LO STUDIO - Il periodo invernale si avvicina e, a partire dal 15 novembre su alcune strade si potrà circolare solo con catene a bordo o con
pneumatici invernali. Molti però non sanno esattamente cosa prevede la legge o non conoscono le diverse tipologie di pneumatici disponibili sul mercato. Lo afferma una ricerca condotta dalla Goodyear su un campione di automobilisti residenti nel Nord Italia, che fornisce risultati poco incoraggianti su un tema cardine in materia di sicurezza. L’indagine è stata condotta su 1.500 persone di età compresa fra 20 e 70 anni, responsabili della manutenzione del proprio veicolo e residenti in Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna.
POCA INFORMAZIONE - Una persona intervistata su due ha mantenuto anche in estate i pneumatici invernali vedendo peggiorare sensibilmente il comportamento su strada della propria vettura. Quasi una persona su due (47%) ha confessato di non sapere che la dicitura M+S indica un pneumatico invernale, mentre l’11% confessa addirittura di non conoscere i pneumatici invernali. Allo stesso tempo il 31% degli intervistati non conosce i pneumatici cosiddetti 4 stagioni, soluzione di compromesso per chi non vuole comperare due treni di gomme. Il 41% ha poi ammesso di non sapere che i pneumatici invernali andrebbero montati dal 15 novembre al 15 aprile.
I BENEFICI - I pneumatici invernali adottano una
mescola più morbida rispetto a quelli estivi, che si induriscono non appena le temperature diventano particolarmente rigide. Il calo di prestazioni influisce sulla dinamica di guida: la Goodyear rivela che gli spazi di frenata aumentano del 15% in caso di pioggia e del 50% in caso di neve. I pneumatici invernali vanno obbligatoriamente montati lungo quelle strade i cui enti proprietari o gestori hanno emanato specifiche ordinanze. L'elenco è consultabile sul sito
pneumaticisottocontrollo.it.