LA PRIMA IN VENDITA - Dopo il prototipo basato sulla Toledo del 1992 ed i cinque esemplari “sperimentali” della Seat Mii, costruiti nell’ambito di un progetto pilota a Barcellona, la Seat ha presentato la sua prima auto elettrica destinata alla vendita: è la Seat Mii electric, citycar derivata dalla Mii, che sarà nelle concessionarie entro fine 2019. La Mii electric è stata presentata ad Oslo (Norvegia) e non differisce dalle sorelle a benzina: la lunghezza resta di 360 cm, cambiano i cerchi (di 16” verniciati in grigio opaco), spunta la scritta electric su portellone e fiancate e l’interno si fa più curato, grazie all’illuminazione diffusa, ai sedili sportivi e al volante, al pomello del cambio e alla leva del freno a mano in pelle.
LA CONTROLLI CON LO SMARTPHONE - Dove la Seat Mii electric cambia di più è sotto alla carrozzeria, perché riceve un motore elettrico con 83 CV di potenza alimentato da 108 piccole batterie agli ioni di litio (la loro capacità complessiva è di 36,8 kWh) che sono collocate sotto il pavimento dell’auto. L’autonomia dichiarata è di 260 km nel ciclo WLTP, 5 km in meno rispetto alla Skoda Citigoe iV: le due auto condividono gran parte delle componenti. Grazie al nuovo sistema multimediale Seat Connect, è possibile controllare a distanza dallo smartphone alcune funzionalità dell’auto, come ad esempio la apertura e chiusura delle portiere, accensione e spegnimento delle luci e attivazione del climatizzatore quando l'auto è in carica per trovare l'abitacolo fresco quando si deve partire.
NEL 2020 LA EL BORN - La Seat Mii electric è una sorta di “antipasto” in attesa del 2020, quando arriverà la berlina a zero emissioni El Born, basata sul nuovo pianale del Gruppo Volkswagen per tutte le elettriche di dimensioni compatte e medie.