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Renault e Opel presentano i nuovi Trafic e Vivaro

18 marzo 2014

Le due case hanno svelato all’unisono le nuove edizioni dei loro furgoni medi. Inizio delle vendite nei prossimi mesi.

Renault e Opel presentano i nuovi Trafic e Vivaro
LANCIO IN ESTATE - Sono pronti ad affrontare il mercato i “gemelli diversi” dei furgoni medi: il Renault Trafic e l’Opel Vivaro. Le due case hanno diffuso i rispettivi comunicati che annunciano l’imminente inizio delle vendite delle due novità: entrambi i nuovi modelli saranno disponibili nella prossima estate. 
 
FARI UGUALI - Dei modelli Renault e Opel ai primi di febbraio erano stati diffusi due schizzi della veduta di tre quarti anteriore e in quell’occasione le differenze parevano più marcate (ma anche evidentemente più “pesanti” sul piano dei costi). In particolare i gruppi ottici anteriori erano diversi, con conseguente diversità dei lamierati della zona parafanghi. Le fotografie delle versioni definitive delle due proposte mostrano invece che quella zona dei due furgoni è esattamente uguale. Per la precisione con la forma che mostrava il disegno dell’Opel Vivaro. La differenziazione tra i due modelli risiede dunque nell’insieme cofano-mascherina-paraurti e fascione sottostante.
 
 
PERSONALITÀ NEI DETTAGLI - Sul Renault Trafic il limite anteriore del cofano al centro è modellato seguendo la sagoma del marchio Renault; sull’Opel Vivaro il tratto è invece lineare da un un gruppo ottico all’altro. Sul Vivaro il cofano appare poi un po’ più in rilievo e presenta una nervatura longitudinale al centro, mentre sul Renault Trafic è perfettamente liscio. Diverse sono anche le mascherine, non solo per la diversa sagomatura nella parte inferiore. Quella del Renault Vivaro è formata da elementi in plastica grigio scuro metallizzato e ha un ampio bordo superiore nello stesso materiale. Per l’Opel Vivaro è stato invece fatto ricorso a elementi cromati, con il logo della casa al centro di due bacchettoni più vistosi. Nella parte superiore non c’è cornice ma una superficie a nido d’ape nera. 
 
PLASTICHE E VERNICI - Completamente differenti sono anche i grandi elementi inferiori, sia per quanto riguarda la larga presa d’aria centrale che per i vani in cui sono collocate le luci secondarie. Saranno da verificare i vari allestimenti, ma nelle immagini di questo primo lancio il modello Opel è proposto con una grafica più ricercata, soprattutto grazie al suo presentarsi completamente verniciato nella tinta della carrozzeria, mentre il Renault Trafic ha tutta la parte inferiore nel grigio scuro della plastica. Le due case non hanno diffuso le caratteristiche complete dei due modelli. La Renault ha tenuto però a dire che saranno possibili 270 allestimenti, con due altezze, due lunghezze, cabina singola o doppia, per trasporto merci o passeggeri. Un poco più generosa di informazioni è stata la Opel, che ha indicato in “intorno ai 5 metri” la lunghezza minore e 5,40 m quella maggiore; il che significa che sono 22 cm maggiori delle analoghe versioni attuali del Vivaro. 
 
 
6 LITRI/100 KM - Quanto ai motori, sia Renault che Opel parlano del nuovo propulsore turbodiesel a 4 cilindri turbodiesel con cilindrata 1.6. Per entrambi i modelli ne sono previste due versioni: con un solo turbocompressore o con due, quest’ultima versione in grado di dichiarare consumi al di sotto della soglia dei 6 litri per 100 km.


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Ritratto di Moreno1999
18 marzo 2014 - 18:54
4
I fari però sono sproporzionati soprattutto sul Vivaro.
Ritratto di Merigo
18 marzo 2014 - 19:15
1
Concordo con te che i gruppi ottici sono sproporzionati, però sono del tutto uguali tra Vivaro e Trafic, come tutto il lamierato. La differenza sarò sotto il cofano con i motori delle singole Case.
Ritratto di Moreno1999
18 marzo 2014 - 19:29
4
La losanga renault è talmente grande da far sembrare normali i fanali, mentre il simbolo opel è più piccolo e i fanali si notano di più
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
18 marzo 2014 - 19:53
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Ritratto di prinz4ever
19 marzo 2014 - 07:41
3
Renault ha sinergie in essere con Nissan, Mercedes, Opel (GM), che a sua volta ha sinergie con PSA che sta per essere acquistata dal gruppo cinese .... tra qualche tempo guidremo tutti le stesse auto, cambieranno gli stemmi ed i prezzi. Altro che semplificazione dei pianali da parte di Mercedes e BMW ...
Ritratto di 72Filippo72
19 marzo 2014 - 09:18
Cambia solo il marchio.. le macchine sono identiche..forse la differenza tra i due modelli saranno solo i motori.. probabilmente i fari sembrano più piccoli nella Renault perché lo stemma è più grande ....
Ritratto di mArCo1928
19 marzo 2014 - 10:18
Il Ford Transit gli da una paga esagerata, preferivo il vecchio Primastar sinceramente
Ritratto di IloveDR
19 marzo 2014 - 19:36
3
ma il Renault un po meno...sembra che il Renault sarà costruito in Francia e l'Opel nel Regno Unito, mentre il trio Ducato/Boxer/Jumper per fortuna sono ancora costruiti nello stesso stabilimento italiano (Atessa)
Ritratto di Merigo
20 marzo 2014 - 12:33
1
E' da mesi che dalle mie parti (alta Valle di Susa) circolano i nuovi Ducato ancora molto camuffati, che FCA li prova in Piemonte perché lo sviluppo prodotto è a Torino Mirafiori. Detto questo, la Joint Venture SEVEL SUD con PSA dopo lo scioglimento di SEVEL NORD e l'acquisizione del 17% di PSA da parte di Dongfeng scricchiola e, quindi, può darsi si sciolga e a Piazzano si continui a produrre solo il Ducato. Non sarebbe nulla di male perché il Ducato (soprattutto con l'imminente uscita della prossima serie di cui detto) regge da solo il mercato, ora che per di più il lamierato e altre componenti vengono prodotti e inviati in Messico per la produzione del RAM ProMaster, clone del Ducato per i mercati americani. Non a caso, nel 2013 in SEVEL SUD è stato fatto un investimentone di 700 milioni cui ha partecipato per l'80% (550 milioni) FIAT e solo (solo si fa per dire!) per il restante 20% (150 milioni) PSA. Quindi il Ducato continuerà di sicuro ad essere prodotto a Piazzano di Atessa, ma Peugeot Boxer e Citroen Jumper probabilmente no. Saluti. P.S.: il nuovo Ducato se li scherza 'sti due Renault e Opel!