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“Se alcuni marchi di Stellantis non fanno soldi, dovremo chiuderli”

Pubblicato 25 luglio 2024

Carlos Tavares è stato chiaro sulla profittabilità delle tante case che fanno parte del gruppo Stellantis. E si è espresso anche sui rapporti con l’Italia e sui dazi nei confronti delle case cinesi.

“Se alcuni marchi di Stellantis non fanno soldi, dovremo chiuderli”

USA SOTTO ESAME - Presentando i risultati del primo semestre 2024 del gruppo Stellantis, il numero uno Carlos Tavares (foto sopra) ha commentato il periodo non molto brillante (calo dei ricavi del 14% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e -48% se si considera l’utile netto) concentrandosi soprattutto sul mercato nordamericano, quello più in difficoltà. “Il modo in cui stiamo presentando le nostre offerte in America non è efficiente”, ha dichiarato il manager portoghese, aggiungendo che sono in programma nuovi lanci (tra cui la sportiva Dodge Charger Daytona e le suv Jeep Recon e Wagoneer S) e interventi per ridurre il numero di vetture in stock.

IL FUTURO VA GUADAGNATO - Quando è stato chiesto a Carlos Tavares se un gruppo come Stellantis può reggere quindici marchi, la risposta è stata chiara e decisa: “Se non fanno soldi, dovremo eliminarli”. Intanto, le auto dell’ultima casa entrata nella galassia Stellantis, la cinese Leapmotor, inizieranno a essere vendute da noi già a partire da settembre. In merito, invece, al tavolo Automotive convocato dal ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso il prossimo 7 agosto, Tavares si è mostrato possibilista: “Non ci sono ragioni per cui non ci debba essere un accordo che ci faccia portare valore aggiunto all’Italia”.

NON SOLO ELETTRICO - Negli ultimi mesi Stellantis sta puntando sempre più sull’ibrido, come dimostrano gli ultimi lanci (Alfa Romeo Junior, Fiat 600 e Jeep Avenger, inizialmente previste come vetture prevalentemente elettriche). Senza dimenticare le recenti notizie relative alla produzione delle varianti ibride della Nuova 500 a Mirafiori e della terza generazione della Jeep Compass a Melfi (qui per saperne di più). A proposito dello stabilimento lucano, Tavares ha lasciato intendere che anche gli altri modelli marchiati DS, Lancia e Opel che vedranno la luce in quella fabbrica non saranno solo a “pila”.

LA CINA, I DAZI, AUTOBIANCHI E INNOCENTI - Quanto ai dazi nei confronti delle auto prodotte in Cina, Tavares è sfavorevole: “Sono stati creati per correggere le conseguenze di decisioni sbagliate prese in passato, ma porterebbero a un aumento dell’inflazione, il quale a sua volta farebbe diventare più debole l’euro e accrescerebbe l’instabilità sociale”. Il ceo Stellantis ha anche parlato della proposta del Governo di acquisire i diritti dei marchi Autobianchi e Innocenti (qui la news) per cederli a gruppi cinesi interessati a produrre nel nostro Paese. La risposta è stata lapidaria: “Questa cosa non si è ancora materializzata, ma se dovesse succedere esistono parole specifiche che possono essere usate per descrivere questo tipo di azione e lascerei a voi giornalisti il compito di trovarle”.



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Ritratto di Giuliano Della Rovere
26 luglio 2024 - 13:10
1997-2005, non lo ricordavo. E i prodotti di quel periodo a ben guardare non erano male. Grazie per l'informazione.
Ritratto di Oxygenerator
26 luglio 2024 - 13:08
Credo, visto che sono anche marchi acquisiti, che soprattutto quelli italiani siano quelli con maggior handicap. Tranne Fiat, le restanti alfa e lancia sono praticamente quasi delle sconosciute negli ultimi 30 anni in Europa. Il che sotto un certo aspetto è anche un bene, perchè le auto italiane all’estero avevano una pessima nomea per via di ruggini varie e di materiali poco affidabili. Inoltre c’è Maserati brand di lusso e sportivo che nelle intenzioni di stellantis, avrebbe dovuto lottare con Porsche, ma è stata sbagliata a mio avviso la strategia. O troppo vicino a Ferrari o troppo vicino ai top di gamma di alfa Romeo. Nei marchi stellantis rischia di non trovare un posto. Poi c’è abarth. Ha un senso abarth ? Noi italiani teniamo ai nostri marchi ma la verità è che tutti, tranne Fiat, sono marchi stra falliti più volte, anche quando erano solo italiani. I francesi stan cercando di smuovere le acque stagnanti, ma sono prodotti non facili da piazzare quelli di stellantis, che non hanno sviluppato l’elettrico, e che montano un solo motore problematico su tutte le auto. Se ci aggiungiamo le problematiche dei marchi italiani, è facile fare 2+2.
Ritratto di Doraemon
26 luglio 2024 - 13:26
Ragazzi la qualita scarsa si paga! Motori termici delicati, elettrici costosi e tra l’altro adattati e nemmeno su pianali dedicati, dozzine di modelli tutti sulla stessa base, citycar eliminate, Opel una mosca bianca, Citroen europa ormai diventata filiale brasiliana ma con i modelli peggiori, Fiat seguirá a ruota, jeep venduta a prezzi fuori da ogni ragione per la qualita dei materiali che offre, Peugeot design troppo estremo e cinesizzato… cerco di essere realista… paragonato con il Gruppo Renault Nissan che sta sfornando pochi modelli ma ben calcolati e calibrati con un grande successo (per fare un esempio) il gruppo Stellantis é solo un’accozzaglia di marchi sovrapponibili e basati sulla stessa meccanica, a prezzi troppo elevati tra l’altro.
Ritratto di otttoz
26 luglio 2024 - 21:11
INFAME DA DODICI MILIONI DI EURO DI PREBENDE!
Ritratto di Pac80
29 luglio 2024 - 00:04
Lancia sarà la prossima... perchè tra lei e DS, due marchi cloni che non hanno senso di esistere nella stessa casa, i francesi salveranno sicuramente la seconda. E allora quando succederà voglio sognare Del Vecchio, Della Valle, anche Piersilvio se interessato, Armani, Alberta Ferretti ecc. ecc. che la rilevano per due lire e fanno offerta a Luca de Meo per riportarlo alla guida di Lancia. Lui senza indugi prende in licenza il pianale della nuova Renault 5, e si riparte aggiornando il prototipo Fulvia 2003 per adattarlo alla piattaforma Renault. Il piano l'ho fatto, vedete voi :)
Ritratto di Sherburn
29 luglio 2024 - 08:38
@Pac80: bella idea!
Ritratto di Rush
1 agosto 2024 - 01:32
Haaaaaiiii mi sa che Tavares a sto giro ha toppato… “ 31 LUG 2024 20:00 GIÙ LE MANI DA MASERATI – SCAZZO TRA JOHN ELKANN E CARLOS TAVARES: IL CEO PORTOGHESE DI STELLANTIS SI LASCIA SCAPPARE UNA FRASE SIBILLINA SUL FUTURO DEL BRAND DI LUSSO (“STIAMO VALUTANDO QUALE SIA LA CASA MIGLIORE”), MA YAKI SI OPPONE. RISULTATO? IL MARCHIO DEL RIMARRÀ, E LE AUTO CON IL TRIDENTE AVRANNO ANCHE IL MOTORE TERMICO. ALLA FACCIA DELL’ELETTRIFICAZIONE…”
Ritratto di prodottinotevoli
5 agosto 2024 - 15:43
Chi vanno chiusi sono il portoghese ed il duo tristezza (imparato e olivier francois). Hanno fallito e vanno cacciati con infamia.