I GIOCHI SONO FATTI - Come una star di Hollywood, la Porsche 911 Turbo è una delle vetture più “paparazzate” dell’intero panorama automobilistico. Stavolta, i fotografi di Motorauthority l’hanno beccata praticamente senza veli e in veste definitiva. Segno che il debutto in società è ormai prossimo e potrebbe avvenire a settembre al salone di Francoforte. Dopo la variante GT3, ecco dunque la Turbo caratterizzata dalle ampie prese d’aria anteriori e sui passaruota posteriori, vero e proprio marchio di fabbrica, e dallo spoiler posteriore più pronunciato. In coda spiccano i quattro terminali di scarico quadrati, gli sfoghi laterali del paraurti e sul piccolo vano motore. Gli specchietti retrovisori, uguali a quelli adottati dalla GT3, hanno un taglio decisamente aerodinamico.

RESTA BITURBO - Quanto alla tecnica, la
Porsche 911 Turbo adotterà l'ultimo sei cilindri boxer 3.8 al quale sono stati aggiunti due turbo. La potenza potrebbe crescere leggermente rispetto ai 530 CV erogati dalla precedente 911 Turbo S serie 997. Sembra non confermata la voce circa l’adozione di una terza turbina per migliorare la risposta ai bassi regimi. Quasi certamente 911 Turbo adotterà esclusivamente il cambio automatico PDK come la “sorella”
Porsche GT3. Da quest'ultima dovrebbe ereditare anche il sistema di
sterzatura delle
ruote posteriori: fino a circa 80 km/h girano nella direzione opposta alla curva per aumentare la rapidità d'ingresso, sopra gli 80 km/h in fase con quelle anteriori per aumetare la stabilità. Gli ingegneri Porsche definiscono le quattro ruote sterzanti, non una novità assoluta visto che viene già da anni usata da altri costruttotri, come uno dei più grandi progressi in termini di guidabilità della 911.