POKER E AGGANCIO IN CLASSIFICA - Con quella conquistata ieri nella finalissima contro Mick Schumacher, Mattias Ekstroem mette nella sua personale bacheca la quarta Race of Champions della sua carriera, agganciando in vetta all’albo d’oro della Corsa dei campioni (nel video qui sotto gli highlights) due grandi piloti di rally francesi: Didier Auriol, che tanti tifosi italiani ricordano per i suoi trascorsi in Lancia nei primi anni ’90, e il nove volte camione del mondo Sébastien Loeb.
SCHUMACHER, IL “BERSAGLIO” PREFERITO - Quello nella cornice ammantata di neve di Pite Havsbad con l’attuale terza guida e collaudatore del team Mercedes di Formula 1 non è il primo testa a testa tra Ekstroem e un membro della famiglia Schumacher nella Race of Champions. Il pilota classe ’78 in forze al reparto sportivo dell’Audi, infatti, nel duello finale della Corsa dei campioni si era già scontato in due occasioni con il sette volte iridato di Formula 1 Michael Schumacher, battendolo in entrambe le occasioni, la prima volta 2007 e la seconda nel 2009.
ARRENDERSI MAI - Nel suo cammino verso la finale della Race of Champions, sulle piste innevate svedesi Ekstroem ha superato lo statunitense Travis Pastrana agli ottavi di finale, il connazionale Johan Kristofferson ai quarti e il belga Thierry Neuville in semifinale. Quanto alla finalissima, per la gioia degli spettatori il copione non ha certo risparmiato di colpi di scena. Giunto in finale dopo aver sconfitto l’amico e connazionale Sebastian Vettel, Mick Schumacher sarebbe virtualmente potuto riuscire ad agguantare la vittoria finale: a un certo punto della sfida, infatti, la vettura del rivale ha cominciato ad accusare alcuni problemi. Noie evidentemente non trascurabili, dato che il navigatore di Ekstroem, in un primo momento, aveva suggerito al compagno di arrestare la vettura. Ekstroem, tuttavia, ha preferito sfidare la sorte e provarci fino all’ultimo. “Il mio copilota mi aveva detto che avremmo dovuto fermarci - ha dichiarato al termine della gara il pilota svedese -, ma ho deciso di continuare e ne è valsa la pena, perché alla fine abbiamo vinto”.