GIOVANI E GIOVANISSIMI - Areté, azienda di consulenze strategiche, ha diffuso un interessante studio dal titolo “Millennials e Zoomer, qual è il loro rapporto con l’auto e la mobilità” per indagare sul campo come la pandemia di coronavirus stia modificando i consumi di mobilità delle generazioni più giovani (in pratica nati tra il 1981 e il 1995).
L’AUTO RESTA CENTRALE - Così nei grafici che pubblichiamo nella galleria fotografica, l’auto è il veicolo preferito anche dai “giovani” per gli spostamenti quotidiani. Le nuove generazioni guidano oggi modelli diesel o benzina, ma, e questo è importante, “sognano” una vettura elettrificata, con un prezzo inferiore ai 20.000 euro. Mentre rimane alta la tendenza a preferire le formule di sharing e di noleggio a lungo termine che consentono di liberarsi dalle complicazioni della proprietà. Più nel dettaglio, sei su dieci la usano per gli spostamenti quotidiani, mentre nel periodo della pandemia sette su dieci utilizzano in mezzi pubblici, l’8% si muove a piedi e il 6% si affida allo sharing (auto, bici, monopattino). Dati che se confrontati a livello nazionale dimostrano che i giovani utilizzano molto meno l’auto (circa 11 punti percentuali di differenza).
DEVE ESSERE ELETTRIFICATA - La patente è considerata molto importante e il 90% degli intervistati dimostra di possederla e l’80% possiede un’auto (sua o di famiglia) che utilizza con una certa frequenza. Preferirebbero acquistare un’auto nuova (la metà degli intervistati spenderebbe tra i 6.000 e i 15.000 euro). Interessante sottolineare che il 60% vorrebbe che la propria prossima auto fosse elettrificata. Per due ragioni: non inquinare (indicato dal 54% del campione) e il risparmio economico sui consumi e sui costi di manutenzione.
MANCANO I SOLDI - Una propensione che però male si concilia con il budget che le nuove generazioni intendono destinare all’acquisto: metà degli intervistati si dichiarano disposti a spendere “solo” tra i 6.000 e i 15.000 euro, mentre il 39% si dice disponibile a investire oltre 21.000 euro. La criticità della situazione economica, specie in tempi di pandemia, è evidente nel capitolo sulle modalità di acquisto. Solo il 22% è intenzionato ad acquistare un’auto in contanti, il 53% si affiderebbe a un finanziamento, il 24% preferirebbe formule quali come leasing e noleggio a lungo termine con un canone mensile.
COME SI INFORMANO - Infine le fonti da cui i giovani attingono le informazioni. Il 74% utilizza l’online per una prima ricognizione, il 10% si affida alle riviste specializzate, per l’8% è decisivo il passaparola. Dopo un primo approfondimento online, però, in 8 casi su 10 resta comunque fondamentale il passaggio in concessionaria per effettuare le fasi chiave della trattativa e concludere il contratto.