Sull’impegnativo tracciato della Pikes Peak, celebre gara in salita che ha recentemente celebrato l’edizione numero 100, la Lamborghini Urus Performante (nella foto qui sopra) ha stabilito un record. Affidata a Simone Faggioli, campione di cronoscalate e collaudatore Pirelli, ha effettuato un time attack partendo da un’altitudine di 2.862 metri, affrontando le 156 curve che si snodano per 20 km su un dislivello di 1.439 metri e una pendenza media del 7%, tagliando il traguardo posto a 4.302 metri in un tempo di 10:32.064 (qui la news). Tempo che è stato stabilito anche in virtù dei pneumatici Pirelli (misure 285/40 R22 e 325/35 R22), che sono un’evoluzione dei Pirelli P Zero Trofeo R attuali, e che sono stati appositamente progettati per la suv.
Si tratta della prima volta che la Pirelli adatta un P Zero Trofeo R alle esigenze di una suv. Come ogni pneumatico destinato alla Lamborghini, questo P Zero Trofeo R nasce dal lavoro di squadra congiunto tra la Pirelli e la casa di Sant’Agata Bolognese. La partnership tecnologica che lega le due aziende si fonda su una strategia attraverso la quale Pirelli sviluppa pneumatici tailor-made per ogni auto performante dei costruttori con cui collabora.
Tutte le Lamborghini possono montare, in primo equipaggiamento o al ricambio, pneumatici Pirelli realizzati per le specificità di ciascun modello. Da più di trent’anni Pirelli e Lamborghini condividono anche una storia nelle competizioni: dal debutto dello Scorpion per la LM002 che partecipò alla Parigi-Dakar nel 1988, al GT World Challenge Europe che vede Lamborghini tra i team protagonisti e Pirelli come fornitore unico di pneumatici.