DA SETTEMBRE - In attesa che venga presentata ufficialmente al Salone di Francoforte, in programma a settembre, la Porsche ha diffuso nuove informazioni sulla 911: l'auto sarà già ordinabile dal mese prossimo, con consegne da dicembre, nelle due versioni Carrera e Carrera S offerte rispettivamente a 89.732 e 104.252 euro. Anche se esteticamente appare un'evoluzione del modello attuale, le novità non mancano: scopriamole insieme.
SCENDONO I CONSUMI - Completamente nuova e costruita su un'inedita piattaforma con passo superiore di 10 cm, la 911 porta al debutto un nuovo cambio manuale a sette marce: a pagamento si potrà avere sempre il robotizzato a doppia frizione PDK. Sono abbinati ai due motori boxer 3.4 da 350 CV della Carrera e 3.8 da 400 CV della Carrera S, entrambi dotati di sistema Start&Stop. Secondo la Porsche, con il più efficiente cambio PDK, la Carrera percorre in media 12,2 km/l ed emette 194 g/km di CO2; valori che per la Carrera S diventano 11,5 km/l e 205 g/km. Si tratta di consumi inferiori in media del 16% rispetto all'attuale 911.
ANCORA PIÙ VELOCI - La casa tedesca non ha ancora dichiarato la velocità massima delle due versioni, ma grazie alla migliore aerodinamica e ai cavalli in più dei motori, la Carrera dovrebbe superare i 290 km/h e la Carrera S sfondare il muro dei 300 km/h. Per quanto riguarda lo scatto da fermo, vengono dichiarati 4,6 secondi (diventano 4,4 con il pacchetto Sport Plus) sullo 0-100 km/h per la Carrera con il PDK e 4,3 secondi (diventano 4,1 con il pacchetto Sport Plus) per la Carrera S dotata sempre del cambio a doppia frizione.
ORA RIDUCE ANCHE IL ROLLIO - Non solo più veloci e potenti, la Porsche dichiara che le nuove 911 avranno un comportamento stradale ancora più entusiasmante. Oltre al passo allungato e alle carreggiate allargate (migliorano la stabilità), ci sono sospensioni posteriori ridisegnate e un nuovo sterzo con servoassistenza elettromeccanica. Come per l'attuale 911 ci sono poi gli ammortizzatori a controllo elettronico PASM (di serie sulla Carrera S) che possono essere integrati con il PDCC (Porsche Dynamic Chassic Control), il sistema di stabilizzazione attiva del rollio che limita il coricamento del corpo vettura in curva (è già disponibile sulle Cayenne e Panamera).