La Samsung entra nella cinese BYD

ACCORDO STRATEGICO - Una importante intesa tra la coreana Samsung e la casa automobilistica cinese BYD sarà ufficializzata nelle prossime ore. Al centro dell’accordo di collaborazione è previsto che ci sia l’acquisto da parte della Samsung di un pacchetto di azioni della BYD. Le due società hanno confermato l’esistenza della trattativa ma non hanno rivelato l’esatto ammontare dell’operazione. Indiscrezioni stampa parlano di un investimento della Samsung nell’ordine di 449 milioni di dollari (446 milioni di euro) che porterebbe la società dei telefonini a detenere il 4% del capitale della BYD. 

PER LA CRESCITA “ELETTRICA” - Poco tempo fa la BYD aveva annunciato di voler procedere a un aumento di capitale emettendo nuove azioni per 15 miliardi di Yuan (circa 2,24 miliardi di dollari). Ciò per spingere ulteriormente la sua crescita nel settore dei veicoli elettrici e soprattutto delle batterie. L’ingresso della Samsung nel capitale della BYD avverrebbe appunto attraverso l’acquisizione di parte di queste nuove azioni. Da parte del gruppo Samsung l’operazione sarà condotta dalla Samsung Electronics (la società che produce gli smartphone, i tablet eccetera, con buona esperienza quindi nel settore delle batterie). 

GLI ORIZZONTI DELL’INTESA - L’obiettivo dell’accordo tra le due società è lo sviluppo dell’auto elettrica e delle batterie relative. La BYD è specializzata appunto nella produzione di veicoli elettrici, mentre la Samsung Electronics è il colosso del settore telefonico e tablet che tutti conoscono. Da notare che il gruppo Samsung comprende anche la Samsung SDI e la Samsung Electro Mechanics, che producono rispettivamente batterie per auto elettriche e componentistica come sensori, videocamere, radar e sistemi di telecomunicazione imbarcati. Una chiave di lettura dell’imminente accordo tra Samsung e BYD può anche essere ricercato nelle prospettive commerciali che l’enorme presenza Samsung nel mondo offrirebbe alla produzione BYD. 

PER LA CRESCITA “ELETTRICA” - In pratica, la BYD punta a crescere ancora nel mercato dell’auto elettrica (in forte espansione in Cina: 92 mila da gennaio a maggio, con un aumento del 175% rispetto al 2015, quando già c’era stata una formidabile crescita). Da parte della Samsung la strategia è di accrescere il suo peso nel mondo dell’automotive grazie al colosso cinese. Ciò ricordando che il settore degli smartphone sta rallentando la sua corsa. Nel dicembre 2015 la Samsung Electronics aveva creato al suo interno una sezione dedicata alla ricerca e allo sviluppo delle componentistiche per l’auto a guida autonoma.