ZTL APERTE? - Oltre al via libera agli spostamenti e alla riapertura di attività produttive e commerciali, il Governo sta lavorando anche alle linee guida per il trasporto privato e pubblico, che andrà rivisto, soprattutto nelle grandi città, per scongiurare la formazione di traffico e ingorghi nelle ore di punta. Ne ha parlato, durante un’intervista a Il Corriere della Sera, la ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli, che non ha smentito l’ipotesi dell’apertura al traffico delle ztl: la decisione finale, però, spetta alle amministrazioni locali.
PISTE CICLABILI “FACILI” - De Micheli ha spiegato che intende predisporre misure legislative per non mandare il traffico in tilt: fra queste, una modifica al Codice della Strada per consentire l’apertura di piste ciclabili solo con segnaletica orizzontale. In questo modo, è l’ipotesi, molte persone potrebbero scegliere la bici o il monopattino, e non l’auto, per i brevi spostamenti. Nella stessa direzione va l’incentivo per l’acquisto di bici, bici elettriche e monopattini, che sarà inserito nel prossimo Decreto Legge.
PASSEGGERI DISTANTI - E il trasporto pubblico? Secondo De Micheli non c’è il tempo per potenziarlo, quindi andrà fatta osservare la regola del distanziamento sociale di almeno 1 metro: veicoli o carrozze piene al 50% dei posti, percorsi nelle stazioni dei mezzi pubblici (oltre che in quelle ferroviarie e negli aeroporti) per evitare che i passeggeri in entrata entrino in contatto con quelli in uscita. Un aiuto dovrà arrivare dalle aziende, che dovranno rivedere gli orari di inizio e fine lavoro per alleggerire la fascia oraria fra le 7.10 e 7.40, quella con il maggior afflusso di persone nei mezzi pubblici.
MASCHERINA OBBLIGATORIA? - De Micheli ha rivelato che è allo studio l’obbligo della mascherina per chi è a bordo di mezzi pubblici, ma è già stato deciso che la mascherina andrà indossata dai passeggeri degli aerei e dei taxi, a patto che nell’auto vi siano 3 persone (2 clienti più il guidatore).