SI RICARICA ALLA SPINA - L’accelerazione da 0 a 100 km/h (5 secondi) e la velocità massima di 253 km/h sono in linea con le “vere” Porsche. Lo stesso non vale invece per i consumi di benzina, che secondo la casa possono raggiungere i 3,2 litri ogni 100 km (pari a 31,3 km/l). Questi risultati sono stati ottenuti affinando il motore ibrido della Porsche Cayenne E-Hybrid, la versione più efficiente della suv tedesca, che al pari della vecchia edizione adotta un ibrido con batterie ricaricabili anche dalla presa di corrente (è un ibrido di tipo plug-in) in grado di percorrere fino a 44 chilometri senza consumare benzina né emettere sostanze inquinanti nell’aria. È in questo modo che la E-Hybrid può ottenere consumi tanto favorevoli. Il nuovo modello è stato annunciato oggi ed è ordinabile nel nostro paese a 93.400 euro.
BATTERIE MAGGIORATE - La Porsche Cayenne E-Hybrid cambia rispetto alla vecchia edizione, che aveva un motore ibrido meno potente, con batterie di capacità inferiore e un sistema di gestione meno evoluto. Il motore elettrico ora sviluppa 136 CV (erano 95 sul modello precedente) e viene alimentato da batterie agli ioni di litio, raffreddate a liquido e montate sotto il pavimento del baule. La loro capacità è passata da 10,8 a 14,1 kWh, stando alla Porsche, che ha potenziato di 7 CV il motore benzina V6 turbo di 3.0 litri (quindi non il 2.9 delle altre Cayenne): sulla Cayenne E-Hybrid 2018 eroga 340 CV. La potenza complessiva raggiunge così i 462 CV. Il costruttore dichiara prestazioni di buon livello nonostante la suv abbia ingombri (è lunga 492 cm) e pesi (2295 chili) generosi. Il cambio è lo stesso automatico Tiptronic a 8 marce delle Porsche Cayenne a benzina e gasolio.
BOOST ELETTRICO - I tecnici hanno lavorato anche a livello software, mettendo a punto un programma di gestione più incisivo rispetto al vecchio modello. Il motore elettrico sulla Porsche Cayenne E-Hybrid non viene utilizzato solo per migliorare l’efficienza dell’auto e far diminuire i consumi, ma in tutte le modalità di guida può regalare un “boost” di potenza e migliorare quindi le prestazioni dell’auto. Non a caso la Porsche ha ripreso questa novità dalla sportivissima ibrida 918 Spyder. Il costruttore tedesco ha rivisto inoltre la meccanica, aggiornando la frizione che gestisce il passaggio dal motore elettrico a quello benzina. Ora non è più a comando elettro-meccanico, ma viene azionata da un sistema elettro-meccanico e dovrebbe rivelarsi più quindi più svelta, a tutto vantaggio del comfort alla guida. La batteria si può ricaricare nei rallentamenti o dal box di casa, ma collegandola ad un normale impianto elettrico bisogna preventivare circa 8 ore.
IL CLIMA SI CONTROLLA DALL’APP - Sulla Porsche Cayenne E-Hybrid è prevista inoltre un’app per smartphone, che permette di trovare colonnine in strada per ricaricare la batteria, impostarle come destinazione sul navigatore satellitare e controllare da casa l’accensione del climatizzatore, così da metterlo in funzione quando l’auto è collegata alla presa e non intaccare la capacità della pila. L’ibrida porta all’esordio alcune novità che verranno presto riprese sulle altre Porsche Cayenne: sono ordinabili nuovi cerchioni di 22”, la funzione massaggio per i sedili, il parabrezza riscaldato e l’head-up display, il piccolo schermo alla base del parabrezza che riporta alcune informazioni essenziali (velocità, livello carburante) e permette al guidatore di non abbassare lo sguardo dalla strada.