OCCHIO A QUEL NUMERO - La
Seat Leon Cupra, disponibile anche in versione a tre porte e famigliare, oltre che a cinque porte, come quella che abbiamo guidato, non è stata modificata nella linea, che mantiene i tratti che caratterizzavano la versione da 280 cavalli testata in precedenza (leggi
qui il primo contatto). Gli elementi che la caratterizzano sono le grandi prese d’aria nel paraurti anteriore, i due scarichi ovali, lo spoiler alla sommità del lunotto e i grandi cerchi in lega di 19”, con le pinze dei freni rosse. Un particolare, però, consente di riconoscere questa ultima evoluzione: alla base dello stemma con il logo Cupra, la cifra "290", a indicare la “cavalleria” del possente 2.0 turbo. Rimane il punto debole della visibilità posteriore: i montanti spessi del tetto la limitano parecchio, rendendo faticose le manovre in retromarcia (ma i sensori posteriori di distanza, di serie, danno una grossa mano).
VOCE CORSAIOLA - L'impressione ricevuta durante il nostro test conferma la sensazione già avuta in passato: la Seat Leon Cupra è una vettura davvero facile da guidare e sicura, nonostante la potenza esuberante e la coppia di 350 Nm, disponibile già dai 1.700 giri. È a suo agio anche nel traffico cittadino, specie quando il sistema Cupra Drive Profile (che consente di regolare la risposta delle sospensioni elettroniche DCC, dello sterzo, dell’acceleratore e del cambio automatico DSG, di serie) è nella modalità "Comfort", con l’assetto più morbido (le modalità Sport e Cupra sono le più sportive). Appena si affonda l'acceleratore, però, i 290 cavalli si scatenano. Ci si ritrova molto rapidamente a velocità proibite dal codice della strada, accompagnati da un "sound" ancora più sportivo rispetto alla precedente versione da 280 CV: lo scarico modificato dà al motore turbo a iniezione diretta di benzina una voce roca e profonda, ma non fastidiosa e coerente con l'immagine sportiva del modello. Le prestazioni dichiarate dalla casa (250 km orari di velocità massima e 5,7 secondi per raggiungere i 100 km all'ora con partenza da fermo) sono davvero notevoli, ma nel corso del test ci sono parse alla portata dell'auto; non altrettanto la percorrenza media, indicata ufficialmente in 15,2 km/litro.