ANCHE IN ITALIA - Il richiamo di circa 575.000 esemplari che coinvolge, a livello mondiale, alcuni modelli Dodge, Chrysler e Jeep, riguarda anche il mercato italiano ed europeo. La conferma giunge direttamente dal gruppo Chrysler, da noi interpellato, che però ancora non comunica quali e quante vetture verranno richiamate in Italia.
GRAZIE ALL'NHTSA - L'allarme è stato lanciato dall'istituto americano per la sicurezza stradale, l'NHTSA, secondo cui 288.968 Jeep Wrangler (in foto) potrebbero avere un problema ai freni possibile causa d'incidente. Sotto la lente dell'NHTSA sono finite anche 284.831 Dodge Caravan e Chrysler Town & Country (prodotte tra il 2008 e il 2009), due versioni americane della Voyager. Nel caso delle due monovolume, il sistema elettrico che apre e chiude le porte laterali scorrevoli potrebbe essere difettoso e causare un corto circuito e quindi un incendio.
PER ORA NESSUN INCIDENTE - Come è prassi in questi casi, la Chrysler (che ricordiamo è controllata dalla Fiat) richiamerà tutti i veicoli potenzialmente pericolosi e risolverà il problema senza alcun costo per i clienti. È bene ricordare che il richiamo è precauzionale, dato che per il momento, non ci sono stati incidenti connessi ai problemi rilevati dall'NHTSA.
UN ALTRO RICHIAMO - Giusto la settimana scorsa, la Chrysler aveva richiamato 35.000 Dodge e Jeep per un problema all'acceleratore simile a quello riscontrato per alcuni modelli Toyota. Quando premuto, il pedale poteva rimanere incastrato nei tappetini rendendo l'auto incontrollabile.