ANNO NUOVO, VITA NUOVA - Addio alla “bocca di squalo” delle Peugeot, che per il futuro avranno un aspetto più elegante e raffinato. La Peugeot ha voluto segnare questa svolta con il prototipo SR1, che verrà mostrato al pubblico al prossimo Salone di Ginevra a marzo.
Le nuove Peugeot avranno un muso più elegante dell'attuale, ispirato a quello della SR1.
La SR1 ha una mascherina trapezoidale nettamente più piccola rispetto alla grande "bocca" alla quale eravamo abituati. Anche il grosso "naso" sormontato dal logo Peugeot dei modelli attuali è diventato molto più discreto: non è più in rilievo, ma "scavato" nel cofano motore. I fari sono sottili e a sviluppo orizzontale. Complessivamente il frontale è ben armonizzato con il resto della carrozzeria, che si presenta sotto forma di una filante coupé-cabriolet che, però, ricorda un po' troppo l'Aston Martin V8 Vantage Roadster.
Innovazioni estetiche, ma non solo: il “cuore” della SR1 è il 1.6 turbo a iniezione diretta di benzina da 218 CV abbinato a un motore elettrico da 95 CV collegato alle ruote posteriori. Inoltre ci sono le quattro ruote sterzanti, con le posteriori che, in base alla velocità, ruotano nella stessa direzione o in senso opposto di quelle anteriori, per aumentare la maneggevolezza o la stabilità.
“MORDE LA STRADA” - Lunga 442 cm, larga 192 e alta 125 cm, la Peugeot SR1 grazie a una potenza complessiva di 313 CV e alla trazione integrale sarebbe in grado di raggiungere i 250 km/h e scattare da 0 a 100 km/h in 4,7 secondi. Prestazioni di rilievo, quelle dichiarate dalla Casa francese, unite a consumi sulla carta contenuti: in media la SR1 potrebbe percorrere 20,4 km con un litro di “verde” ed emettere solo 119 g/km di CO2.
La plancia è molto avvolgente e il grosso schermo al centro della consolle centrale è rivolto verso il guidatore.
C'È POSTO PER TRE - La Peugeot SR1 è un prototipo e, come tale, permette ai progettisti di avventurarsi in nuove e particolari soluzioni anche per l'abitacolo. Salendo virtualmente a bordo della SR1 si scopre che, dietro ai due sedili anteriori, è stato ricavato lo spazio per un terzo passeggero, il cui accesso è agevolato dalla consolle centrale che può scorrere in avanti.
Una soluzione, quest'ultima, che difficilmente troveremo sui modelli di serie, a differenza di alcunci particolari della plancia, rivestita di pelle e impreziosita da finiture in alluminio, nella quale spiccano il grosso schermo, attraverso il quale si possono tenere sott'occhio i parametri dell'auto e i comandi del climatizzatore bi-zona sul tunnel centrale. In mezzo a questi ultimi è posto il piccolo selettore del cambio automatico.