UN "LATO B" PIÙ SEXY - Una 911 tutta nuova accoglie chi si arriva allo stand della Porsche del Salone di Francoforte. Se a un primo sguardo distratto è infatti difficile riconoscere il nuovo modello, nome in codice 991, le differenze con quello ancora in listino ci sono eccome. Nessuna rivoluzione nell'estetica, sia chiaro ma, se il frontale mantiene i caratteristici fari ovali che seguono l'andamento dei passaruota, nuove luci a led e il paraurti più “affilato” donano un aspetto più “aggressivo”. Più marcate sono le modifiche alla coda, che ha linee più tese, con fanali a led dalla forma più sottile e la griglia sopra il motore con tre feritoie e non più quattro.
COMODA SOLO PER DUE - La seduta bassa e il volante verticale non mentono: la 911 resta un'auto con una posizione di guida da vera sportiva, alla quale però viene abbinata una buona visibilità esterna data dal generoso parabrezza e dai montanti non troppo voluminosi. Da notare che la posizione sopraelevata del tunnel ha avvicinato un po' la leva del cambio al volante e fa sì che il poggiagomito centrale non intralci il braccio nelle cambiate. Chi si aspettava che con l'allungamento del passo l'abitabilità posteriore della 911 migliorasse notevolmente resterà probabilmente deluso: le gambe hanno guadagnato qualche centimetro, ma lo spazio per la testa resta limitato: da sempre sulla 911 dietro possono viaggiare comodi solo due bambini.