PREVENIRE INCIDENTI - La Salerno-Reggio Calabria ancora protagonista: in negativo. Ci sono dirigenti Anas, progettisti e rappresentanti legali della società appaltatrice dei lavori della galleria Fremisi-San Rocco dell’Autostrada A3 (foto qui sopra) tra le 13 persone indagate dalla Procura di Vibo Valentia per l’accusa di omicidio colposo plurimo. Un’inchiesta, coordinata dal procuratore Mario Spagnuolo, che ha portato alla chiusura del tunnel. Un provvedimento che, come scrive il Pubblico ministero della Procura di Vibo Valentia, Benedetta Callea, nel decreto di sequestro dell’opera eseguito dalla polizia stradale e dai carabinieri, “si impone quale misura atta a prevenire ed evitare ulteriori vittime della strada che in termini di danno e/o pericolo potrebbero derivare dall'inerzia nell'agire per la messa in sicurezza dell'opera”. Ora il traffico verso sud, nel tratto compreso tra lo svincolo delle Serre e quello di Mileto, è stato deviato sulla corsia nord. Che si percorre a doppia corsia.
MOTIVI GRAVI - Al sequestro della galleria si è giunti dopo che, negli ultimi mesi, e proprio in quel tratto, sono avvenuti due incidenti mortali che hanno fatto cinque vittime. I due periti nominati dalla Procura (docenti universitari dell’Università della Calabria) hanno individuato anomalie che potrebbero essere state all’origine degli incidenti. Fra le criticità emerse, la particolare conformazione della strada che, sulla destra, presenta “una cunetta per la raccolta delle acque meteoriche di larghezza nominale di 2 metri e una banchina rialzata non transitabile di larghezza variabile”. Nella consulenza disposta dalla procura, i tecnici evidenziano che in occasione di entrambi gli incidenti (avvenuti di notte), la galleria “presentava l’impianto di illuminazione non funzionante perché soggetto a continui furti di cavi elettrici e quadri comando”. Inoltre, “a impianto attivo, l’imbocco della galleria sarebbe risultato maggiormente visibile ed avrebbe potuto influire sul livello di attenzione/percezione dei conducenti delle auto”. Di chi la colpa? È “competenza dell’ente proprietario assicurare l'efficienza dell'impianto di illuminazione, nonostante i furti”. Insomma, dell’Anas. I periti hanno anche sottolineato che, in entrambi gli incidenti, le auto hanno urtato contro lo spigolo/montante destro dell'ingresso della galleria, evidenziando come il progetto “non prevedesse alcuna barriera protettiva del medesimo”. Morale: secondo i periti, le gravi conseguenze degli incidenti sono “da ascrivere con certezza alla mancanza di un idoneo dispositivo di ritenuta a protezione dello spigolo/montante della galleria”, che per il pm “è da addebitare ad un errore di progetto”.
LA NOSTRA INCHIESTA - Proprio alla Salerno-Reggio Calabria alVolante di maggio 2016, in edicola dal 10 aprile, dedica un’approfondita inchiesta: siamo stati sul campo per verificare le reali condizioni dell’A3, dopo che Renzi ha promesso la chiusura dei lavori per fine anno (vedi
qui).