MERCI DACIA - Positivo il
terzo trimestre 2014 per la
Renault, che ha incrementato i ricavi del 7%. La performance è dovuta al marchio Dacia, che ha registrato ottime vendite in Europa: dai 7,99 miliardi di euro di 12 mesi prima, i ricavi attuali sono cresciuti infatti a 8,53 miliardi. Nessun target designato dalla Régie né per il prossimo trimestre, né per il 2014: il Gruppo francese si limita a mantenere l'aspettativa di migliorare il risultato operativo del 2013 di 1,24 miliardi di euro. Un indice peraltro significativo, perché in economia indica la capacità di generare profitto dalla gestione caratteristica.
BENE L'EUROPA - La Renault si conferma terzo produttore per volumi in Europa e, proprio relativamente a questi ultimi, ha ritoccato al rialzo l'aspettativa per l'anno, dal 3-4% al 5%. “Il momento positivo in Europa controbilancia i ribassi nei principali mercati emergenti, recita la nota della Renault, il Gruppo ha guadagnato quote di mercato in ogni area geografica, tranne che nelle Americhe”.
DIVERSIFICARE - Proprio in Sud America, comunque, la Renault è intenzionata a intensificare la propria presenza (oltre che in Russia) per evitare di dipendere troppo dai risultati europei. Il Vecchio Continente si sta riprendendo a fatica da un ribasso nelle vendite durato quasi un ventennio. La Russia, che pure è in fase recessiva, potrebbe rappresentare per la Renault, che con la partner Nissan è proprietaria del marchio locale Lada, un mercato interessante. La parola d'ordine, quindi, è una: diversificare.
PROSSIMO OBIETTIVO L'INDIA - Sono 612.934 i veicoli venduti nel terzo trimestre, dato sostanzialmente invariato rispetto allo scorso anno; l'incremento è dovuto alle vendite della Dacia Duster e della Sandero, ma anche della piccola suv Captur. Un trend che per la Renault sembra vincente (ma che, sulla carta, genera bassi ricavi marginali): tanto che si sta lavorando su un'auto per l'India da meno di 5.000 euro, da lanciare il prossimo anno.