FAMIGLIA AL COMPLETO - La Pirelli ha scelto l’Islanda per presentare in anteprima il suo nuovo Cinturato Winter, pneumatico invernale studiato per l’impiego su vetture di piccola e media cilindrata, suv e crossover incluse. Tra i principali punti di forza vantati dal costruttore c’è la silenziosità, definita “da estivo” (di norma, invece, le gomme invernali hanno un rumore di rotolamento più forte); una capacità di espellere l’acqua superiore del 10% rispetto al prodotto precedente (limitando così l’aquaplaning, ovvero il pericoloso galleggiamento delle gomme che si verifica in velocità su terreno bagnato) e un innovativo sistema che aiuta l’automobilista a rendersi conto che il battistrada è troppo usurato. Con il Winter, sugli scaffali dei gommisti dal prossimo autunno, si completa la famiglia del Cinturato, che già include l’estivo P7 e l’All Season, dedicato a un utilizzo per dodici mesi l’anno. Il Cinturato Winter, sviluppato in collaborazione con diverse case, come BMW, Mercedes e Porsche, è disponibile in trenta misure, da 14 a 17 pollici.
SNOW SÌ O NO? - Semplice ma efficace, la soluzione che permette a chiunque di capire se l’usura della gomma è tale da consigliarne la sostituzione. I tecnici della Pirelli hanno scolpito sul battistrada la scritta “Now Snow” (traducibile con “adesso neve”) con la prima “w” meno profonda delle altre lettere. Così, quando il battistrada scende sotto i 4 mm, si legge soltanto “No Snow” (“niente neve”); significa che la gomma, pur conservando buone prestazioni sull’asfalto asciutto e bagnato, non garantisce più il massimo dell’aderenza sui fondi innevati. Tra le altre caratteristiche del nuovo Pirelli Cinturato Winter, citiamo l’aggiunta di intagli longitudinali studiati per migliorare la distribuzione della pressione nell’area di contatto col suolo, a vantaggio di un’usura più uniforme del battistrada (secondo la Pirelli, il nuovo pneumatico dura il 10% più del rispetto al precedente M+S del costruttore italiano). I tasselli disposti a “freccia” con canali che si allargano verso l’esterno della gomma permettono poi di espellere rapidamente l’acqua e di limitare il rischio di aquaplaning.