A TUTTO ELETTRIFICAZIONE - Da qui al 2022, come può l’Alfa Romeo decollare? Tim Kuniskis (capo di Maserati e Alfa Romeo) al FCA Capital Markets Day ha parlato di elettrificazione del marchio, con l’arrivo di modelli ibridi, anche plug-in. Addio quindi al diesel e, in aggiunta, si punta su guida autonoma e connettività. Il piano fa riferimento a sette lanci, fra i quali una suv più piccola della Stelvio e una più grande. A loro si aggiungono due sportive: la prima sarà una supercar che riprenderà il nome di 8C, avrà la scocca in fibra di carbonio e sarà ovviamente ibrida (V6 biturbo dietro i sedili e motore elettrico sull'asse anteriore). Con oltre 700 CV, promette uno “0-100” sotto i tre secondi. L’altra sportiva sarà una coupé derivata dalla Giulia: un’ibrida da 600 CV a trazione integrale, con quattro posti e che porterà lo storico nome di GTV.
RESTYLING E PENSIONAMENTI - Il resto della gamma verrà aggiornato: annunciati i restyling per Giulia (anche in variante allungata, per mercati come quello cinese), Stelvio e Giulietta. La MiTo, invece, verrà pensionata e non sostituita. Massima attenzione verrà posta anche alla guida autonoma, che raggiungerà entro il 2022 i livelli 2 o 3 (l’ultimo prevede che, in particolari condizioni, l’auto possa guidare da sé, senza che l’uomo ponga attenzione alla strada). Ambizioni gli obiettivi: Kuniskis è partito evidenziando le 66.000 unità vendute nel 2014 e le 170.000 del 2018, per finire alla previsione di 400.000 unità entro il 2022, con un margine di guadagno di ben il 10%.