IL RIFERIMENTO A TESLA - FCA Capital Markets Day: dopo Marchionne e l’amministratore delegato di Jeep, Mike Manley, ecco Tim Kuniskis, alla guida di Alfa Romeo e Maserati a livello globale da febbraio 2018. Notevole attenzione, va sottolineato, è stata posta proprio sui marchi di lusso, ovvero le case del Biscione e del Tridente. Il primo dato comunicato è il +700% di quest’ultima negli ultimi sette anni. L’obiettivo della Maserati, ha detto Kuniskis, è vendere 100.000 auto nel 2022, raddoppiando la quota raggiunta del 2017 grazie anche al lancio di sei modelli (per molti dei quali, come già avviene oggi, sarà la Ferrari a fornire i motori). “Ogni Maserati avrà diversi livelli di elettrificazione - ha detto Kuniskis- Vi sembra che stiamo prendendo di mira Tesla? Sì, è proprio così...”. Senza dimenticare che “la maggior parte della crescita arriva dalle suv medie, mentre un terzo delle vendite premium nel mondo, nel 2025 arriverà da modelli elettrificati”.
ALFIERI ELETTRICA - La prima Maserati a corrente sarà la coupé Alfieri, realizzata con un inedito telaio modulare: sarà a trazione integrale e supererà i 300 km/h, con uno “0-100” in circa 2 secondi. Comunque, accanto alla versione elettrica, non mancherà l’ibrida ricaricabile. Ad affiancarla, un’inedita suv media (probabilmente su base Stelvio), seguita da una nuova nuova Levante; tutto, entro il 2022. Di certo, addio al diesel: le auto del Tridente di domani saranno ibride, ibride plug-in ed elettriche. Nei piani, un’intera gamma di Maserati Blue (a corrente), a trazione integrale e con tre motori: dopo la Alfieri, la sua versione Cabrio, la nuova Quattroporte e la seconda generazione della Levante. Nell'immagine qui sopra il piano prodotti della Maserati fino al 2022, nella quale il termine MCA sta per Mid Cycle Action, cioè restyling di metà ciclo di vita del modello.
9 MILIARDI DA INVESTIRE - La svolta "verde" interesserà non solo il marchio sportivo ma anche gli altri del gruppo FCA: "sono nove i miliardi di dollari che investiremo nell’elettrificazione dei nuovi prodotti - ha specificato il numero uno del gruppo Sergio Marchionne - Dobbiamo ridurre la dipendenza dal petrolio: è una delle nostre priorità. Ricopriremo un ruolo importante nella riduzione complessiva dei gas a effetto serra”. Il tutto “senza grandi proclami” perché “questo è il modo in cui vogliamo continuare a parlare, con i fatti”.