ORA È UFFICIALE - Le indiscrezioni di settimana scorsa (leggi qui la news) trovano conferma: il gruppo Fiat ha ufficializzato l'apertura di un secondo stabilimento in Brasile. La nuova fabbrica verrà costruita nel complesso industriale portuario di Suape, nello stato di Pernambuco, dove verranno riuniti anche i fornitori di componenti per ottenere il massimo dell'efficienza da un punto di vista logistico. Per questo progetto la Fiat investirà 3 miliardi di reais, l'equivalente di circa 1,3 miliardi di euro. Una cifra che fa parte dei 4,4 miliardi di euro che saranno stanziati dal gruppo torinese tra il 2011 e il 2014 per potenziare la propria presenza e difendere la “leadership” quale primo costruttore in Brasile per numero di auto vendute.
3.500 POSTI DI LAVORO - La nuova fabbrica sarà in grado di “sfornare” a pieno regime 200.000 auto l'anno e occupare 3.500 addetti. Qui, secondo quando annunciato dalla Fiat, verranno assemblati nuovi modelli destinati a tutta l'America Latina: entro la fine del 2011 la Fiat prevede di presentare 20 novità tra nuovi modelli e versioni “rinfrescate” di quelli già in commercio. Questo stabilimento affiancherà quello di Minas Gerais che opera già al massimo della sua capacità produttiva di 800.000 auto l'anno (nella foto in alto una linea di produzione).
PAESE STRATEGICO - Come ha precisato Sergio Marchionne, amministratore delegato della Fiat, il nuovo stabilimento “rappresenta un passo molto importante nell’ambito della strategia di rafforzamento internazionale della Fiat. Il Brasile, dove nel 2014 puntiamo a raggiungere la quota di oltre un milione di vetture vendute all’anno, è un’area strategica per la nostra espansione. Obiettivo del Gruppo è anche quello di contribuire ulteriormente allo sviluppo economico, tecnologico e industriale di questo Paese in cui siamo presenti con l’automobile da quasi quarantanni”.