CAMBIA TANTO - Fuori ci sono una nuova mascherina, diversi paraurti e fanali posteriori inediti. Dentro, una nuova plancia e nuovi tessuti per i sedili. Le modifiche apportate alla Punto Evo rispetto alla Grande Punto sono tante. Così, per “scovarle” tutte abbiamo messo fianco a fianco i due modelli.
DAVANTI – Per riconoscere al primo colpo d'occhio la Punto Evo dal vecchio modello basta osservare il frontale, la parte dove si sono concentrate buona parte delle modifiche. La prima cosa che si nota è senza dubbio la nuova “bocca” tagliata in due dal fascione paracolpi, sovrastata dalla mascherina cromata con al centro il logo Fiat: quest'ultima richiama quella della 500.
Il frontale della Punto Evo (foto più in alto) è decisamente più aggressivo. Piacerà come quello della Grande Punto, opera del "maestro" Giugiaro?
Però, ad un occhio attento non dovrebbero sfuggire neanche le modifiche ai fanali. Nonostante la loro forma non cambi, sulla Evo hanno una cornice scura e non incorporano più gli indicatori di direzione, spostati direttamente sul fascione (in una posizione più vulnerabile). Infine, i fendinebbia sono stati posti al centro del paraurti, nella grossa presa d'aria.
Il faro della Punto Evo (sopra) ha una cornice esterna scura rispetto a quello della Grande Punto.
DIETRO – Se il frontale è stato rivoluzionato, meno lavoro ha interessato il posteriore: le modifiche maggiori riguardano il paraurti e i fanali. Come per quello anteriore, il paraurti della Punto Evo è attraversato da un fascione paracolpi che integra la targa. Mentre i catarifrangenti e la luce della retro, posti nella parte bassa, hanno una forma trapezoidale e non più a mezza luna.
Diverso anche il paraurti: la Punto Evo (sopra) ha il fascione che incorpora la targa.
I fanali, nonostante mantengano le stesse dimensioni e lo sviluppo verticale di quelli della Grande Punto, sono completamente nuovi. Hanno una cornice scura, gli indicatori di direzione sono trasparenti, e le luci di posizione a led hanno una forma di “C”. Ultimo dettaglio, la sigla del modello sulla Punto Evo si trova al centro del portellone e ha una grafica nuova.
I nuovi fanali posteriori della Punto Evo (sopra) sono a led.
DENTRO – Se fuori la Punto Evo appare diversa, dentro le modifiche sono più radicali. L'abitacolo sembra aver fatto il salto di qualità presentandosi meno “freddo” e decisamente più raffinato.
La plancia ha forme arrotondate, con la parte alta ricoperta di plastica morbida al tatto, al pari della fascia centrale colorata in tinta con gli interni. Al centro si nota la nuova radio incorporata e i diversi comandi per la climatizzazione, dalla foggia più moderna e dall'aspetto più raffinato.
L'abitacolo della Punto Evo (sopra), grazie alla nuova plancia appare costruita con materiali di migliore qualità.
Sopra le "bocchette d'areazione" centrali ci sono un cassettino dove riporre delle monete o delle tessere e il supporto per il Blue&Me - TomTom, il nuovo navigatore satellitare portatile che gestisce pure le funzioni telefono.
Nuova anche la strumentazione a “binocolo”, ripresa da quella della Bravo, con ben in evidenzia il tachimetro e il contagiri e al centro un piccolo display dove vengono visualizzate le informazioni di servizio.