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Il ritorno della Honda HP-X

Pubblicato 02 agosto 2024

Il prototipo realizzato dalla Pininfarina nel 1984 è stato restaurato e prenderà parte al 73° Concorso d’Eleganza di Pebble Beach.

Il ritorno della Honda HP-X

SODALIZIO VINCENTE - La collaborazione della Pininfarina con la Honda negli Anni 80 e 90 portà alla realizzazione di vetture fondamentali per far fare al costruttore giapponese quel salto di qualità tecnico e stilistico, che lo rese uno dei più apprezzati e affermati al mondo. Una su tutte la NSX del 1989, ancora oggi considerata tra le supercar più belle della sua generazione.

CURA AERODINAMICA - Nell’ambito di quella collaborazione la Pininfarina realizzò la Honda HP-X (nelle foto), presentata al Salone di Torino del 1984. Lunga 416 cm, larga 178 e alta 110 cm, in essa si possono vedere alcuni degli elementi che poi ritroveremo nella NSX. Si caratterizzava sia per la sua sofisticata aerodinamica, che sfruttava l’effetto suolo, sia per l’innovativa soluzione di raffreddamento del motore 3 litri V6 montato centralmente (l’unità era basato su un motore da corsa Honda F2.).

TANTE SOLUZIONI INNOVATIVE - Anche oggi la Honda HP-X fa il suo effetto, soprattutto per la totale assenza di porte. L’accesso infatti avviene attraverso il tetto in policarbonato, che può essere rimosso. La vettura disegnata dalla Pininfarina ha poi rappresentato un vero e proprio laboratorio anche per quanto riguarda i materiali utilizzati per gli interni, come i pannelli a nido d’ape, fibra di carbonio e in Kevlar. Tutte soluzioni che sono state adottate per ridurre il peso e massimizzare le prestazioni. Molto avanzato per l’epoca anche i sistemi elettronici di supporto al guidatore, come il GPS e la telemetria in tempo reale.

RESTAURATA - La Pininfarina ha deciso di restaurare la Honda HP-X che fa parte della sua collezione per portarla al Concorso d’Eleganza di Pebble Beach 2024, l’evento numero uno al mondo per quanto concerne le auto classiche e d’epoca, dove competerà nella categoria dei prototipi.



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Ritratto di probus78
3 agosto 2024 - 11:36
Che meraviglia. 40 anni fa pensavano alla cura aerodinamica, riduzione dei pesi e massimizzazione prestazioni. E aggiungerei anche all' estetica. Oggi invece si pensa all' aumento esponenziale dei pesi (suv, batterie) alla totale inefficienza aerodinamica con forme simili ai carri armati. Giusto o sbagliato che sia, guardo con nostalgia ai 40 anni fa, nella imperitura speranzache un giorno si ritorni a quel "futuro" in cui vivevamo prima. Magari con l' aggiunta di propulsori a idrogeno.
Ritratto di Sprint105
3 agosto 2024 - 19:33
Posso dirlo? La Pininfarina di un tempo mi manca
Ritratto di Toretto73
5 agosto 2024 - 15:40
Siamo in due...
Ritratto di Lorenz99
3 agosto 2024 - 20:26
LO STILE D'AUTORE RESISTE NEL TEMPO. SI VEDONO ALCUNI SPUNTI(IN CHIAVE PIÙ ESTREMIZZATA) DELLA TESTAROSSA, NELLO SBALZO ANTERIORE E IL CONCETTO DELLE PRESE D'ARIA A LAME. LA COLLABORAZIONE TRA HONDA E PININFARINA HA RAGGIUNTO VETTE DI ECCELLENZA CON LA NSX. QUESTO É UN DESIGN DI QUALITÀ, DOVE VENGONO ESALTATI TUTTI GLI ASPETTI, PESI, MATERIALI,DIMENSIONI, PRESTAZIONI,ERGONOMIA.OGGI DOPO 40 ANNI ABBIAMO MODELLI CHE NASCONO QUASI SOLO DA ISTANZE DI RICERCHE DI MARKETING,VOLTE A COLPIRE L'ATTENZIONE DEL CONSUMATORE PER QUALCHE ANNO E POI FINIRE NEL DIMENTICATOIO, CHI SI RICORDERÀ NEL 2064 DELLE ATTUALI BYD,GREAT WALL , DR, ECC.? FARANNO MAI REMAKE DI QUALCHE MODELLO DI OGGI!?
Ritratto di AZ
4 agosto 2024 - 22:55
Bella!
Ritratto di Oxygenerator
5 agosto 2024 - 08:36
Alta 110 cm ? Si guida completamente sdraiato ? Mi sa che alla prima buca in strada, sei morto.
Ritratto di Miti
5 agosto 2024 - 12:54
1
Ma ci entri dentro, Oxy???
Ritratto di Oxygenerator
5 agosto 2024 - 14:50
Se riesco ad entrarci poi devono estrarmi per farmi uscire :-)))))
Ritratto di fastidio
5 agosto 2024 - 13:26
8
La Smart Roadster era alta 119 cm, la posizione di guida era abbastanza sdraiata (gambe quasi dritte e sedile a non più di 15 cm dal pavimento), le sospensioni erano molto rigide ma nonostante tutto non sono mai morto nei 60.000 km che ci ho fatto :o)
Ritratto di Oxygenerator
5 agosto 2024 - 14:51
119 cm son quasi 10 cm in piú è le buche di oggi mi sembrano piú profonde di quelle di una volta…..
Ritratto di fastidio
5 agosto 2024 - 16:05
8
@Oxygenerator Non parlo di 100 anni fa, la roadster la guidavo 10/15 anni fa e le buche erano le stesse
Ritratto di Oxygenerator
6 agosto 2024 - 08:04
A Milano ? No. Sono molto peggiorate da allora. Qui capitano a volte crateri, non semplici buche. Purtroppo per noi e per i motociclisti che ogni tanto vanno a gambe all’aria. Oltre al fatto che continuano, non so perché, ad affossare i tombini in mezzo alle carreggiate, così da aumentare le “buche”. :-((((
Ritratto di Miti
5 agosto 2024 - 14:58
1
Ho visto ieri al Carrefour una Roadster, caro @fastidio
Ritratto di fastidio
5 agosto 2024 - 16:05
8
@Miti Che impressione di ha fatto?
Ritratto di Miti
5 agosto 2024 - 16:25
1
Per prima il tipo era un po' strano. L'auto comunque la sappiamo tutti credo. Non è una novità. Non era né preparata né ben tenuta ma l'altezza da terra semplice col kubo sulla strada. Per divagare un po' ... qualche mese fa ho visto al semaforo una Caterham accanto ad una Targa . Alla luce verde sono partiti, si vedeva che quello della Porsche l'aveva provocato. Ti dico che la inglese ha stravinto. Un missile... Tornando sulla Smart credo che ne valeva la pena ai tempi...oggi invece non starei tranquilla magari nel traffico della tangenziale Milano, sei effettivamente esposto a tutto.
Ritratto di fastidio
5 agosto 2024 - 17:22
8
La Caterham è l'essenza dell'auto leggera, poco potente ma super scattante e divertente. La Smart effettivamente aveva il limite proprio nelle dimensioni, mi è capito qualche volta in superstrada di sorpassare dei camion e avere il timore che non mi vedessero..
Ritratto di Miti
6 agosto 2024 - 01:11
1
+1 ...."*;)))))))))))
Ritratto di ziobell0
5 agosto 2024 - 11:14
concetto di pulizie di linee ed eleganza oggi PERSO
Ritratto di fastidio
5 agosto 2024 - 13:30
8
Ma hanno riverniciato i cerchi senza smontare gli pneumatici? Mi immagino come abbiano restaurato il resto allora...
Ritratto di Miti
5 agosto 2024 - 15:01
1
Sono stati coperti con una pellicola, magari per non danneggiare i pneumatici.
Ritratto di fastidio
5 agosto 2024 - 16:04
8
Si appunto ma un restauro a regola d'arte (come meriterebbe questa auto) non si fa così, si smonta il cerchio e si rivernicia tutto non solo la parte esterna, così sembra un restauro fatto dal cugino :o)
Ritratto di Miti
5 agosto 2024 - 16:17
1
Se quei pneumatici non si trovano più o sono troppo cari o non si trovano...
Ritratto di fastidio
5 agosto 2024 - 17:19
8
Ti dico per esperienza che per un restauro fatto a regola d'arte si smonta tutto, gli pneumatici non si rovinano a toglierli dal cerchio :o)
Ritratto di Miti
6 agosto 2024 - 01:10
1
Assolutamente d'accordo... Magari non avevano più soldi...poi un cerchio si svernicia nel acido , viene rettificato, verniciato a polveri con tanto di forno con tanto di primer e due strati di lucidante.
Ritratto di Toretto73
5 agosto 2024 - 15:54
Semplicemente geniale. Vedere quei disegni fatti a mano mi ha fatto venire i lacrimoni...