SOLO IN DUE - Si chiama Wind ed è la risposta della Renault alle varie Peugeot 207 CC, Nissan Micra e Opel Tigra. Lunga 383 cm, ha un'originale tetto rigido ripiegabile: ruota (elettricamente) facendo perno sui montanti posteriori e “sparisce” nel bagagliaio. Una soluzione che permette di non rubare troppo spazio alle valigie: anche con il tetto reclinato il volume resta di 270 litri (40 in più di una Twingo). Ma l'accesso è limitato dalle due traverse in acciaio di rinforzo per il telaio.
Rispetto alla citycar da cui deriva, la Wind ha due soli posti. Come sulle sportive “vere” i sedili sono avvolgenti e l'abitacolo ha un'impronta sportiva. Sarà in vendita da settembre con il motore 1.2 TCe turbo da 100 CV e il più potente 1.6 aspirato da 133 CV della Twingo RS. Prezzi stimati a partire da circa 19-20.000 euro.
A sinistra il quadro strumenti con la palpebra in plastica trasparente rossa. A destra il bagagliaio con i due rinforzi in acciaio per il telaio.
A BOTTA CALDA - Lasciandosi scivolare sui sedili ci si ritrova “avvolti” dall'auto: la seduta è bassa e la linea della portiera sale verso la coda. La qualità delle plastiche della plancia è discreta, ma a catturare lo sguardo è la parte superiore del cruscotto: ha un palpebra in plastica trasparente di colore rosso. Una “chicca” che dovrebbe accentuare la sportività, come le maniglie in pelle per richiudere le portiere. Non mancano però i “nei”: le guide dei sedili sono a vista e lo sportello del vano sulla plancia non ha la discesa frenata.