamo lavorando molto sull’accoglienza del cliente presso le concessionarie. Ma abbiamo anche dato il via all’operatività del Peugeot Design Lab, un laboratorio in grado di recepire le idee dei progettisti che lavorano nei nostri tre centri stile di Parigi, di San Paolo del Brasile e di Shangai, e di convogliarle anche in settori produttivi del tutto diversi dall’automobile”.
DESIGN LAB - “il primo frutto di questo lavoro - prosegue Xavier Peugeot - è rappresentato da un nuovo pianoforte che abbiamo progettato per la Pleyel, e che oltre a un design del tutto innovativo presenta anche caratteristiche tecniche del tutto particolari, con la sua tastiera allo stesso livello della cassa armonica per consentire al pubblico di un concerto di vedere senza problemi le mani e le dita del pianista in azione sulla tastiera. L’idea è di poter offrire il design Peugeot, uno dei punti forti di tutta la nostra produzione, anche fuori dal settore strettamente automobilistico”. In realtà, in parallelo a questa strategia che punta verso l’alto, la Peugeot non trascura la ricerca di nuovi spazi sui mercati emergenti con modelli più adatti, in termini di costo di produzione e di prezzo di vendita, alle loro possibilità economiche: proprio a Parigi, infatti, ha presentato la 301, berlina a quattro porte di medie dimensioni, con motore a benzina a tre cilindri e baule da oltre 600 litri di capienza, destinata in prima battuta all’Algeria, alla Turchia, alla Polonia, alla Russia e alla Cina.