Porsche 918 Spyder, la supersportiva con consumi da utilitaria
Secondo la Porsche, la 918 Spyder è la prova che si può avere tanta potenza senza avere consumi e emissioni esagerati. Per ora rimane solo un prototipo, ma potrebbe rappresentare la base di partenza per una sportiva ibrida.
LA PROSSIMA CARRERA GT? - A vederla potrebbe rappresentare l'erede della mitica Carrera GT, la supercar di Zuffenhausen prodotta in pochi esemplari fino al 2006. Ma la 918 Spyder, il prototipo di una due posti a motore centrale presentato al Salone di Ginevra dalla Porsche, rappresenta molto di più.
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La Porsche 918 Spyder ha una linea molto "aggressiva" che potrebbe anticipare il nuovo corso stilistico della Casa.
POTENZA A VOLONTÀ - Sotto il cofano batte un cuore ibrido plugin costitutito dall'accoppiata di un motore termico e da due motori elettrici le cui batterie possono essere ricaricate anche attraverso la normale presa di casa. A garantire prestazioni da capogiro basterebbe il 3.4 V8 da 500 CV, ma se questo non bastasse ancora ci sono i 218 CV dei motori elettrici che lavorano in aiuto a quello termico.
La plancia della 918 Spyder è caratterizzata da un tunnel che divide in due l'abitacolo.
CONSUMI DA CITYCAR - Con tutta questa potenza la Porsche 918 Spyder, secondo la Casa, emette solo 70 g/km di CO2 com una percorrena di 33,3 km/l, valori che sul mercato a stento si vedono su utilitarie dalle prestazioni decisamente inferiori.
Nella "Galleria fotografica" tutte le foto "live" dal Salone.
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