La Kia si sta muovendo tanto sul fronte della mobilità elettrica, ma in modo meno integralista rispetto ad altri costruttori. E questo potrebbe rivelarsi un bene, perché le consentirebbe di avere le spalle coperte se le tempistiche del processo di decarbonizzazione cambiassero, come già qualcuno auspica. Stellantis, Renault e Toyota in primis.
Da qui al 2030, infatti, il marchio coreano prevede di costruire circa 4 milioni di veicoli (9 milioni se consideriamo la produzione globale del Gruppo Hyundai, del quale Kia fa parte): di questo quantitativo “solo” il 50% sarà costituito da modelli elettrici o pesantemente elettrificati, quindi anche full hybrid e plug-in hybrid, mentre i restanti verranno equipaggiati con motori mild hybrid o termiche pure.
Non per questo il gruppo asiatico se la sta prendendo comoda sui programmi più ad ampio respiro: ad esempio, si è imposto il 2045 come limite per raggiungere la “carbon neutrality”, sta sviluppando un progetto di riutilizzo delle batterie a fine vita dei veicoli per un immagazzinamento più “stanziale” dell’energia elettrica ed è in procinto di convertire le sue acciaierie (che provvedono al 70% del fabbisogno del Grupp) alla produzione con basse emissioni di carbonio. Ed è anche nutrito il programma di lancio di nuovi modelli a batterie.
Si comincerà con il grande crossover denominato Kia EV9, che sarà molto simile a quello dei rendering che vi riproponiamo e che arriverà sul mercato nell’ultimo trimestre del 2023. Avrà dimensioni importanti, 7 posti, la trazione integrale e una piattaforma a 800 volt che gli permetterebbe, in condizioni ottimali, di guadagnare in 6 minuti 100 km di autonomia (540 km il totale annunciato). Per passare da 0 a 100 km/h impiegherà meno di 6 secondi e sarà predisposta per la guida autonoma di livello 3, che potrà quindi essere adottata quando le normative sulla circolazione lo consentiranno.
Non si tratterà di un mezzo particolarmente adatto al mercato europeo, perché è stato pensato per la clientela di aree con altri spazi e più avanti nel processo di elettrificazione, ma alla Kia EV9 faranno seguito altre vetture a batterie più adatte alle nostre esigenze. Nel 2024 arriveranno addirittura tre novità: una crossover compatta, una berlina media a tre volumi e una medio/grande a due volumi. Mentre nel 2025 sarà la volta di due crossover: la prima con ingombri “cittadini” e la seconda, prevista per la fine anno, di dimensioni medie. In questi tre anni, comunque, arriveranno sul mercato anche veicoli commerciali a propulsione elettrica.
Questi modelli andranno a completare la gamma elettrica/elettrificata di Kia che già oggi è piuttosto nutrita, anche se le consegne devono fare i conti con la carenza di microchip: servono mediamente 4 mesi per entrare in possesso di una Niro, 6 mesi per una EV6 e addirittura una anno per una Sorento plug-in.