LA PROVENZA CI SALUTA - Prosegue il nostro diario di viaggio a bordo delle Mini italiane dirette al circuito francese di Le Castellet, teatro del raduno mondiale Mini United 2012. Dopo le prime, frizzanti giornate (ve le abbiamo raccontate qui) venerdì scorso la nostra spensierata e multicolore carovana è ripartita verso la Provenza. Le Mini viaggiano con la consueta agilità, attirando simpaticamente l’attenzione di abitanti e turisti: dobbiamo mettere a dura prova i clacson per rispondere ai saluti entusiasti. A fine giornata arriviamo al paesino di Bandol, poco dopo Tolone, dove imbarchiamo le piccole ma pepate inglesine per raggiungere nel giro di pochi minuti la vicina isola di Bendor. Questo piccolo paradiso fu acquistato negli anni 50 da Paul Ricard, che la trasformò nella sua dimora; fu la grande passione per i motori del produttore del Pastis più venduto al mondo che lo portò a costruire il vicino circuito di Le Castellet. Inaugurata nel 1970, la pista ospitò per una ventina d’anni anche gare di Formula 1.
MILLEDUECENTO ITALIANI! - Il giorno successivo, sveglia all’alba. C’è da arrivare al circuito in tempo per assistere alla pacifica e coloratissima invasione di appassionati proprietari di Mini di ogni genere, provenienti da oltre trenta paesi di tutto il mondo; addirittura da Cina, Giappone, Stati Uniti e Brasile. Incredibile, poi, la partecipazione di appassionati italiani: 1200 persone! Una volta entrati a Le Castellet, possiamo ammirare la più veloce Mini stradale di sempre, la John Cooper Works GP, presentata in anteprima mondiale (ne parliamo più diffusamente qui).
DAL TIRO ALLA FUNE AI GIRI IN PISTA - E poi, nuovo spazio al divertimento, con mille attività: dal tiro alla fune (di una Mini, ovviamente) al Fun Car Washing, con delle inusuali “poliziotte” specializzate nel lavaggio delle auto… e dei loro proprietari, all’area per la personalizzazione delle vetture. Preso d’assalto il negozio Mini collection, con gli accessori per la casa e l’abbigliamento personalizzato “Mini”, mentre i più sportivi si dedicano ai giri in circuito (sfruttando la gran tenuta di strada delle loro “inglesine”) e alle gare in kart. E anche i più piccoli se la spassano, con le Mini ancora più… mini, da usare a spinta. Molto frequentata è l'area Mini Star, con le auto usate dalla spia cinematografica-tutta da ridere Austin Power e dalla modella Kate Moss, oltre a quelle protagoniste del film Italian Job e del celebre video di Madonna. Senza dimenticare le Mini Classiche: la prima Austin Seven (53 anni, e sembra nata ieri!) e la simpaticissima wagon Traveller. E quando cala la notte, lo spettacolo continua: su un grande palco si esibiscono cantanti di fama internazionale: dai Tin Tings a The Gossip al quintetto inglese The Rifles.