GIRO DI BOA - Con l'arrivo della Macan, l'obiettivo dichiarato della
Porsche è quello dei 200.000 veicoli prodotti: obiettivo ambizioso, ma - alla luce del risultato conseguito nel
primo semestre 2014 - alla portata della casa tedesca. Le Porsche vendute su scala mondiale sono 87.803: 7,6% di in più rispetto ai primi sei mesi del 2013. Per il responsabile marketing e vendite Bernhard Maier, “possiamo guardare positivamente ai primi sei mesi del 2014, a dispetto di condizioni economiche talvolta volatili, e andamenti eterogenei nei singoli mercati. Nella seconda metà dell'anno, continueremo a premere sull'acceleratore con il lancio mondiale della Macan e novità per altri modelli”.
BENE L'EUROPA - È il Vecchio Continente a premiare maggiormente la Porsche, con 29.837 auto vendute (+13,9%), 12.283 delle quali nella ricca Germania (+7,5%); nelle Americhe l'incremento è stato del 7,2% (pari a 26.736 auto), con gli Stati Uniti (22.919 esemplari, +7,6% rispetto ai primi sei mesi del 2013) tradizionalmente a fare la parte del leone. Quasi invariata la situazione in Asia, Africa e Medio Oriente con 31.230 Porsche vendute (+2,6%), mentre la Cina, con 19.785 esemplari, aumenta dell'8% nei volumi di vendita.
GRAZIE PANAMERA - A trainare l'avanzata della Porsche è la Panamera, ristilizzata di fresco: ne sono state vendute 13.500 dall'inizio dell'anno, con un incremento del 28% sul primo semestre 2013. Interessante notare come quasi il 10% delle Panamera consegnate siano state ibride plug-in. La cartina al tornasole verso quota 200.000, comunque, resta la Macan: le prime consegne sono partite nel 2014, ma è nella seconda metà dell'anno che la produzione andrà realmente a pieno regime.