OBIETTIVO PESANTE – Far sì che il gruppo Fiat-Chrysler diventi uno dei più importanti al mondo: questo è l'obiettivo che si prefigge Sergio Marchionne (in foto). Un risultato che il manager italiano punta ad ottenere grazie al rilancio della Chrysler, che dovrebbe arrivare a produrre 3 milioni di veicoli entro il 2014. Un numero che si sommerebbe ai 2,6 milioni di auto costruite dal gruppo Fiat.
Vediamo nel dettaglio le ultime indiscrezioni sul piano di rilancio.
LA PRODUZIONE - Le Fiat 500 destinate al Nord America e al Brasile saranno costruite nello stabilimento messicano della Chrysler a Toluca. Verranno prodotte 100 mila unità l'anno. Secondo le indiscrezioni, in altri stabilimenti Usa verrà prodotta una piccola 4x4 da vendere con il marchio Jeep (leggi qui la news).
PIANALI IN COMUNE - Per abbattere i costi di produzione, molti modelli nasceranno dalle stesse ossature. Base di partenza sarà il pianale C-Evo, quello dell'Alfa Romeo Milano (la vedi qui), che sarà condiviso con le prossime generazioni delle Chrysler PT Cruiser e Sebring. Una versione allungata verrà utilizzata anche per la Giulia, l'auto che dal 2012 sostituirà la 159.
Il gruppo Fiat utilizzerà la piattaforma della futura Chrysler 300C (denominata LX) per le ammiraglie Alfa Romeo e Lancia. Ma, secondo alcune voci, potrebbe essere condivisa anche da una nuova berlina della Maserati, più piccola della Quattroporte.
In pratica, tutte le future berline medio-piccole del gruppo Fiat-Chrysler saranno costruite sul pianale C-Evo della Fiat, mentre le medio-grandi su quello LX della Chrysler.
MOTORI MULTIAIR - I motori MultiAir a benzina della Fiat, dalle minori emissioni di CO2, equipaggeranno anche le nuove auto del gruppo Chrysler. Inoltre, la tecnologia MultiAir (leggi qui per sapene di più), dal 2011 verrà applicata anche ai motori "made in Usa", come il nuovo V6 Pentastar. Non è da escludere che in America possano "sbarcare" pure i turbodiesel Multijet.
SOLO JEEP - Sempre secondo le indiscrezioni, in Europa le vetture Chrysler saranno vendute con il marchio Lancia, mentre il marchio Dodge non sarà più commercializzato. Al di qua dell'Atlantico rimarebbe quindi solo la Jeep, lo specialista delle fuoristrada.
I modelli Chrysler destinati all'Europa saranno probabilmente prodotti negli stabilimenti della Bertone a Grugliasco (leggi qui la news). Il 2012 segnerà l'arrivo della prima auto elettrica del Gruppo, costruita con la tecnologia della Chrysler (leggi qui la news).