NUOVA LINFA - La Porsche dà corpo al progressivo rinnovamento della sua gamma motori e presenta i nuovi boxer a quattro cilindri, di 2.0 e 2.5 litri, più potenti ed allo stesso tempo più efficaci rispetto ai sei cilindri aspirati di 2.7 e 3.4 litri. L’arrivo a listino dei nuovi turbo è contemporaneo al leggero maquillage di cui beneficia la
Porsche Boxster, che verrà presto esteso anche alla Cayman. Le due sportive, con l’occasione, cambiano in parte i rispettivi nomi: Boxster e Cayman vengono preceduti dal numero 718, riferimento alla fortunata Porsche da corsa equipaggiata non per altro con un motore a quattro cilindri. La
Porsche 718 Boxster verrà esposta al Aalone dell’automobile di Ginevra (3-13 marzo) ed arriverà nelle concessionarie europee dal 30 aprile, con prezzi che partono da 56.213 euro e 69.176 euro (718 Boxster S).
MENO CILINDRI, PIÙ POTENZA - I tecnici della casa tedesca hanno seguito la filosofia già messa in pratica al momento di aggiornare la 911, i cui motori di accesso sono diventati turbo. Sulla Porsche 718 Boxster, però, l’aggiornamento è ancor più di sostanza: i sei cilindri lasciano spazio a motori con due cilindri in meno, dotati del turbo e per questo motivo assai più prestazionali. L’architettura rimane del tipo boxer. Il 2.0 della 718 Boxster sviluppa 300 CV e fornisce 35 CV in più rispetto al 2.7, ma soprattutto eroga 380 Nm di coppia (fra 1.950 e 4.500 giri/min): l’incremento è di 100 Nm nel paragone con il sei cilindri. La casa dichiara un tempo sullo 0-100 km/h pari a 4,7 secondi ed una velocità massima di 275 km/h, mentre la percorrenza media aumenta di quasi 2 km/l e si attesta a 14,5 km/l. Ancor più prestazionale è il 2.5 della 718 Boxster S. In questo caso la potenza raggiunge i 350 CV (+35) e la coppia aumenta di 60 Nm (420 Nm), valori che si traducono nei 4,2 secondi per coprire il passaggio 0-100 km/h e nella velocità massima di 285 km/h. La percorrenza media è dichiarata in 13,7 km/l, migliore di 1,5 km/l rispetto alla Boxster S. Per entrambe è di serie il cambio manuale a 6 rapporti, ma in opzione si può richiedere l’automatico a doppia frizione (PDK).
DINAMICA RIVISTA - I due boxer condividono numerosi elementi e verranno quasi certamente ripresi su altre vetture della Porsche: il 2.5 prevede la turbina a geometria variabile. I tecnici della casa tedesca hanno rivisto il telaio, lo sterzo e l’impianto frenante, aggiornati in rapporto alle prestazioni superiori. Inedita è anche la parte estetica: la Porsche 718 Boxster si riconosce per i fanali ridisegnati, per gli inediti paraurti e per altre modifiche al corpo vettura, come gli archi passaruota e le minigonne laterali. Modifiche di pari entità sono riservate al posteriore. Cambia poi lo stile dei cerchi in lega (optional quelli da 20 pollici) e nell’abitacolo trova posto il nuovo Porsche Communication Management, che integra il sistema audio Sound Package Plus e la predisposizione per il telefono cellulare. Sulla 718 Boxster S è disponibile in opzione il telaio sportivo e ribassato. La lista degli optional rimane molto lunga ed include per esempio il pacchetto Sport Chrono, grazie al quale è possibile selezionare la modalità di guida.