GEMELLE DIVERSE - Dopo la Twin'Z presentata lo scorso aprile in occasione della Milano Design Week ecco la Renault Twin'Run. Entrambe le concept, come del resto lascia intendere il nome che inizia per Twin, hanno lo scopo di anticipare le forme della prossima Renault Twingo. La citycar della casa francese è un modello molto importante per i numeri di vendita in Europa anche a fronte del fatto che l'attuale seconda generazione si è dimostrata deludente proprio da questo punto di vista. Con la terza generazione della Twingo la Renault ha deciso di dare una decisa svolta.
OMAGGIO A RALLY - Per quel che riguarda la Renault Twin'Run, il centro stile della casa francese ha puntato tutto sull'aspetto corsaiolo, in omaggio alla tradizione delle auto sportive e da competizione della Renault, prima fra tutte le 5 Turbo da rally degli Anni 80. Ne sono una prova il grande alettone posteriore e soprattutto i quattro fari anteriori che sembrano le luci di profondità che venivano montati nei rally a quei tempi.
È UN'AUTO DA CORSA - La Renault Twin'Run è basata su un semplice telaio tubolare che regge una carrozzeria in fibra di vetro. Il carbonio è usato per gli spoiler anteriore e posteriore e il tetto. Il fondo della vettura è studiato per generare una forza deportante che lavora insieme agli alettoni. Le sospensioni sono, come tutto il resto, di tipo prettamente corsaiolo con schema a doppi triangoli sovrapposti. Il motore è posto davanti alle ruote posteriori: si tratta del V6 di 3,5 litri da 320 CV a 6800 giri e 380 Nm di coppia a 4250 giri preso pari pari dalla Megane Trophy, la vettura da competizione utilizzata nel relativo campionato monomarca. Anche la versione di serie della Twingo dovrebbe avere il motore e la trazione posteriori.
PRONTA PER LE DERAPATE - Il tema della vettura da corsa prosegue nell'abitacolo, dove troviamo niente più che l'essenziale: un cruscotto minimale, un volantino a tre razze, un sedile da corsa e un fitto roll-bar a protezione in caso di ribaltamento. In omaggio alle vetture da rally troviamo anche la lunga leva del cambio sequenziale molto vicina al volante e al suo fianco una seconda leva che serve per azionare il freno a mano, praticamente indispensabile nella guida rallystica.