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Il prezzo medio delle auto è raddoppiato in 20 anni

Pubblicato 16 agosto 2023

Secondo una recente indagine se nel 2003 erano necessari 4,7 stipendi medi famigliari per acquistare un’auto ora ne servono 7,7, quindi il potere d’acquisto delle famiglie si è ridotto.

Il prezzo medio delle auto è raddoppiato in 20 anni

QUASI 8 MESI - L’auto nuova è uno di quegli acquisti che vanno ponderati a lungo. Tutti gli appassionati sognano i modelli più performanti e costosi, ma bisogna anche fare i conti con la realtà: il proprio portafoglio. E la profondità di quest’ultimo è strettamente legato al reddito mensile della famiglia che sta per effettuare l’acquisto. Una recente indagine di AutoScout24 ha rilevato che nel 2003 una famiglia doveva spendere in media 4,7 redditi mensili netti per acquistare un’auto nuova. Oggi, a distanza di 20 anni, servono 7,7 redditi mensili netti

PIÙ CROSSOVER - Il portale ha incrociato i dati ISTAT sul reddito medio mensile delle famiglie nel 2003 e nel 2020 (ultimo dato disponibile) con il prezzo medio entry level per acquistare una delle 10 auto nuove più vendute nel nostro Paese nel 2003 e nel 2023 in base alle classifiche UNRAE, con l’esclusione delle elettriche. Queste sono le dieci auto più vendute nei due anni presi in esame:

Posizione

2003

2023

1

Fiat Punto

Fiat Panda

2

Fiat Panda

Dacia Sandero

3

Citroen C3

Lancia Ypsilon

4

Fiat Seicento

Fiat 500

5

Ford Fiesta

Jeep Renegade

6

Renault Clio

Toyota Yaris Cross

7

Fiat Stilo

Volkswagen T-Roc

8

Peugeot 206

Fiat 500X

9

Ford Focus

Dacia Duster

10

Toyota Yaris

Renault Captur

 

Da questa tabella si può notare come sia cambiato il mercato in questi 20 anni: da una top 10 dominata dalle citycar del 2003 a una classifica 2023 in cui i primissimi posti sono ancora occupati da modelli compatti, mentre dal quinto al decimo posto si trovano solamente crossover. Ciò ha contribuito a fare alzare il prezzo medio delle 10 auto più vendute in Italia dai 10.590 euro del 2003 ai 21.040 euro di quest’anno. Il prezzo medio è raddoppiato, mentre i redditi familiari netti sono sì aumentati ma in modo molto minore, passando da una media nazionale di 2.243 euro nel 2003 a 2.734 euro nel 2020 (+21,9%). Da questi dati si arriva ai 7,7 redditi mensili netti necessari per acquistare un’auto nuova. 

PER UN’ELETTRICA NON BASTA UN ANNO - AutoScout24 ha anche considerato la tendenza nei vari segmenti di mercato. Quindi se per acquistare una citycar di segmento A nel 2003 bastavano 4 redditi familiari netti medi mensili, oggi, con le vetture di questa tipologia che costano mediamente 18.050 euro, ne servono 6,6. Per le utilitarie del segmento B di passa da 4,7 a 8,1 (22.185 euro) mentre per le compatte del segmento C da 7,2 a 12,9 (35.225 euro). Discorso a parte per le elettriche, che naturalmente nel 2003 non erano prese in considerazione, ma che oggi per essere acquistate impongono un investimento di oltre un anno di reddito familiare netto medio mensile, con 12,8 mensilità.

DOVE IMPATTA MAGGIORMENTE - La situazione varia anche in base alla regione di appartenenza: la Sicilia e l’Abruzzo sono i territori dove sono richiesti un numero maggiore di redditi familiari netti medi mensili (9,7) per acquistare un auto nuova, seguite da altre regioni del sud come Campania (9,5), Basilicata (9,4), Puglia (9,3) e Molise (9,2). Dove i redditi sono più alti, naturalmente servono meno mensilità, con la Lombardia e il Trentino-Alto Adige in cima a questa classifica con 6,7 redditi mensili. Rispetto ai dati del 2003, Abruzzo e Campania sono le regioni in cui l’aumento è stato maggiore, rispettivamente con +4,8 e +4 mensilità in confronto al 2003. 



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Ritratto di green dream
19 agosto 2023 - 11:05
@Rush no, ahimè non vivo nella torre d'avorio ma fortuna mia ho una propensione ed una curiosità che non mi permette di assimilare apaticamente tutto ciò che qualcuno mi trasmette. Sono sempre ipercritico e prima di credere senza capire mi informo e vado a fondo sulla questione, comprendendo punti a favore quanto punti a sfavore e poi mi faccio una idea. Sono conscio quanto tutti gli altri che non è strutturalmente possibile trasformare dall'oggi al domani tutte le vetture in BEV, andrebbe al collasso la rete elettrica. Ma il ripetere a pappagallo quello che si sente (senza comprenderne a fondo le sfumature) è per l'appunto da peone, e l'italiano medio ne fa parte. Per italiano medio potrei scrivere l'austriaco medio, il tedesco medio, il cinese medio.... ogni paese ha lo stesso tipo di popolazione, tra chi è più apatico e chi non lo è. Per italiano medio intendo quello che come sente "pannelli fotovoltaici" ti risponde "eh ma come li smaltisci!!" è quel personaggio che non si pone neppure il problema di capire che i pannelli fotovoltaici ad oggi li sanno già trattare/smaltire e recuperare (anzichè accatastare come pensa appunto l'italiano medio) e che fa parte della totalità dei beni di consumo che usiamo. La tv vecchia, l'auto stessa, gli imballi (vergognosamente infiniti), i vestiti/scarpe, i giocattoli vecchi, i dispositivi elettronici vecchi....... che fine fanno? La stessa identica di qualsiasi bene materiale, raccolta differenziata e massimo trattamento di recupero poi alla fine ciò che non lo è finisce in termovalorizzatore. L'era del buco con dentro la spazzatura è finito da tempo e perchè non lo sarebbe nella mente dell'italiano medio? Perchè non si informa attivamente, perchè sente al TG1/2/3/1000 che inquiniamo il mondo. Grazie graziella e grazie al volatile.... lo sappiamo da tempo che siamo un "cancro" per questo mondo, che prendiamo avidamente senza restituire nulla al mondo che ci ospita se non inquinamento. Le tanto preziose terre rare , ogni volta che mi arriva il meme con i fantomatici bambini di 5 anni che scaverebbero con le mani la terra per estrarli mi fa al contempo sbellicare ed incazzare perchè chi me lo inoltra fa il massimo sforzo di premere "inoltra" senza neppure capire quanto sia lobotomizzato, cos'hanno di tanto diverso dal petrolio (che dalle stime dovrebbe essere finito da 100anni) o dal metano (che preleviamo dai fondali oceanici con lavorazioni sulle quali non c'è alcuna certezza sull'impatto futuro, tanto quanto per le terre rare beninteso) o dalle miniere..... Mi fa incazzare la mancanza di consapevolezza che non passa dalle terre rare, ma dal menefreghismo culturale e personale. Senti straparlare geni del male sull'impatto delle BEV e poi dove lanciano il mozzicone della sigaretta? Per strada porca la miseria. Ed allora di cosa stiamo parlando? Abbiamo perso la coscienza collettiva ed il rispetto reciproco per cui mi fa ridere sentire professoroni ripetere come delle pecore le solite frasi da bar in materie che non comprendono minimamente e bada bene che non sono un professore che di mestiere studia queste materie. Basta solo accendere il cervello e capire, prima di parlare. L'italiano medio si limita a ripetere a pappagallo, ecco spiegato perchè ci sono questi "articoli" perchè si deve alimentare il disco da ripetere all'infinito, così il popolo non si rende conto dopo un po' che il disco è sempre quello e si sveglia. Se ogni tanto gli cambi la strofa sembra una canzone nuova e la si può cantare di nuovo per memorizzarla, ecco di cosa stiamo parlando. Come tutte le nuove tecnologie, il ricco è il primo che le veicola (ti ricordi di sicuro i TV al plasma a 20M lire) ora con 1500€ ti compri un Oled dal doppio della dimensione e con 100 volte maggior definizione. E' un processo naturale, per cui li ricco di certo non acquista una 500e ma una Tesla (status simbol) e da li nei decenni a venire il ricco alimenterà la massa critica produttiva per abbattere il costo per il restante della popolazione, è un processo naturalissimo guarda caso sconosciuto all'italiano medio. Stanno meglio di noi all'estero? Chi lo sa, ma da quel poco che posso ogni volta che chiacchiero con stranieri guarda caso sognano di trasferirsi in Italia ;-p di certo non per il nostro mirabile governo, ma perchè viviamo in un luogo incredibile, abbiamo un clima che altrove se lo sognano, deteniamo la maggior parte del patrimonio artistico mondiale (e non siamo capaci di farlo rendere come farebbero altrove), siamo tra i popoli più longevi grazie al nostro stile di vita e potremmo raccontarcela ancora per chissà quali altri mille motivi. Siamo la seconda (mi pare dopo la Francia a memoria) meta turistica al mondo, tutto ciò non significa nulla secondo voi? Pensa se fossimo quel minimo più svegli anzichè perdere tempo dietro il fumo negli occhi che ci gettano per tenerci buoni al guinzaglio. Dobbiamo tornare a curarci di noi stessi anzichè inseguire il sogno dell'apparenza a tutti i costi. Più guardiamo gli influecer e più vogliamo sembrare chi non siamo. Spegniamo i social network che di rete sociale ne abbiamo quanta ne vogliamo attorno a noi, senza guardare i ricconi in giro per il mondo che ci fanno vedere (e ambire) come si vive da gran signori, facendoci buttare dalla finestra i soldi in cose superflue
Ritratto di Rush
19 agosto 2023 - 11:19
Concordo al 1000%.
Ritratto di Rush
19 agosto 2023 - 11:54
Green Dream, questa se vogliamo è la riprova di quanto sostieni. Sembra una barzelletta ma non fa ridere per niente e mostra laddove ce ne fosse bisogno la statura di nostri politici… da Dagospia “ 19 AGO 2023 11:03 “IL RIALZO DEL PREZZO DEL PETROLIO E DI CONSEGUENZA DELLA BENZINA? È COLPA DELL’ARABIA SAUDITA” – IL PRESIDENTE DI NOMISMA ENERGIA, TABARELLI: “RIAD VUOLE INCASSARE DI PIÙ PERCHÉ IL PRINCIPE MOHAMMED BIN SALMAN VUOLE COMPRARE I MIGLIORI CALCIATORI DEL MONDO. I SAUDITI POSSONO RIDURRE LA PRODUZIONE E PUNTARE A UN PREZZO PIÙ ALTO. INFINE, L’OCCIDENTE CONTINUA A RIBADIRE CHE INTENDE USARE SEMPRE MENO PETROLIO, MA SECONDO ME È MOLTO DIFFICILE TROVARE DELLE ALTERNATIVE…” in vista dell’inizio del campionato di calcio che è un ottimo “distraente”… chissà quanti crederanno che la benza aumenta per acquistare calciatori… però a pensarci bene potrebbe essere uno slogan a favore della transizione…-;))))
Ritratto di green dream
19 agosto 2023 - 12:03
Vedo banchi enormi di sardine (striate tricolore) infilarsia tutta velocità verso la bocca spalancata della balenottera Dagospia......poveri noi quanta povertà intellettuale :-(
Ritratto di Andre_a
16 agosto 2023 - 22:56
... e nonostante l'analisi, l'articolo e i commenti sull'aumento della povertà, le vendite di auto sono in continuo aumento (tranne in periodo Covid, ovviamente) e anche nella "povera" italia chi 20 anni fa si accontentava dell'utilitaria oggi preferisce spendere un po' di più per il crossover. Questa come la spiegate?
Ritratto di Rush
17 agosto 2023 - 00:43
Andrea, se è per questo la gente si indebita anche per andare in vacanza. Vorrai mica rinunciarci… sarebbe interessante sapere quante di queste immatricolazioni sono a rate. Sopra parlavi degli smartphone. Penso che il 90% almeno sia preso a rate. Vuoi mettere la differenza che fa sui social se cazzeggi con l’ultimo iPhone o con un entry level? Non sto giudicando assolutamente in quanto per me ognuno è libero di fare ciò che vuole. Le rateizzazioni stanno mostrando una sorta di benessere che a tutti gli effetti non c’è. Pur di avere pago molto di più e se non ce la faccio che venissero a riprendersi il loro bene. Si perché sino a quando non lo hai pagato tutto non è tuo. Unica eccezione che concepisco è il mutuo casa. Per il resto… rispetto comunque le opinioni.
Ritratto di andrea10
17 agosto 2023 - 08:48
è tutto vero ,a ma un conto (assurdo) è farsi l'iphone a rate da 1500 € , un discorso diverso è mettersi sul groppone 30K (senza strafare sui modelli) . Mutuo , bollette , tasse , cibo ... sinceramente senza 3K al mese mi sembra difficile sostenere tutto ciò
Ritratto di Andre_a
17 agosto 2023 - 09:28
@Rush: a rate o meno i soldi li devi cacciare, anzi a rate ne devi cacciare anche di più. Non è da ieri che smartphone e, soprattutto, auto si comprano a rate, e se la gente facesse abitualmente il passo più lungo della gamba penso che la cosa si saprebbe
Ritratto di Sherburn
17 agosto 2023 - 08:48
Penso ci sia meno progettualità di famiglia o coppia, per cui con le eredità, o con i debiti, ci si prende la macchina più alta e più costosa. Se si chiede ad un over40 medio di scendere in accosciata, a metà corsa cade all'indietro e si cappotta come una tartaruga.
Ritratto di Andre_a
17 agosto 2023 - 09:34
@Sherbrun: prospettiva interessante. Si fanno meno figli, quindi si ha una dispersione inferiore della ricchezza, è un punto di vista intelligente: se ho un potere di acquisto inferiore a quello dei miei genitori, ma a differenza loro non devo pagare mutui perché in quanto figlio unico ho ereditato la casa dei nonni, quindi di fatto mi restano più soldi in tasca. Ps: sono da pochissimo un over40 e neanche so cos'è un'accosciata, me la spieghi?
Ritratto di Sherburn
17 agosto 2023 - 17:17
Squats. Ma era ironia della volpe e l'uva. Al massimo arrivo al segmento A o B; suv, suvvetti e crossover non potrei permettermeli.
Ritratto di Andre_a
18 agosto 2023 - 12:54
@Sherburn: grazie! Probabile che mi cappotti allora, non mi piacciono gli esercizi "da palestra"
Ritratto di 36rate
17 agosto 2023 - 09:31
@Andre_a Secondo me se riapriamo i 3D di qualche tempo fa (anche nell'ordine dell'anno) si scopre che """""qualcuno"""""" l'avrà anche previsto che tutto il blocco sul venduto dei periodi addietro avrebbe a un certo punto portato a un (relativo) rilascio opposto con (relativi) picchi di vendita. Non voglio fare l'uccello del malaugurio ma da qui a qualche mese (terminato quast'anno di recupero in cui Feb23 fa meglio di Feb22, e poi Mar23 fa meglio di Mar22, ecc.ecc.ecc.) scommetti che torniamo a piangere su come Feb24 farà bel -% rispetto a Feb23, e così via ?
Ritratto di Andre_a
17 agosto 2023 - 09:52
@36rate: in effetti, ho trovato un sito che elenca le immatricolazioni annuali e mi devo correggere: è dalla fine degli anni '80 - inizio '90 che le vendite italiane sono ferme intorno ai 2 milioni di vetture l'anno. Ci sono stati anni positivi e negativi, ma la media è quella. È quindi possibilissimo che l'anno prossimo si cala, poi si risale... continuando queste storiche montagne russe, ma allora permettimi di riformulare la domanda: "perché, nonostante l'analisi, l'articolo e i commenti sull'aumento della povertà, il numero di vetture è sostanzialmente invariato e categorie più costose si affacciano oggi alla top-10?" Se ci fosse tutta questa povertà, non dovremmo vedere un calo, tra chi può fare a meno dell'auto e chi non può ma si tiene quella che ha o va di usato, a costo di importarlo dal nord Europa? Perché vediamo vendite invariate e un T-Roc in top10?
Ritratto di PONKIO 78
16 agosto 2023 - 23:31
Noooooo…..!? Ma da vero? Non lo sapevo……
Ritratto di andrea10
17 agosto 2023 - 08:47
No ma non l'avrei detto ... E ancora c'è chi continua a parlare del progresso tecnologico. Ma anche negli anni ?80 la mercedes 180 era un capolavoro di ingegneria , ma costava quanto adesso costa una Clio. Poi se si è contenti di frasi spennare col sorriso sulle labbra è un altro discorso
Ritratto di Oxygenerator
17 agosto 2023 - 08:50
Se il prezzo delle auto è raddoppiato negli ultimi 20 anni e si vendono lo stesso milioni di auto, vuol dire che il chiagni e fotti italiano è sempre al top e sempre attivo. Altrimenti non si spiegano, tutte ste manfrine sui prezzi delle auto e poi le vendite delle stesse. Siamo il paese col parco circolante più alto d’europa. Quindi ?
Ritratto di 36rate
17 agosto 2023 - 09:13
Uguale a come se uno si lamentasse del traffico e (in)vivibilità della sua città (fai finta Milano) eppure continuasse a starci. Se ci pensi giusto un attimo
Ritratto di 36rate
17 agosto 2023 - 09:17
Questa la (contro)considerazione cruda, a testa bassa; della serie puntiamo il dito che sempre bene ci far star. Poi, per chi ne avesse voglia e capacità, ci sono tutti una serie di aspetti e considerazioni tali che il venduto odierno per tipologia, gli stessi numeri, accumulo dell'invenduto degli anni addietro ecc.ecc. non c'entra mica poi tanto con quanto si riuscì invece a fare un po' di anni fa
Ritratto di 36rate
17 agosto 2023 - 09:37
Fra l'altro, sempre a proposito di attacchi a testa bassa e coi paraocchi, non siamo noi ma è il Lussemburgo il paese che in EU ha il maggior numero di auto pro capite. Ma scommetto che in tal (loro) caso invece massimo rispetto e idea di civiltà, perché (giustamente ;) quelli non sono i soliti suoi vicini di casa con cui parrebbe esistere un deciso rapporto conflittuale
Ritratto di Andre_a
17 agosto 2023 - 15:31
L'Italia è il sedicesimo paese al mondo se guardiamo il numero di auto pro-capite. Davanti in pratica abbiamo soltanto Stati Uniti, Nuova Zelanda, Canada, Finlandia e Australia, il resto sono microstati. Non mi sembra l'identikit di un paese di poveracci
Ritratto di 36rate
17 agosto 2023 - 15:44
@Andre_a Non lo so, nel senso che un dato in quanto tale poi si può dire (in base a come uno se lo vuole giocare) tutto e il contrario di tutto. Puoi far passare Hey ke skyfo siamo i peggiorih, solo qua vogliamo avere tante auto; come viceversa Grandi che siamo, questa sì che è il trionfo della democrazia. Dipende per lo più dal proprio umore personale del momento, e/o più cronicamente da quanto ci si sente a disagio (o meno) nella società in cui si vive.
Ritratto di 36rate
17 agosto 2023 - 15:45
* Per il resto il dato rimane: in EU non siamo i primi, la qual cosa affermata quindi era una balla
Ritratto di 36rate
17 agosto 2023 - 15:45
(affermata non da te, s'intende)
Ritratto di Andre_a
17 agosto 2023 - 15:51
@36rate: vero, ma far passare il messaggio "siamo sempre più poveri, non si arriva alla fine del mese" è dura quando hai più auto di un tedesco, francese, britannico, svizzero, coreano, giapponese... che formalmente quanto detto da Oxygenerator sia una balla è vero, ma sostanzialmente non cambia il discorso di una virgola.
Ritratto di 36rate
17 agosto 2023 - 16:02
Su che basi? Voglio dire, qual è l'idea in questione, l'immagine che si ha del paese; e supportata da quali dati. Perché qui onestamente non si riesce mai a capire quale dovrebbe essere tale punto (punto, d'appiglio, su cui in un modo o nell'altro volersi poi a prescindere lamentare di """come siam fatti""" e nello specifico """"delle auto che possediamo/compriamo""""). Siam poveri-in-canna 100% e più che la Panda non ci si può permettere (mentre desidereremmo tutti la ModY, ma per ipocrisia diciamo che non ci interessa come tipo d'auto) ? ---- VS ------ In verità i soldi ci stanno e solo che LaGente preferisce ancora una X1 piuttosto che una Q3 o una Stelvio; e non considera la ModY perché dell'ambiente se ne frega e non ha capito che se lui ci rinunciasse a ssa sua prerogativa il pianeta poi andrebbe in salvo (a prescindere che il pensionato americano medio non rinuncerà alla sua annuale crociera ai Caraibi, mentre in contemporanea suo nipote scorrazza in pick up V8) ?
Ritratto di Oxygenerator
17 agosto 2023 - 16:09
Cos’é, il mondo si divide in due parti e basta ? Come al solito ricama sul nulla e non affronta la questione di base.
Ritratto di 36rate
17 agosto 2023 - 16:33
Hey, mi sa che non hai inteso il senso del mio commento :) Non sono certo io a ritenere che chi qui non compra un bev sia perché fondamentalmente è o un mortodifame oppure un incosciente ammazzambiente. Riportavo l'idea media di tanti che stanno su certe posizioni. Ma va bene così eh, se tu invece rispetto a costoro sei di vedute più ampie (vivaddio siamo sempre più, quindi), dicci pure allora in merito al precedente commento le tue relativamente a quante altre categorie/situazioni attinenti persone identifichi e ritieni che se non comprano elettrico fanno benissimo perché hanno le loro sacrosante motivazioni
Ritratto di Oxygenerator
17 agosto 2023 - 16:40
Ultima risposta perchè la questione è chiarissima e lei finge di non capire. Si afferma che da noi il cambiamento verso l’elettrico è impossibile alla velocitá europea perchè loro guadagnano di più e noi siamo poverelli. Dalle spese e dalle abitudini italiche, non è così. Abbiamo costi altissimi sulle auto e sulle case eppure ….. quindi da qui il falso e ipocrita chiagni e fotti dell’italiano. Saluti
Ritratto di 36rate
17 agosto 2023 - 16:51
Allora ti lascio ad Andre_a perché lui invece pare sostenga esattamente l'inverso. Come anticipavo, metteteci d'accordo fra voi e poi, ci fosse mai un verdetto, al limite informatemi in merito...
Ritratto di 36rate
17 agosto 2023 - 16:56
Ah no, scusa, andre_a (ti) appoggiava. Ottimo allora, non c'è povertà / perdita di potere d'acquisto; fiùuuu
Ritratto di Andre_a
17 agosto 2023 - 17:08
Secondo me, chi in Italia professa povertà, nel 99% dei casi neanche si può immaginare che cosa sia la povertà, quella vera. I paesi poveri non hanno oltre 750 auto ogni 1000 abitanti... in India ne hanno 60. Tutto qui, il resto sono filmini finché non si considerano anche altri dati.
Ritratto di 36rate
17 agosto 2023 - 17:15
Premessa, ti avevo confuso nelle tue tesi, con altro in altro 3D, secondo cui saremmo oramai in prossimità di essere sorpassati dai Vietamiti. Ciò detto la questione rimane: che gli dice a chi ha 2-3 auto (a sbafo) in casa e un'elettrica invece proprio non ce la vuole? Come mai (parrebbe) proprio in questo paese allora tale totale fallimento di questo indirizzamento verso la nuova tecnologia? * Io ogni tanto faccio la semibattuta che molti commenti (teoricamente pro) lette per forum e blog, abbiano fatto la loro parte; motivazioni invece più fondate/seriose ?
Ritratto di Andre_a
17 agosto 2023 - 17:35
L'Italia è stagnante, gli altri paesi crescono. È possibile non essere poveri in canna ed allo stesso tempo essere superati da chi povero in canna lo era. Non ricordavo di aver citato addirittura il Vietnam... Sull'elettrico in tutta onestà non ci sto capendo un tubo, sono troppi i fattori: ci sono paesi più poveri in cui ne vendono a vagonate (rispetto all'Italia) e c'è il contrario, vedi il 2% del Giappone. Ho sempre pensato che fosse un discorso principalmente economico, però boh... anche se per poco, la eUp! è stata l'auto più economica in Italia, ma non se l'è filata nessuno lo stesso.
Ritratto di Oxygenerator
17 agosto 2023 - 17:41
Perchè il cervello dell’italiota è stagnante. Non solo l’economia….
Ritratto di 36rate
17 agosto 2023 - 17:42
Allora siamo, di nuovo :) , in sintonia. Io pure credo siano molteplici i fattori (e mi sembra davvero improbabile che potrebbe essere altrimenti), e non riesco mai a ritrovarmi sull'odierno piangi&prolifera piuttosto che l'esatto opposto oramai-siamo-allacannadelgas, come motivazione regina da sbandierare.
Ritratto di Sherburn
17 agosto 2023 - 20:14
Dipendeva, perché il presente ed il futuro sono diversi, da una società che è cambiata. C'erano le seconde case, i genitori o i parenti da andare a trovare regolarmente, i lavori in zone industriali o artigianali senza trasporto pubblico. Per dire, nei primi colloqui mi chiedevano se ero automunito (per eventuali trasferte o trasferimenti) ora nei colloqui con i giovani ci chiedono loro, i candidati, che percentuali di smart working abbiamo. Quando c'è sciopero della metro lavorano in remoto. Mica si sbattono per venire in ufficio in qualche modo. Roba da boomer. Alcuni non solo non hanno l'auto, non hanno proprio la patente, e qualche eccentrico (ma irresistibile per i nostri specialisti in risorse umane) non sa nuotare, o andare in bicicletta.
Ritratto di Oxygenerator
17 agosto 2023 - 16:07
Quindi non siamo, il primo ? Siamo il secondo ? Terzo? Quarto ? Non cambia un kaz..o del mio ragionamento. Come al solito punta alla kazzata e non alla questione, per ricamare il nulla.
Ritratto di 36rate
17 agosto 2023 - 16:12
Appunto primi secondi terzi quarti o decimi (e fra l'altro mischiati come cifre tutti praticamente là) poi non sarebbe cambiato nulla => l'avresti in ogni caso considerato ""il numero""" dei peggiori. Esattamente quello che volevo intendere e sottolineare
Ritratto di 36rate
17 agosto 2023 - 16:14
Idem come sarebbe "peggio" sia se poi venisse fuori che qua una bella fetta di quelle auto sono praticamente al limite di stare ferme tutto l'anno; sia che invece saremmo lo stesso "i peggiori" se invece venisse mai a galla che 4-5 paesi che stanno attorno alla nostra cifra pro capite poi l'auto la posseggono ma ci circolano poco perché vanno coi mezzi pubblici per lo più. Scommettiamo ?
Ritratto di Oxygenerator
17 agosto 2023 - 16:17
No. Non considerato un numero tra i peggiori. Lo è dal momento in cui ci lamentiamo continuamente del potere d’acquisto e del fatto che siamo poveri e che non ci possiamo permettere il cambiamento dall’auto termica a quella elettrica. Però quasi tre auto termiche a famiglia si. Quelle si. Possiamo permettercele. E pure la casa di proprietá, con una % molto più alta di altri stati europei. Qui, sta la considerazione sul chiagni e fotti, italiano, di cui sopra.
Ritratto di 36rate
17 agosto 2023 - 16:45
Io non lo vedo come un fatto abominevole, perché il dato non dice nulla*. Conosco bella serie di persone che al/ai macchinone/i (e se lo potevano benissimamente permettere) hanno sempre preferito avere più utilitarie (sì, proprio le utilitarie, nemmeno una seg.C). Sono scelte. Perché il tedesco madre-padre-figlio che ha in casa La serie 7 e la X1, entrambe addiesel (portate magari pure a sfrecciare sull'autobahn a 200-250km/h, non so se sai come sono legati le emissioni alla velocità tenuta...), dovrebbe essere più virtuoso dell'italiano che ha Sandero GPL + Panda (mh) e la 126 ereditata dal nonno (che dal garage ci esce un paio di volte l'anno) ? Fidati, è solo un bias di vederci comunque del marcio, nel proprio vicino prossimo
Ritratto di Oxygenerator
17 agosto 2023 - 17:43
Nessun abominio. Solo la solita litania italica del chiagni e fotti, a cui nessuno peraltro crede più, in Europa.
Ritratto di Tistiro
17 agosto 2023 - 10:03
Molti non lo capiscono ma l auto è una necessità. Per la grande maggioranza(lascio agli altri ipotizzare le percentuali). Pervqualcuno è un vezzo. Quindi a molti tocca comprarla la macchina anche se costa di più. E risparmiare su qualcos altro oppure indebitarsi con le rate oppure limare i risparmi.
Ritratto di Oxygenerator
17 agosto 2023 - 10:12
Cioè siamo tra i paesi territorialmente meno estesi d’europa, tra i paesi grandi, con una popolazione poco numerosa e abbiamo il più alto numero di auto procapite della stessa. Al contempo facciamo una media kilometrica annua risibile. Ma l’auto per tutti è una necessità. Ok
Ritratto di Tistiro
17 agosto 2023 - 11:29
I trasporti pubblici fanno pena tra periferie. Tra periferia e città sono mediocri e in città buoni. Fuori periodo scolastico le cose peggiorano. Se esci la sera il nulla totale. Ergo per spostarsi tra periferie serve l auto, in estate serve l auto, la sera serve l auto. O se no ti bevi la birra con gli amici in videoconferenza. Ah per la cronaca: "eh si, perché l auto è quasi sempre una necessità" scritto da ALVOLANTE luglio 2023 pagina 3.
Ritratto di Oxygenerator
17 agosto 2023 - 15:00
Levauto, come le moto si afgittano anche. Non c’è bisogno di averne tre a famiglia
Ritratto di Oxygenerator
17 agosto 2023 - 15:03
Perchè questo è quasi il numero. Escono tutti a bere contemporaneamente ? Organizzarsi ? La stima e di più di due auto a famiglia.
Ritratto di Tistiro
17 agosto 2023 - 16:13
Eh sì, si affittano, ti chiama tonio per il fantacalcio "ci manca uno vieni"? Aspetta che mi affitto la macchina :) . E cmq anche lei ne ha 2 e siete in due (credo) in famiglia coi figli all estero, va a lavorare coi mezzi pubblici e sta guardando la m3 per un eventuale sostituzione di un auto che nemmeno usa e di cui non sa nemmeno cosa è il benzinaio... della serie sono gli altri che devono.
Ritratto di Oxygenerator
17 agosto 2023 - 16:34
Verissimo. Ma io non passo tutto il giorno a lamentarmi dei prezzi delle auto e del passaggio dall’auto termica a quella elettrica, che, sarebbe impossibile da noi dati i costi di quest’ultima. Mentre comprare e mantenere quasi tre auto termiche a 2€ al litro, a famiglia, invece si. È possibilissimo.
Ritratto di Tistiro
17 agosto 2023 - 18:05
Si questo si evince dai suoi commenti. Posso dire che quando mi lamento io è in linea generale e soprattutto polemizzo con scelte europee che considero deleterie. Per quanto mi riguarda di auto sono soddisfatto della mia e in caso domani avessi bisogno di acquistarne una non verrei qua a lagnarmi..compro quello che posso/voglio, anche usato se necessario. Non sono il tipo a cui se piace una cosa e non puo acquistarla si mette a fare piagnistei
Ritratto di 36rate
17 agosto 2023 - 18:09
Almeno su una cosa però la coerenza, di chi si lamenta, è seria: non comprarsi auto elettriche dopo aver appunto detto di non apprezzarle, Coerenza 100%. Anzi è più al contrario (come spesso lamentiamo) che qui le bev a destra e sinistra, sopra e sotto, e poi intanto le vendite non decollano mai. Un piangi&prolifera uguale e inverso, anzi pure un attimo più evidente volendo
Ritratto di 36rate
17 agosto 2023 - 18:14
Cioè io, davvero ci tenessi che un oggetto prenda piede, punterei più a chi dice sì ne voglio uno e intanto poi ne fatti continua a non comprarlo (nonostante appunto la possibilità l'abbia), che a chi dice ma a me nemmeno interessa perché vuoi obbligarmi a comprarlo per una tua convinzione e piacere? La vedo, a parte che più sensata moralmente, anche più redditizia dovesse mai essere in grado di poter produrre risultato (che invece viceversa rischia di diventare: guarda, più mi rompi e più te lo puoi scordare che mi vada a comprare quel cassone). No?
Ritratto di Oxygenerator
17 agosto 2023 - 19:26
Ma chissene… Non sono mica uno che guadagna con le auto elettriche. Mi piacciono. Le ho comprate. A settembre ordino la tesla. Cosa mi cambia mai se ne vendono una di più o una di meno ? Per quel che riguarda la coerenza vedremo quando le auto elettriche avranno costi sui 25/30.000€, se coerentemente non le venderanno o se cambierà la solfa, come invece credo io.
Ritratto di 36rate
17 agosto 2023 - 19:35
Ecco. Se già voi che le comprate non avete alcuna particolare affezione che si diffondano, immaginiamo chi il prodotto nemmeno lo ritiene convincente; ancora peggio se poi si ritrova qualcuno che gli punta il dito e gli faccia qualsiasi tipo d'accusa e pesudoimposizione. Quello piuttosto che la Model Y si comprerà la Tonale, anche solo per spirito d'avversione (vabbé pure per duttilità d'uso, nessun obbligo di avere un garage, e così via) per dire.
Ritratto di Oxygenerator
18 agosto 2023 - 08:30
Ma perchè mai dovrei avere affezione a che si diffondano le auto ? Qualsiasi tipo di alimentazione o colore abbiano. Non me ne fregava niente della diffusione delle auto termiche, perchè dovrebbe interessarmi quella delle auto elettriche ? Io ho sempre guidato auto termiche fino a due anni fa. Poi ho provato le auto elettriche e da allora la mia scelta cade sull’elettrico, perchè, personalmente, lo trovo migliore nella gestione, più piacevole da guidare, e trovo che abbia molte frecce al suo arco, per preferirla all’auto termica. E come è capitato a me, son convinto che chi proverà l’auto elettrica poi, non tornerà facilmente indietro alla termica. Io personalmente non tornerò indietro ad un’auto termica, ad esempio.Tutto qua. Poi se uno per spirito d’avversione si compra la tonale, chissene. L’imposizione c’è ed esiste in molti paesi al mondo. Non le sta bene ? Usi la termica fin che può. Ma non inventate kazz..e sulle elettriche o fantomatici viaggi da fare di 1000 km in panda o velocità imposte e storielle simili. Sono cavolate e spesso scuse inutili. Usata a codice l’auto elettrica esplica molto bene la sua funzione. Meglio, molto meglio, a mio avviso della termica.
Ritratto di Sherburn
17 agosto 2023 - 20:18
C'era un professore del Politecnico di Milano (Marco Ponti) che spiegò molto bene il problema. Alcuni territori sparsi non generano sufficiente economia per trarne un gettito con cui strutturare un trasporto pubblico diffuso. Ergo, si ricorre al mezzo privato. Ad esempio tutta la dorsale appenninica. Sono milioni di persone.
Ritratto di Oxygenerator
18 agosto 2023 - 08:08
Vero. Ma non esistono obblighi territoriali. Io sono venuto via dalla sardegna perchè la mia professione li, sarebbe stata più semplice a livello di carriera, ma molto più complicata al contempo, lavorativamente parlando. Chi vive sulle dorsali appenniniche si doterà di auto elettriche quando vi saranno obbligati, esattamente come si sono dotati di auto termica fino ad ora, o si organizzeranno in altro modo. A loro scelta. Vivere in determinati territori, spesso è un lusso, sotto l’aspetto estetico e ludico della vita. Bisogna poterselo permettere. Sia lavorativamente parlando che economicamente. L’italia è piena di posti e paeselli fantastici, morti o morenti, perchè irraggiungibili da un’economia sociale e/o familiare sostenibile. È un peccato, per alcuni. Ma è il costo che paghiamo, per il nostro sistema di vita.
Ritratto di Sherburn
18 agosto 2023 - 08:36
Vedremo. Ho provato a sondare con chi vive in provincia e non riesco a capire. Di certo non mollano appartamenti più grandi per venire a stare in monolocali di periferia. Penso che una parte di loro abbia risparmiato abbastanza per prendersi serenamente una elettrica, cash. Altri si sono radicalizzati, sembra di parlare con abitanti dell'Alabama, e faranno andare qualsiasi "cosa" termica, stile Mad Max. Ad esempio, credevo che il Lombardia non si potesse, ma in provincia girano ancora vecchie vespe, lambrette, moto 2t, apecar. Mi immagino a Campobasso, o sulla Sila.
Ritratto di Oxygenerator
18 agosto 2023 - 08:38
:-))))
Ritratto di 36rate
17 agosto 2023 - 10:13
Ma a volte bisogna considerare anche la cosa in termini dinamici, per come si potrebbe sviluppare. Fra poco la Panda potrebbe non esserci più, anche a 12-13k invece dei 10-11 di qualche anno fa molti penseranno che intanto è meglio accaparrarsene una finché ce la trovano. Idem molti avranno comprato per tempo (quelle "oggi" in consegna) per evitarsi magari gli adas poi obbligatori (e relativo costo). Ancor meglio (o peggio a seconda dei punti di vista) magari io e te da qui a qualche anno/lustro va a finire che pure compreremo (seppur a prezzi peggiori di oggi) visto il rischio di poi dal 2035 non trovare più altro che non sia elettrico
Ritratto di 36rate
17 agosto 2023 - 10:18
Voglio dire, in uno scenario che appare a sempre più persone dover peggiorare, il "male" di oggi se pur indiscutibilmente peggiore di quello passato rimane pur sempre migliore di quello prevedibilmente futuro. Cioè in questo son stati decisamente bravi a metter su un, appunto, scenario che alla maggior parte tenderà ad apparire più orientato all'apocalisse (leggasi tutti o quasi a piedi?) che non
Ritratto di Sherburn
18 agosto 2023 - 08:53
Si mi sembra una descrizione accurata della situazione.
Ritratto di luigigor
17 agosto 2023 - 08:56
il raddoppio dei prezzi in 20 anni è in linea con l'inflazione annua media al 3,5%. Sono gli stipendi a non essere stati aumentati negli ultimi 30 anni. In tutta europa a causa della globalizzazinoe e quindi della necessitÀ di essere competitivi con il vietnam, la cina, la corea, ed ora il nord africa ecc. tutti paesi dove il lavoro non costa neinte perché gli stipendi sono da fame. E all ostesso modo la globalizzazione ha portato via le imprese riducendo i posti di lavoro. L'avete voluto voi: nei primi anni 90 i DS dicevano agli elettori: 2il futuro dell'italia sta nel terziario" ecco, adate a fare tutti gli autotrasportatori e i gestori di stabilimenti balneari se potete....
Ritratto di Spock66
17 agosto 2023 - 09:08
Interessante leggere tutti questi post che spaziano sui più vari ambiti, dallo smartphone alle politiche nord-sud, e mi pare che la costante sia una, e cioè è palese la volontà del "sistema", lo chiamo così qualunque cosa sia (elites, complotto, causalità economica, la Cina ..fate voi), di alzare l'asticella..siamo troppi e la cosiddetta società signorile di massa si è capito che non funziona, il benessere per tutti non piace a chi è ricco veramente..è semplice, basta riconoscerlo. Quindi prezzi sempre più cari per tutto per sfoltire la massa..giusto o sbagliato dipende dal punto di osservazione in cui ci si trova. Chiudo con una esperienza diretta...ferragosto passato a Courmayeur, dista 100 km da Torino, autostrada andata e ritorno sono 50 €...nessuna coda, autostrada vuota, c'era solo la mia Wrangler..se metti 50 € di pedaggio x 100 km andata e ritorno questo è il risultato..bene per me, male per altri, tutto è relativo..alla fine di tutto nella sua brutalità ignorante ha ragione Oxygenerator, io vivo alla grande se obbligo gli altri a vivere peggio..fuori i puzzoni dalla mia ZTL e che si fott@no..come dargli torto?
Ritratto di 36rate
17 agosto 2023 - 09:46
---vivo alla grande----, beh inZomma. Se uno ogni 2 per 3 ha qualcosa di cui lamentarsi del suo vicino di casa o di quartiere, di chi sta nella sua citta provincia o regione, e allargando ulteriormente avercela in buona sostanza con la praticamente totalità dei propri connazionali da sempre provare ad attaccare a testa bassa (appena fatto l'esempio sopra sulle auto pro capite e tutto il puntamento di dito "a noi", quando in verità già il dato in partenza è falso: ci sono più auto procapite in Lussemburgo, nel civilissimo e chissà quanto stimatissimo Lussemburgo); beh non mi sembra sto gran ""viversela alla grande"" :) :) :)
Ritratto di Spock66
17 agosto 2023 - 10:55
@36rate...il ragionamento è che se per me pagare 50 euro solo di pedaggio per fare 100 km non è un problema, ne ottengo che andrò tranquillo e senza code anche a ferragosto (vivo alla grande) mentre la "plebaglia" (modalità Oxy ON) si fa tre ore di coda sulla statale..il ragionamento, cinico finche vuoi, regge bene, ha senso logico...quando ti tocca da vicino vedi le cose sulla base della tua convenienza..è infatti tipico dell'elettore PDdino medio da ZTL essere terribilmente preoccupato per le condizioni dei migranti del Sahel (che non sa neanche dove si trova) piuttosto che di quella dei "migranti" giornalieri che da Cinisello Balsamo devono andare a lavorare in centro a Milano..questi ultimi devono morire di fame al loro paesello, altro che inquinare con la Panda i viali di Milano!
Ritratto di 36rate
17 agosto 2023 - 11:17
Nono, avevo benissimo inteso la cosa. Era solo per postillare che poi tanto in molti casi non si finirebbe & (commenti alla mano) non si finisce lo stesso per essere felici/soddisfatti; parrebbe :) :) [a me piace abusare della celebre -Anche i Ricchi Piangono- ]
Ritratto di Volpe bianca
17 agosto 2023 - 11:38
@Spock66 +1
Ritratto di Zonamorta
17 agosto 2023 - 09:46
Basta che non si lamenti quando i puzzoni gli bruciano l'elettrica, così tanto per affermare di esistere... a qualcuno tagliarono le teste... AHAHAHAH AHAHAHAH AHAHAHAH AHAHAHAH AHAHAHAH AHAHAHAH AHAHAHAH
Ritratto di Sherburn
17 agosto 2023 - 21:27
Sintesi perfetta.
Ritratto di desiand
17 agosto 2023 - 09:21
5
Attenzione alle date!!! molti ragionamenti non cambiano. Ma viene confrontato il costo delle auto nel 2023, rispetto alla media dei redditi famigliari netti mensili del… 2020!!!! Semmai si diceva calcolare il costo delle auto nel 2020. Come sappiamo in questi ultimi tre anni è cambiato moltissimo nei listini e (verosimilmente) meno sugli stipendi, ma nell’automotive sono cambiate proprio le logiche di mercato, che forse cambieranno di nuovo. Forse.
Ritratto di studio75
17 agosto 2023 - 11:37
5
Secondo me ci sta che il prezzo sia raddoppiato in venti anni per via dei milgioramenti tecnici. Purtroppo , a causa di politiche sbagliate, gli stipendi degli italiani e il loro potere d'acquisto sono rimasti al palo
Ritratto di jakmandolino
17 agosto 2023 - 12:09
Ho una i20 di 12 anni pagata nuova 11k euro. Con l'impennata dei prezzi sull'usato, tra un po' con la stessa cifra potrò rivenderla direttamente al prezzo d'acquisto (è un paradosso, anche perchè purtroppo non l'ho trattata benissimo, lei mi ha chiesto praticamente zero manutenzione e io l'ho snobbata...però ecco il mercato dell'usato pure sta volando verso l'assurdo). Comunque , le auto di 20 anni fa tra confort e sicurezza offrivano mediamente molto meno, sui modelli base, e il prezzo raddoppiato potrebbe avere senso....se non fosse che buona parte del raddoppio l'abbiamo maturato nell'ultimo triennio. Avevo un preventivo 2020 per la (allora) nuova Captur, con un prezzo probabilmente oggi in grado sì e no di prendere una Clio base.
Ritratto di Rush
17 agosto 2023 - 12:44
Che poi fare il confronto sui listini è una cosa. Farlo sul prezzo reale pagato è tutt’altra… non dimentichiamoci che sino a qualche hanno fa la condizione “normale” era di acquistare le auto con sconti importanti. Quindi il listino in se è/era relativo. Faccio un esempio. Clio acquistata 4 anni fa listino 18.500 pagata 13.500. Preciso che era nuova da immatricolare e acquistata in concessionaria Renault. Le stesse condizioni si trovavano più o meno anche su altri marchi. Poi c’erano anche le km zero. Oggi (mese scorso) ad esempio in Bmw senza chiederlo un 8% me lo davano. Ripeto fare il confronto sui listini non ha alcun significato.
Ritratto di Rush
17 agosto 2023 - 12:45
Anno senza h…
Ritratto di 36rate
17 agosto 2023 - 13:03
Ma a prescindere. Volessimo pure per assurdo far finta di non riuscire a tener conto di tutto ciò dal punto di vista tecnico/fattuale, con appunto i vari confronti fra quello che davano e per cui si facevano pagare una volta, e rapportarlo ad oggi. Ma poi nel momento in cui loro stessi lo dicono (con un certo orgoglio) che sì ultimamente hanno/avevano venduto meno ma fa niente visti i margini per pezzo cresciuti; bah, come fa uno ancora a dire che non ci stanno """""quindi"""" a iperguadagnare?
Ritratto di Rush
17 agosto 2023 - 14:16
Concordo. Nessuno lavora per andare in perdita. Magari lo fa un povero artigiano nella speranza di potersi riprendere ma le grandi aziende no di certo. E se non arrivano i margini desiderati c’è sempre il jolly da giocare nei confronti dello stato che è sempre pronto ad intervenire coi soldi pubblici.
Ritratto di Nonmenefreganiente Dellevostreopinioni
17 agosto 2023 - 14:41
l'auto di proprietà andrà a sparire, l'auto stessa sparirà e verrà sostituita da elettrodomestici dalla presunta ecosostenibilità che verranno noleggiati al momento del bisogno solamente dalla minoranza che potrà permetterselo, nel frattempo consiglio a tutti i possessori di un auto (a motore) di curarsela come fosse un bene prezioso augurandogli che duri il più possibile!
Ritratto di studio75
17 agosto 2023 - 15:53
5
In effetti, quando i miei figli faranno i fatidici 18 saranno volatili per diabetici...
Ritratto di Superza_69
17 agosto 2023 - 17:50
7.7 Mi pare molto sottostimato, ho speso 14 mensilità per un T-Roc 1.5 tsi dsg nuova (e scontata del 15% rispetto al listino)
Ritratto di ldpmatic
18 agosto 2023 - 10:30
Però il 2023 è un anno del cavolo per fare questo confronto. Se il confronto l'avessimo fatto con gennaio 2020 non avremmo avuto questo divario. L'inflazione è esplosa negli ultimi 3 anni per via di pandemia e guerra in europa. E' chiaro che gli stipendi si adeguano piu lentamente.
Ritratto di green dream
18 agosto 2023 - 10:48
@Superza si parla di confronti mele/mele non mele/caviale. Una T-Roc 1.5 tsi DSG direi che non è proprio paragonabile alla punto/panda messe a confronto nell'articolo. Va contestualizzato il paragone, se anzichè la punto 20 anni fa ti acquistavi la Croma voglio vedere se non ci dovevi mettere 14 mensilità come per la tua T-Roc. Dai su, non ci vuole molto a capire la difformità di paragone
Ritratto di Superza_69
18 agosto 2023 - 18:15
mah 15 anni fa la mia terzultima macchina nuova, una Classe A nel 2007 allestimento Avantgarde, dotazioni superiori ad esclusione degli aiuti di guida evoluti del giorno d'oggi, mi costò meno di 10 stipendi (già allora guadagnavo benino). A parte questo Il discorso che faccio è un altro; è che non tutti comprano la macchina base quindi è facile che la gente che può permettersi di comprare un auto nuova spende in media molto più di 7.7 stipendi, diciamo almeno 10, è più realistico
Ritratto di green dream
18 agosto 2023 - 18:26
Neppure 20 anni fa tutti acquistavano vetture base, ed anche allora ci volevano più stipendi per acquistare vetture di segmento superiore. Anche il paragone della Classe A non ha senso. Si deve paragonare pari brand, pari segmento, pari livello. Anche paragonare fiat e lancia non ha senso, sono 2 diversi brand, è normale possano avere differenze sostanziali di costo ed equipaggiamento. Se paragoni una classe A allora la devi paragonare solo con un'altra classe A pari livello motore ed equipaggiamento. Probabilmente vedrai che ti ci vogliono un po' più di stipendi. Ma il succo della questione è STIPENDIO MEDIO e PARI VEICOLO, tutto il resto sono solo parole al vento da paragonare.
Ritratto di green dream
18 agosto 2023 - 11:04
Aggiungo una considerazione che nell'articolo (ovviamente volutamente non menzionata) non è considerata e che è parte integrante della disamina. E' fattuale il benessere che la società vive. E' innegabile che rispetto a 20/30/40 anni fa le attuali generazioni possono permettersi il lusso di avere un telefonino da 1000€, possono permettersi di andare in ferie dall'altra parte del globo per 15 gg (con i miei si facevano 15gg a Rimini perchè Lignano era già cara dato che arrivava il teutonico turista da spremere bene fino al fondo della tasca, e mio papà lavorava tutto l'anno per poter mettere via i soldi per le vacanze), ci permettiamo di pagare la baby-sitter o la materna per tenere i nostri figli (allora lavorava uno solo in famiglia e la moglie stava a casa a badare a casa e figli, uno stipendio in meno ma quante spese in meno?), oggi se non esci almeno una volta a settimana per una cena/apericena già ti girano i maroni, un tempo si andava a mangiare la pizza fuori forse 1 o 2 volte l'anno...... potremo star qui giorni a scrivere tutte le cose che oggi ci possiamo permettere e che 20/30 anni fa i nostri genitori non si potevano permettere e facevano economia, gestivano la famiglia in base ad un reddito che era si più basso e va da se che con meno soldi di oggi le spese erano minori, perchè si rinunciava, non perchè le stesse cose che oggi diamo per scontate allora si pagavano meno, si RINUNCIAVA agli inutili lussi che oggi invece bramiamo a tutti i costi, piangendo poi che siamo più poveri di un tempo, che la vita costa sempre di più, che gli stipendi non sono cresciuti come l'inflazione, che la BEV è il male in terra, che... che.. che... a quante cene siamo disposti a rinunciare? A quanti fine settimana lunghi (oltre alle ferie) possiamo dire addio? A quanti megapixel della fotocamera del cellulare vogliamo dare il benservito? Volete che i prezzi calino? Si chiama consumismo per motivo ben chiaro, è una strategia (o anche perversione possiamo dirlo) della nostra economia, ma nessuno vi obbliga a spendere tutti i soldi che entrano, nessuno vi obbliga a fare l'apericena. Potete acquistare la bottiglia di vino intera, il crudo di Parma o San Daniele, la burrata pugliese e le acciughe e vi avanzano pure soldi anzichè andare la baretto chicchettoso a sganciare 30 € per 2 prosecchi e 2 crostini. Questa è la pure realtà in cui viviamo, gettiamo i soldi dalla finestra per toglierci gli sfizi che reputiamo imprescindibili e poi la colpa è degli stipendi fermi.....dai su, un po' di autocoscienza e responsabilità, facciamoci una accurata autoanalisi e vedrete che la colpa della nostra "povertà" risiede nelle nostre scelte non negli obblighi derivanti da altrui decisioni
Ritratto di lovedrive
19 agosto 2023 - 14:28
ho letto tanto commenti,non tutti perche troppi. tanti a lamentarsi. ma poi scorrendo la lista 2023 al 5. posto troviamo già una renegade quando nel 2003 c'era la fiesta e al 7. posto addiritura una volkswagen di segmento c , la t-roc quando nel 2003 era una stilo. all'ottavo posto una 500x contro una peugeot 206. per forza il prezzo medio delle prime 10 auto in classifica è aumentato. pertanto le lamentele non sono sempre giustificate.
Ritratto di SilentB
22 agosto 2023 - 20:37
Certo che nella lista vedo T-Roc, 500x, Renegade... Ma la gente come se le compra ste macchine? A me il principio utilizzato per la proiezione non pare realistico, con uno stipendio di 2000 (duemila!) euro al mese in 7,7 mesi non ci si compra manco una Fiesta senza optional... Ad un normale operaio/impiegato da 1600 euro al mese che punta ad un'auto *media* (una segmento B mediamente accessoriata) servono pure 13-14 mensilità. Che è il doppio di quanto sostenuto qua sopra.