PER LA SICUREZZA - Avete presente le “pistole laser” che misurano la velocità delle auto? In Russia, hanno pensato bene di usarle come etilometri, da dare in dotazione alla polizia di Mosca e San Pietroburgo: una sperimentazione che durerà qualche mese. Basta puntare la “pistola etilometro” sulle macchine: se rileva un’elevata quantità di vapori alcolici nell’abitacolo, la vettura viene fatta accostare dagli agenti. L’obiettivo, chiaramente, è contrastare il fenomeno degli incidenti dovuti all’alcol, una piaga sociale in Russia: solo nei primi nove mesi del 2011, 6000 sinistri per guida in stato d’ebbrezza, con oltre 1500 morti (leggi qui per saperne di più).
MOBILE O FISSO - Questo “alcolaser” arriverà sulle strade russe nel 2012: sarà mobile, montato su un treppiede al margine della carreggiata; oppure fisso, stile autovelox. L’azienda produttrice della “pistola etilometro” garantisce che non è pericolosa per gli occhi di chi è in auto. Al preliminare controllo di questo “etilometro del futuro”, dovrà seguire un alcoltest più accurato del guidatore (ad aver alzato il gomito, potrebbe essere stato un passeggero).
IN ITALIA, INTANTO... - Se in Russia pensano a etilometri “fantascientifici”, da noi resta un vecchio problema, più volte sollevato dalle forze dell’ordine: in città, gli agenti sono dotati di pochi alcoltest, mentre abbondano gli autovelox. Per i centri urbani, considerando un campione di 100.000 abitanti, i dati Aci più recenti parlano di 6,2 misuratori di velocità contro 2,2 etilometri (dai 4,4 del Veneto agli 0,4 della Calabria). Così diventa difficile combattere efficacemente la guida in stato d’ebbrezza.