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Roma invasa dalle polveri sottili

27 marzo 2012

Un nuovo studio della Legambiente e Ferrovie getta l’allarme sulle polvere sottili nella Capitale.

INDAGINE INQUIETANTE - Nel 2011 la città di Roma sta registrando il raddoppio delle giornate in cui il limite massimo di polveri sottili nell’aria supera il massimo consentito. La denuncia è stata avanzata dai rappresentanti di Legambiente al termine della iniziativa Treno Verde, organizzata dalla stessa Lega in collaborazione con le Ferrovie dello Stato e con la partecipazione del ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare e con il contributo di Enel Green Power. L’indagine si basa sul monitoraggio durato 72 ore e compiuto dal laboratorio mobile di RFI (Rete Ferroviaria Italiana) situato nella centralissima via Cavour.

FROSINONE IDEM - Secondo i rilevamenti due giorni su tre, il livello di polveri sottili nell’aria è risultato superiore al consentito, con un dato medio giornaliero di 78 microgrammi, mentre il limite giornaliero dovrebbe essere di 50 microgrammi al metro cubo). Analoga la situazione per il benzene e per l’inquinamento acustico: per i tre giorni dell’indagine il livello è sempre stato al di sopra dei 70 decibel, oltre i limiti di legge, sia di giorno che di notte. L’allarme ha trovato conferma nel dato diffuso negli stessi giorni dall’Arpa del Lazio (l’Agenzia regionale preposta all’ambiente) che ha comunicato come la centralina di corso Francia, il 16 marzo abbia registrato il 35esimo giorno dall’inizio dell’anno con valori di polveri sottili superiori al consentito (e 35 giorni è la tolleranza massima dopo di che devono scattare provvedimenti concreti). D’altra parte è stato anche fatto presente che il problema non è solo romano, come lasciano intendere i 56 giorni di superamento dei limiti registrati anche a Frosinone. Tutto ciò è stato sottolineato per evidenziare la necessità di una politica di mobilità sostenibile che preveda interventi capaci di ridurre l’inquinamento atmosferico.



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Ritratto di excinghios
27 marzo 2012 - 11:13
Ma di tutte le cavolate che sparano i politici.
Ritratto di Raffaelorenz
27 marzo 2012 - 11:29
Quando il Diesel incominciava a dilagare nel mercato ero contento perché lo ritenevo meno inquinante di quella porcheria di benzina verde con le sue sostanze cancerogene e i catalizzatori che funzionano, quando funzionano, dopo circa 5 minuti dall'avvio del motore. Oggi mi devo ricredere. L'unica possibilità per città con aria pulita è il metano o al limite GPL.
Ritratto di lada-niva22
27 marzo 2012 - 12:18
...è che circolano troppe automobili. Nonostante il caro carburanti,non si è visto un significativo calo di traffico,in particolar modo mi riferisco a coloro che giungono da fuori nella capitale per lavorare: i collegamenti esterni (ferrovia e autobus) sono al limite della decenza e non garantiscono una valida alternativa all'auto privata. Infatti il GRA,le consolari e le altre arterie di collegamento sono sempre intasate.
Ritratto di alebri78
27 marzo 2012 - 13:39
ti quoto su tutto, io che vengo dai castelli e devo arrivare all'eur con i mezzi impiegherei 2 ore e 30min (salvo scioperi/ritardi/rotture e via dicendo) contro 1 della macchina
Ritratto di Zack TS
27 marzo 2012 - 14:40
1
vero per chi viene da fuori, visti i treni penosi......ma in alcune zone girano effettivamente meno macchine, molti che abitano già in città si sono convertiti al mezzo pubblico.....io ho un esempio in famiglia, mio padre andava sempre a lavorare con la macchina, da circa un anno e mezzo usa la metropolitana
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
27 marzo 2012 - 14:57
Il commento è stato rimosso a seguito della cancellazione dell'utente dal sito.
Ritratto di lada-niva22
27 marzo 2012 - 16:12
...nel dire che lo smog non proviene tutto dalle auto,...magari fosse così. Il mio commento era ovviamente limitato al discorso del traffico,infatti la mia osservazione si limitava al fatto che purtroppo,nonostante gli aumenti dei carburanti,i mezzi pubblici non riscontrano molto successo. In ogni caso,nessuno ha criticato il governo Berlusconi,in quanto le cose in Italia vanno male da prima che mr Bunga Bunga fece la sua comparsa nella politica. Le linee regionali che servono la capitale (in particolar modo quelle provenienti da sud) fanno pena,i convogli sono strapieni e malridotti,assenza quasi totale di controlli e scarsa pulizia. Il vandalismo può esser contrastato con i controlli (come avviene regolarmente in altre Nazioni. La ferrovia è una risorsa di uno Stato e non dovrebbe passare in secondo piano quando si tratta di investimenti e manutenzione. Gli autobus,stracolmi come i treni,restano ben volentieri bloccati sulle varie arterie extraurbane,con conseguenti ritardi e disagi. Quindi il pendolare risulta spesso "costretto" a utilizzare la propria auto per raggiungere Roma,al contrario di chi vive in all'interno del GRA che naturalmente è servito in maniera migliore (molte linee autobus e metropolitana)e quindi può scegliere più liberamene. Sul discorso Monti che dire...è vero,non fa leggi "ad personam"...le fa "ad bancam".
Ritratto di gilrabbit
28 marzo 2012 - 12:05
si costruirono le stazioni all'olòimpico e vigna clara dei mondiali 90 Berlusconi non era ancora nato. Oggi basterebbe costruire 3 kilometri di ferrovia a cielo aperto e si realizzarebbe l'anello ferroviario intorno alla città. Esiste il progetto per il prolungamento delle linee A e B della metro che con un paio di stazioni in più le porterebbero fuori dal raccordo e nessuno se ne preoccupa di realizzarlo. Abbiamo un sistema di circolazione stradale che ci obbiga a fare i giri di "peppe intorno al reale" quando in altre città si abbattono case e si raddrizzano le strade dove è possibile. In città come Budapest la svolta a sx non esiste per cui il numero degli incroci viene abbattuto e con essi i semafori. Quindi più fluidità di traffico e meno consumi. Va detto comunque per chi non è di Roma e ci legge che da alcuni mesi il traffico si è dimezzato. Tolto quello di chi è obbligato all'uso dell'auto per tutti gli altri è diventato impossibile e molte persone sono tornate al vecchio e caro autobus. Inoltre v adetto anche che esistono ancora impianti di riscaldamento a carbone o in enti pubblici ad olio combustibile e mentre la regione lombardia dal 2012 ha fatto partire leggi che obbligano alla messa a norma degli impianti da no itra una proroga e l'altra si è fatto poco. Ci può essere il blocco estemporaneo del traffico o il blocco delle auto più vecchie però ora faccio una domanda......ho una Punto del 1997 che in 14 anni ha percorso 40.000 kilometri quindi è pressochè nuova e mi chiedo: io non posso avvicinarmi al centro mentre gli stessi mezzi dell'Atac e tutti i mezzi da trasporto gettano nell'aria quantop di peggio esista. Sono io alla fien che inquino e non posso circolare???
Ritratto di fabri99
27 marzo 2012 - 15:12
4
Non ci smentiamo mai.... Polveri sottili: ce ne freghiamo, come d'altronde tutto il resto! Saluti
Ritratto di milziade368
28 marzo 2012 - 15:57
"...l’indagine si basa sul monitoraggio durato 72 ore...." Il 2011 è durato 8760 ore e ne è stato monitorato l'1,3888%, ma forse non ho capito bene! Giusto ridurre il traffico auto, sostituire i vecchi autobus a gasolio con filobus e sviluppare il trasporto urbano e suburbano su ferro. Ma le fonti di inquinamento da combattere sono molte altre.... c'è molto da fare... Diamo pure all'auto la colpa che merita, ma non oltre.
Ritratto di NURS
28 marzo 2012 - 16:33
 
Ritratto di Eto.Demerzel
28 marzo 2012 - 20:49
Non preoccupatevi ci pensa Alemanno, quando è nevicato aveva pronta la pala, ora avrà l'aspirapolvere!
Ritratto di Boys
28 marzo 2012 - 22:39
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POLVERI SOTTILI A ROMA ? Cribbio e lavorano ancora? e le scuole sono ancora operative? quando è "nevicato" ben 5/10 cm. c' e' stato un "disastro" nonostante altrove aveva veramente nevicato e ci sono state veramente difficoltà i media parlavano di Roma.....quindi..
Ritratto di Lo Stregone
30 marzo 2012 - 18:15
Non sono più solo al nord.