È italiano e, formalmente, lavora in Svizzera, a Rolle (tra Ginevra e Losanna), nel quartier generale di
Nissan Europe. Ma visto il ruolo di General Manager Large Crossover Product Planning che ricopre, Marco
Fioravanti (
foto sopra) viaggia di continuo, incontrando colleghi in tutti i paesi del Vecchio Continente per acquisire tutte le informazioni necessarie al suo lavoro. Un compito cruciale per la Nissan, visto che si tratta di definire i programmi per le future crossover (o, per lo meno, quelli di dimensioni maggiori) della marca giapponese. Questa categorie di vetture, Qashqai in testa, sta dando grandi soddisfazioni alla Nissan, ed è uno dei tre pilastri della strategia annunciata per i prossimi anni (gli altri due sono le auto elettriche e quelle a guida autonoma).
Ingegner Fioravanti, qui a Francoforte presentate la Gripz, anello di congiunzione tra il mondo delle crossover e quello delle auto elettriche. Innovative anche le sue forme…
Sì, si tratta di un’elettrica ad autonomia estesa. Un piccolo motore a benzina trascina un generatore che carica le batterie necessarie per la marcia a emissioni zero. Nella linea si ispira alla 240Z, o meglio alla sua versione da rally che negli anni 70 ha disputato e vinto diverse gare tra Europa e Africa. Pur avendo forme molto moderne, non manca di riprendere in chiave futuristica i tratti essenziali delle Nissan: dalla mascherina a trapezio, qui più accentuata per valorizzare il nostro logo, allo sguardo accattivante dato dalle luci diurne a led.
La vedremo su strada o è solo un esercizio di stile?
Vogliamo anzitutto saggiare i pareri di pubblico e addetti ai lavori, che qui a Francoforte ci sembrano molto positivi. Di sicuro faremo qualcosa di innovativo per i prossimi anni: non possiamo sederci sul successo degli attuali modelli.
Ma le crossover continuano vendere bene…
Oggi sì, tanto che siamo ai limiti di produzione per la nostra fabbrica di Sunderland, ma non si può rischiare quanto è avvenuto nel settore delle monovolume, che non sono state capaci di innovarsi. Bisogna osare per piacere… Tenete conto che il nostro lavoro di programmazione inizia parecchio tempo prima di lanciare le auto sul mercato. Giusto per dare un’idea, stiamo già lavorando sulla prossima generazione di Qashqai…
Come orientate le vostre scelte per definire un nuovo modello?
Anzitutto, con un serie di interviste ai clienti dei nostri modelli per capire che cosa apprezzano e che cosa cambierebbero. Ma prendiamo contatto anche con persone che non hanno scelto i nostri prodotti. Con loro cerchiamo di capire cosa non li ha convinti.