FINE DEI DUBBI - Con la sentenza 14169/15, la Cassazione mette la parola fine a una questione controversa: chi guida un’auto intestata ad altri e non si presta al drogatest, subisce la sospensione doppia della patente? La risposta è sì. La Corte suprema accoglie il ricorso del procuratore generale presso la Corte d’appello dell’Aquila contro la decisione del primo giudice: questi aveva sospeso solo per un anno la patente a un automobilista che si era rifiutato di sottoporsi agli accertamenti.
NON C’È CONFISCA - La Cassazione è chiara: se l’auto è del guidatore che si rifiuta di sottoporsi al droga-test, scatta la confisca del mezzo; se la vettura è altrui, la sospensione della patente raddoppia. Sta tutto scritto nell’articolo 187, comma 8. Questo è anche un modo per punire i furbetti che guidano auto intestate ad altri per non subire la confisca del mezzo.