INDAGINI ALLA CONCLUSIONE - Tocca alla tedesca (ma di proprietà francese) Opel trovarsi nel mirino delle autorità governative federali germaniche per questioni relative alle emissioni delle auto diesel. Già alcuni mesi fa era stato reso noto che gli ispettori della KBA (ente tedesco che si occupa delle omologazioni e dei controlli dei mezzi trasporto) avevano riscontrato delle irregolarità sui modelli Insignia, Zafira e Cascada.
UN SOFTWARE ILLEGALE? - La contestazione riguardava un dispositivo elettronico presente nei motori dei tre modelli con lo scopo di disinserire i dispositivi di trattamento degli scarichi. Il dispositivo sarebbe di tipo non consentito in Germania. In seguito a quella inchiesta, nella mattinata del 15 ottobre uomini della Polizia e tecnici del KBA hanno compiuto perquisizioni nelle sedi Opel di Rüsselsheim e di Kaiserslautern. In contemporanea a ciò il ministro Scheuer ha affermato che “è imminente il richiamo di circa 100.00 veicoli Opel”. Nell’operazione di perquisizione svolta presso le sedi Opel sono stati impiegati 22 agenti che hanno cercato testimonianze delle ipotizzate pratiche irregolari. Oggetto dell’indagine sono 95 mila esemplari di Opel Insignia, Zafira e Cascada realizzate nel periodo compreso tra il 2012 e il 2017.
OPEL RESPINGE LE ACCUSE - Da parte sua la Opel ha emesso un comunicato, che riportiamo di seguito. "Opel rigetta l’accusa di utilizzare impianti di manipolazione (defeat device). I veicoli Opel rispettano le normative vigenti, come Opel ha affermato con chiarezza di fronte al Kraftfahrtbundesamt (KBA, la Motorizzazione federale) durante l’udienza in corso. Se si dovesse giungere all’emissione di un’ordinanza, Opel adirà le vie legali per difendersi. Tra il febbraio del 2017 e l’aprile del 2018 Opel ha avviato una campagna di aggiornamento volontario per i modelli diesel Zafira Tourer (2.0 litri e 2.6 litri), Cascada (2.0 litri) e la precedente generazione di Insignia (2.0 litri) prodotti tra il 2013 e il 2016. La casa ha fatto tutto il possibile per realizzare gli aggiornamenti con tempestività. Non è tato possibile iniziare prima perché la necessaria approvazione del KBA non era ancora stata rilasciata. In Germania sono stati coinvolti circa 31.200 veicoli. Nel corso della campagna di assistenza volontaria sono già state aggiornate più di 22.000 vetture. Pertanto el richiamo annunciato oggi dal ministero sarebbero coinvolti meno di 9.200 veicoli".